Delta sono con te e mi dispiace tantissimo, ma purtroppo abitiamo in un paese (come dice Aureliano) in cui l'IT non vuol essere una risorsa, pensiamo al turismo, ai campi di golf e menate varie..
Quattordici anni fa mi laureai in Elettronica a 25 anni con la lode, cercando lavoro mi offrivano (oltre al dottorato di ricerca), mansioni aziendali commerciali, informatiche ... ma io testardo volevo fare il progettista elettronico. Che delusione avevo sgobbato sei anni della mia vita per sapere che l'elettronica in Italia non esisteva, soprattutto quell'Italia del 1992 post tangentopoli in crisi, dove molte aziende estere scappavano convinte che prima o poi sarebbero entrate nel vorticoso giro delle indagini tangentizie.
Dopo sei mesi decisi di entrare nell'azienda paterna (azienda commerciale non nel settore elettronico) e fortunatamnte fu la mia salvezza economica. L'azienda ha decuplicato il fatturato e non ho problemi economici, ma ogni volta che mi si ricorda di essere un Ingegnere Elettronico è una pugnalata nel cuore. Padrone aziendale,benestante ma insoddisfatto: forse non ho lottato in ciò che credevo, ho rinunciato troppo presto ... prendendo qualche rischio potevo realizzare la mia azienda di apparecchiature elettromedicali.
Delta lotta, credici sempre.
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