...eccomi qua!
...
impossibile dormire!
allora, la norvegia ...
scimmiottando neruda ... per salire al cielo occorrono ...
Per salire al cielo occorrono
due ali,
un violino,
e tante cose
infinite, ancor non nominate,
certificati di occhio lungo e lento,
iscrizioni sulle unghie del mandorlo,
titoli dell'erba nel mattino
per salire al nord occorrono ...
innanzitutto
molta pazienza
il traffico è lentissimo, scordatevi le autostrade, scordatevi di superare i limiti di velocità (50 ogni volta che c'è una casa lungo la...autostrada! e non esagero!), scordatevi le scorrettezze, i sorpassi azzardati, i clacson ...
lì il pedone è sacro e ha sempre la precedenza! (alle strisce pedonali si fermano anche i TIR e aspettano fermi finchè non ti decidi a passare! perciò ... vedete bene di non deluderli
:attraversate! anche se non ne avete voglia
)
all'inizio è molto doloroso, perchè le distanze che vengono segnalate dai cartelli sono snervanti: 980 km, 1120 km, 1500 km ... e dopo ore e ore di ... passeggio motorizzato ... i km sono diventati 900, 1000, 1450
...e voi sentite i giorni scorrere più veloci della vostra auto e ... e vorreste tanto fare l'italiano, solo per un attimo, solo per una volta
altro requisito:
i soldi
ne servono parecchi, ne servono sempre di più, anche accontendandosi di soluzioni non proprio seducenti ...
noi andiamo sempre per campeggi
all'inizio andavamo in tenda, ma quando piove per un giorno ... e va bè ... per due ...si è tutti umidicci ... per tre, la tenda comincia a puzzare di spinone bagnato ... per quattro, sei disposto a venderti qualcosa pur di dormire all'asciutto e poter fare asciugare un bucato
comunque lì ci sono le torkescrollen (
qualcosa di simile
) che asciugano in un'ora e mezza anche jeans e felpe pesantissime
la soluzione antipioggia è la mitica hytta ( pronunciare la -y- come la -u- francese), meravigliosa, magica, fatata casetta in legno, spesso con il tetto coperto di torba e erba.
si comincia sempre da quelle più brutte (250 corone, poco più grandi del vostro bagno) e si va a finire che ci si fa prendere la mano (sala, cucinino, tv, doccia, wc, letti a josa, dalle 500 alle 750 corone [1 euro= 7,5 nok circa])
dentro ci trovate sempre, come minimo, letti a castello, un fornello elettrico, un frigo, un contenitore per l'acqua da prendere fuori, un calorifero, scopa paletta secchio e straccio, perchè la pulizia è sempre a carico vostro.
nelle migliori ci sono anche cuscini e piumoni, stoviglie e pentole.
terzo requisito:
essere persone rispettose degli altri e oneste
il modo di comportarsi dei norvegesi ( ma anche degli svedesi, dei finnici, dei danesi e degli olandesi) è meravigliosamente civile, una lezione per chi come noi è abituato a fare sempre a gomitate ( o a difendersi dalle gomitate altrui) di come si possa vivere e condividere spazi ed esperienze col massimo del beneficio e il minimo di conflittualità
ASSOLUTAMENTE SCONSIGLIATO A MALEDUCATI E FURBACCHIONI!!!!
lì niente è tenuto sotto controllo, i rapporti tra le persone sono regolati dal buon senso e dalla correttezza e non ci sono particolari controlli su niente! (tanto per fare un esempio, alle toll plaza - i nostri caselli - non ci sono barriere, neanche per chi ''getta le monete'' nel cestello, c'è solo un semaforino che diventa verde se paghi il dovuto ...)(ma forse ci sono le telecamere ...
)
inoltre nessuno rompe le scatole a nessuno, oltre una certa ora tutto tace, anche i bambini piccoli smettono di piangere e i grandi di far casino - peraltro sempre moderato.
quarto requisito: non essere troppo
sofisticati
per come li abbiamo ''capiti'' noi, i norvegesi sono un po' come i nostri nonni, un po' provincialotti e semplicioni, almeno quelli che vivono fuori dalle grandi città e per noi è una cosa bella, perchè sembra di fare un salto indietro di qualche decennio e ritrovare i valori della vita contadina nella modernità.
una cosa meravigliosa e sorprendente ad esempio è la mancanza assoluta di pubblicità per le strade ... non ce n'è proprio! neanche una!
..e poi non ci sono tutte quelle fisime per il ''fisico'' e il vestito, lì con una tuta ci fai la tua sporca figura
e sei hai una linea non proprio perfetta, neanche te ne ricordi, son quasi tutti un po' ... sovrappeso
e più a nord vai, più sovrappeso sono.
io credo che la norvegia possa essere apprezzata soprattutto da chi non ne può di più di vivere in città, tra gente maleducata e motori sempre accesi e in movimento
lì la natura è sublime e severa, impone la propria legge e incute rispetto, talvolta timore ...
ricordo il primo viaggio ... sembravamo davvero totò e peppino a milano con le cioce e le giberne a tracolla
immaginavamo freddi polari e venti gelidi ad ogni nuova piega della cartina, appena c'era una montagnetta tiravamo fuori il pile o una nuova giacca a vento
...poi, a suon di vedere loro che girano in maniche corte fino ai 12 gradi e non usano mai (MAI) l'ombrello ci siamo un po' ridimensionati
quando per la prima volta abbiamo passato il circolo polare ... ci sembrava di aver passato le colonne d'ercole!
(e lì si è solo a metà strada verso il nord!)
vedendo passare di lì il treno che arriva a narvik abbiamo provato l'ebrezza della grande impresa, la magia dell'esplorazione
comunque ... comunque ...
basta che venga un po' di vento, basta che scenda un po' di nebbia, basta che cominci a piovere ... e che magari la macchina faccia un rumorino strano ... che ti ricordi di essere vulnerabile ... molto vulnerabile
la natura brulla e selvaggia del luogo ti mette subito in uno stato di soggezione e cominci a pregare il dio dei meccanci perchè li preservi dalle malattie e dalle crisi di pigrizia
(si capisce mica che abbiamo avuto un incidente di macchina in norvegia?
anni fa ... ma da allora ... solo macchine a noleggio
)
bè mi sono dilungata abbastanza nei preamboli ... e, come dice il ''mio amico'' pablicious, metti un po' di figure!
forse domani riuscirò a ... parlarvi della norvegia
buonanotte