Un mio caro amico mi ha invitato nella sua "pizzeria" (praticamente ha il forno a legna in casa e si diverte a fare le pizze
) e mi ha mandato per email il suo menu' piu' recente:
Pizzeria “Bella Arcigliano”
con vista sul golfo di Torbecchia
MENU’ DELLA CASA 2008/2009
PIZZE CLASSICHE
“Sbriciolona”: Pomodoro, bufala, carciofini, crackers, loti e salsa tartara
“Del muratore”: Cofaccino all’olio con una manciata di ghiaino e sale
“Isola dei famosi”: Pomodoro fresco a fette, cocco, salamino piccante e sedano
“Subbuteo”: Pomodorini secchi, ceci, omini del subbuteo fusi
“Burp”: Cofaccino all'olio con rucola, scaglie di grana e rutti
“Vegetariana”: Squalo, leone e maionese
“Amazon”: Capibara essiccato a fettine, legno e cartine di mars
“Vesuvio”: Pizza napoletana con pomodoro fresco verace, numeri della tombola e lava (viene particolarmente bona col 64 e col 79)
“Dell’impiegato”: Pizza bianca con lesso, fogli protocollo appallottolati, salsa di soia e fisherman's friend q.b.
“Appiccicosa”: Calzone farcito, ripieno di pesche noci, chupachups alla vaniglia e pongo, con sopra una cucchiaiata di pomodoro a crudo
“Ghiottona”: peperoni, lupini, spaghetti all'olio e due palline di profiterol
“Alla marsigliese”: pomodoro fresco, pomodoro stantìo, sapone di marsiglia a scaglie, olive denocciolate ripiene di zigulì alla banana, una spruzzata di Hazzarò a cottura ultimata, (servita calda in piatto grande con un pedalino sudicio a guarnizione)
“Ottobre”: funghi sciampignò, marmellata di fragole, lenticchie, frugiate e prosciutto cotto (messo dopo)
“Duiuspichinglisce?”: Arabian Bread, well done, with mushrooms, onions, garlic, watermelon, cicciols and a couple of sbriociolated briosces with jam of cotogne-apples - and a little drop of “acrudo-oil” on the cup ('ncoppa)
“Stuzzichina”: pomodoro fresco, robiola, carta vetrata, lime a ferro e mela grattugiata
“Rosicona”: pizza bianca con stracchino, asparagi, pepe verde e una brancata di criceti (messi dopo, sdraiati di fianco) cosparsi di pecorino romano grattugiato e grappa secca
“Mattutina”: pizza bianca con mozzarella affumicata, mistone secco (sbriciolata di corn flakes, Rigoli, Macine, Marie e Gran Turchese), cispe, forfora e bacon.
“Pizza mari e monti (un classico)”: orca assassina, stambecco, capperi
l'orca assassina deve essere tagliata finissima e messa da ultimo come il prosciutto nella prosciutto e funghi. Lo stambecco deve essere ucciso con arco e freccia, un colpo solo tra le corna, perché deve morire sereno onde evitare quel sapore un po' acidulo che assume qualsiasi bestia se si accorge che lo stanno per accoppare. Dopodichè l'animale deve essere cotto intero sottoterra (tipo porceddu) e quando è quasi cotto deve essere interamente ricoperto di pastiglie Valda, e lasciato così per tre giorni. Per la pizza si usa il fegato dell'animale, fatto a bocconcini da mettere subito dopo l'orca. Capperi a calo
PIZZE SPECIALI
“Juventina”: strisce di calamaro e di seppia col nero (alternate su tutta la pizza), due scudetti, una mazzetta messa da ultimo (in zona Cesarini), 1 fischietto messo ancora dopo (in pieno recupero)
Servire ben calda, agli interisti farla pagare il doppio del prezzo del menù
“Piemontese”: pizza con bocconcini di brasato messa a mollo nel barolo, aggiunta di piccoli pezzetti di fontina e toma a guarnire, il tutto stracotto in una marmitta di acqua bollente per 7 ore (ricomporre e servire, da mangiare col cucchiaio)
“Pizza Carnevale”: pomodoro, mozzarella spiaccicata, coriandoli, stelle filanti, una manciata di denti da Dracula e una merda finta al centro (da servire in tavola con nasone e baffi finti, caramellata con una bomboletta puzzolente flambé)
“Pizza Versiliana”: pasta della pizza impastata in un secchiello da spiaggia con speciale farina di cereali e sabbia di lido di Camaiore, pomodoro, mozzarella, bottigliette di plastica e alghe a galla su una bella chiazza d’unto, cotta poi nel dolce forno
“Panoramica”: pizza ovale allungata (16:9) con salsa di cristalli liquidi, brutti-boni sciolti preventivamente nell'acetone, due cartoline di scene dolomitiche messe da ultimo, in modo che si bagnino nella pizza ma i panorami restino visibili quando questa viene servita
PIZZE PER BAMBINI
“Pizza Linea Gig”: pomodoro, mozzarella, Gormiti, capelli delle Wings, fettine di Dragonball e un ovino Kinder.
Attenzione: i Gormiti sono pesantissimi, rimangono sullo stomaco dei bambini che poi vomitanto pezzi di mostro per settimane e settimane (a meno che non si tengano a mollo nel rafano per 24 ore, allora diventano squisiti e digeribilissimi).
DESSERT
“Salsiccia e fragole”: dall’antica ricetta dei frati raponiani: nel bicchiere di vetro una salsiccia fresca appena scottata fatta a pezzettini, tipo macedonia, fragola fresca sempre a pezzettini, zucchero e limone.
BEVANDE
BIRRE “Ester’s Ale” (Arcigliano Homebrewery - Since 2008): di produzione artigianale, la “Ester’s Ale” viene creata nella stessa stanza in cui si mangia la pizza, secondo le antiche ricette dei monaci trappisti di Arcigliano, ed invecchiata nel garage accanto su scaffali metallici componibili modello “Brico-io Faidate”.
Si distingue per la totale assenza di aroma e per quell’iconfondibile vena acidula acquisita grazie alle precarie condizioni igieniche tipiche dell’ambiente in cui viene prodotta.
Attualmente disponibili: Lager – Wheat – Bitter – Stout – Barley Wine.
Altre produzioni attualmente in corso.
COCKTAILS
“Coppolà”: 80% vin Santo, 10% coca cola, 10% acqua ragia, spolveratina di sabbia qb.
“Smile on the rocks”: 50% latte condensato, 20% granatina, 60% dentifricio alla fragola, 35% zibibbo e 30% mostarda, ghiaccio, guarnito con una salsiccia fresca e salvia.