Bhe, loro quel proverbio non ci crederanno, ma conosco uno che ci crede al 1000 per cento! É un mio amico, si chiama Stefano B.
Nel lontano 1989 fissó il matrimonio per il giorno
13 ottobre .... era un venerdí!
La mattina del matrimonio, uscendo di casa tutto paludato a festa, incontró un nostro comune amico, Enrico T., che gli disse "Ma davvero oggi ti sposi? Auguuuri!"
Enrico era un bravissimo ragazzo, ma giravano sul suo conto strane voci circa sue possibili doti di grande menagramo!
Subito prima del matrimonio, che si sarebbe celebrato in una chiesetta di campagna lí vicino (a Bolgheri) il cielo si rannuvoló e scoppió un violentissimo nubifragio, e quando il corteo nuziale arrivó a Bolgheri scoprí che nella stessa chiesa c' era un altro matrimonio ... che sarebbe giá dovuto finire, ma la sposa era come al solito arrivata in ritardo, e cosí Stefano e invitati dovettero far sala d' attesa chiusi nelle macchine sotto il diluvio.
Una volta in chiesa il tetto della vecchia chiesetta cominció a far acqua e la cerimonia fu terminata di rincorsa, e tutti si diressero al ristorante, compresi gli sposi e il fotografo perché con tutta l' acqua che veniva di fermarsi a fare le classiche fotp post-cerimonia non se ne parlava proprio ....
al ristorante altrasorpresa: un fulmine aveva generato un black out! Per fortuna che i fornelli erano a gas!, ma il pranzo di nozze dovette svolgersi nella semioscuritá!
Terminato il pranzo sposi e invitati si trovarono nell' impossibilitá di andarsene perché un fiumiciattolo lí accanto aveva straripato, e dovettero rimanere al ristorante fin dopo la mezzanotte (per fortuna la luce verso sera era tornata, sennó sai che palle!), gozzovigliando alle spese degli sposi, che oltre che il pranzo dovettero sobbarcarsi anche l' onere di dare agli ospiti pure la cena!
Il giorno dopo il cielo tornó a sorridere, con grande gioia di Stefano che giá aveva in tasca i biglietti di aereo per il viaggio di nozze.
Lunedí 16 Stefano e sua moglie presero l' aereo per New York,
Dopo essersi riposati una notte in albergo, la mattina successiva partitono di buon ora col primo volo per san Francisco, dove arrivarono poco prima delle 5 del pomeriggio ...
era
martedí 17 ottobre 1989 ...
alle ore 17:00 un terremoto 6,9 scala richter radeva al suolo san francisco!
Stefano e sposa nemmeno uscirono dall' aereoporto!
Dopo avervi bivaccato per 48 ore riuscirono a prendere un aereo che li riportó in Italia.
Un paio di giorni dopo essere arrivato a casa incontró Enrico, che ignaro delle peripezie del povero Stefano, gli disse tutto sorridente: "Ciao Stefano? Sei giá tornato dal viaggio di nozze? Chissá come ti sarai divertito!"
Se non gli toglievano Enrico dalle mani, oggi Stefano era ancora ospite delle patrie galere di portolongone per scontarvi la pena per omicidio a calci e morsi!
Meditate sposi, meditate!