scusa Adriana
Nel fiume scorrono 4 chili di cocaina
Quanto è alto il consumo di cocaina in Italia? Quindicimila dosi al giorno, secondo i dati del ministero del Walfare, 40mila, secondo l'Istituto Mario Negri di Milano. A riverarlo sono le acque del Po. Analizzando le tracce di urina contenute nel fiume, dalla foce a Pavia, gli studiosi hanno scoperto che finisce in acqua ogni giorno l'equivalente di 4 chili di droga.
Su mille giovani fra i 15 e i 34 anni residenti nel bacino del Po, quindi, 27 fanno uso di cocaina. Il metodo di ricerca utilizzato funziona come una sorta di antidoping, come spiega Ettore Zuccati, lo scienziato che l'ha messo a punto: "Da alcuni anni mi occupo di inquinamento ambientale e farmaci. Da qui è venuta l'idea di cercare attraverso le rilevazioni anche altro, a partire dalla cocaina che ha un metabolita, la benzoilecgonina, particolarmente stabile e quindi facile da rintracciare".
La droga, infatti, viene eliminata dal corpo con l'urina per metà attraverso questo metabolita, è possibile quindi trovarne le tracce nelle acque dei fiumi o dei depuratori e calcolarne il consumo. Si tratta, secondo gli studiosi, del primo metodo empirico efficace nella stima del consumo di sostanze stupefacenti.
La ricerca, che sarà pubblicata dalla rivista Environmental Health, è stata già estesa a campioni degli scarichi di Varese, Cuneo, Latina e Cagliari. Su mille giovani, 26 fanno uso di cocaina a Latina, più di 17 a Cagliari, 14 a Varese e 9 a Cuneo.
Gli scienziati stanno ora tentanto di tovare le molecole adatte allo studio del consumo di altre droghe, come eroina e cannabis: "Vorremmo mettere insieme un vero e proprio panel -conclude Zuccato- per riuscire a monitorare in modo preciso l'uso di droghe e i cambiamenti nelle tendenze".