Salvate il circuito Nurburgring
L'appello parte dai tifosi
La mobilitazione di massa per scongiurare la chiusura del mitico tracciato tedesco del Nordschleife, sommerso dai debiti, corre sul web dove proliferano gli appelli per la sua salvezzadi MAURILIO RIGO
Salvate il circuito Nurburgring L'appello parte dai tifosi
Da qualche giorno una notizia inquietante corre sul web e turba i sonni degli appassionati di automobilismo: l'autodromo del Nurburgring potrebbe chiudere i battenti.
Ottanta anni di storia dell'automobilismo spazzati via in un colpo solo per cedere il passo a un grande parco dei divertimenti.
Sdegno, incredulità, sgomento regnano tra i sostenitori del mitico Nordschleife e si moltiplicano appelli e petizioni su internet affinché non venga cancellato "l'inferno verde", come lo battezzò l'indimenticato asso del volante Jackie Stewart.
I problemi economici per la gestione dell'autodromo, che pure è utilizzato da tante case automobilistiche per i propri test e dai privati che vogliono provare l'ebbrezza della vera guida sportiva (auto, moto e veicoli vari), hanno portato all'accumulo di pesanti debiti (oltre 350 milioni di euro), con il conseguente rischio di chiusura.
E per scongiurare questa possibilità sorgono continuamente, non solo sul web, gruppi di sostegno al "monumento" tedesco al motorsport.
Sul social network Facebook la pagina dedicata "save de ring" ha già collezionato oltre 31.000 adesioni con appelli provenienti da tutto il mondo da persone di tutte le età. "Non possono chiuderlo!! E' come chiudere il Colosseo!!", "Per quelli come me, che rinunciano alle vacanze al mare o in spiaggia per recarsi al ring a correre...", "Perché ho promesso a mio figlio Michael che l'avrei portato a girare insieme
ad altri appassionati sul più famoso circuito del mondo...", "E' un posto meraviglioso, ricco di storia e amicizia... puoi essere americano, italiano o svizzero, ma al ring ci si sente sempre a casa!!!", questi sono solo alcuni dei commenti lasciati dagli appassionati italiani sulla bacheca di Facebook ma i messaggi arrivano da tutto il mondo (c'è anche la foto di un bimbetto che dorme su un cuscino dove è disegnato il tracciato del nurburgring!).
Insomma una vera e propria mobilitazione di massa per salvare questo meraviglioso circuito in grado di mettere alla prova anche i piloti più smaliziati e la tenuta delle vetture.
Chiunque può lasciare il suo messaggio a sostegno dell'iniziativa contro la chiusura del Nurburgring all'indirizzo
www.facebook.com/SaveTheRing#!/SaveTheRing?v=wall.
Sul sito
http://savethering. org/ è possibile invece trovare tutte le informazioni sulla vicenda e i riferimenti per supportare le azioni di conservazione del tracciato.
Gli appassionati in fondo non chiedono altro che mantenere separati il parco dei divertimenti e il tracciato automobilistico la cui gestione dovrebbe essere affidata a persone più competenti in materia.
Infine per chi vuole sperimentare in prima persona le sensazioni offerte da questo circuito, con 295 euro è possibile togliersi lo sfizio di salire a bordo come co-pilota di una Nissan GT-R e sfrecciare lungo i 23 chilometri del "Green Hell".