Il Salone debutta alla Fiera di Rho, dal 17 al 20 apre al pubblico. Guidi, presidente ANCMA e EICMA: "Ormai siamo la rassegna più grande e importante del mondo"
MILANO, 14 novembre 2005 - La prima volta merita una vernice di primo livello. E così per il debutto del Salone della moto di Milano nella nuova sede fieristica di Rho, a tagliare il nastro, martedì 15 novembre alle 11, si scomoderà persino il Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. "La sua presenza è un segno di attenzione, la conferma dell' importanza che il Salone ha ormai acquisito a livello mondiale", spiega soddisfatto Guidalberto Guidi, presidente sia di ANCMA (l'associazione nazionale dei costruttori motocicli e accessori) sia di EICMA, l' esposizione internazionale del motociclo che quest'anno tocca il traguardo delle 63 primavere.
Un appuntamento importante, perché oltre alla nuova sede del polo fieristico alle porte di Milano, l'edizione 2005 del Salone si presenta in una data diversa, novembre invece del classico settembre, per la prima volta separata dal ciclo ("Ma l'obiettivo è quello di tornare assieme nel futuro", assicura Guidi) e nella nuova veste di rassegna annuale anziché biennale, come avveniva nel passato in alternanza con il Salone di Monaco (che dal 2006 tornerà nella sede originaria di Colonia). "Di sicuro si creerà un po' di sovrapposizione con l' appuntamento tedesco - spiega Guidi -, ma la concorrenza è quella che alla fine decreta il successo di una manifestazione e il confronto con Colonia non ci spaventa. Ormai quello di Milano è il Salone non solo più importante ma anche il più grande del mondo".
I numeri lo confermano: dal 15 al 20 novembre saranno 1.500 gli espositori presenti a Milano, in rappresentanza di 35 Paesi. Immensa l'area espositiva: ben sette padiglioni, uno in più rispetto a quanto preventivato in un primo momento, per una superficie di quasi 250 mila metri quadrati (contro i 72.078 del 2003), ai quali vanno aggiunti altri 60 mila metri quadri riservati alle piste per prove e gare. "Sarà uno spettacolo nello spettacolo - assicura Guidi - considerando anche che, con la stagione agonistica ormai conclusa, il pubblico del Salone potrà vedere da vicini i grandi campioni del Motomondiale, del cross, del trial o del supermotard. Lo spostamento di data, deciso anche perché settembre cadeva nel pieno periodo di vendite e quindi era piuttosto sgradito a Case ed espositori, in questo senso dovrebbe permetterci di superare il record di 750.000 presenze del 2003".
Oltre alla possibilità di vedere i nuovi modelli usciti recentemente sul mercato, così come le ultime novità in fatto di accessori ed elaborazioni e applaudire i propri beniamini (Marco Melandri farà il deejay allo stand della Nolan), il piatto forte del Salone di Milano 2005 è rappresentato proprio dall'immensa area dedicata sia alle gare sia alle prove. MotoLive 2005, questo il nome dell' area esterna, sarà suddivisa in 5 piste: una a testa per Yamaha, Honda e Triumph-MV Agusta, una riservata alle acrobazie del trial, una per cross, supermotard e freestyle. I visitatori potranno provare tutti i nuovi modelli proposti, ma anche partecipare a mini corsi di guida (Yamaha offrirà lezioni di scooter, Ducati di moto e KTM di supermotard) o approfondire aspetti tecnici legati alla moto nella zona officina, dove si terranno incontri sulle sospensioni, le gomme e gli impianti frenanti.
E poi ci sono le gare, con la chicca rappresentata dalla seconda e ultima prova dell' Europeo Supercross, in programma venerdì 18. In pista anche i migliori piloti del monomarca KTM di supermotard, ed esibizioni di freestyle e trial, senza dimenticare l'angolo riservato agli stuntmen. "La fase più critica ormai è passata - conclude Guidi -: i nostri Gruppi industriali, e parlo di Piaggio, Aprilia, Ducati, MV, hanno completato il riassetto. Certo, i problemi restano, però il mercato sta dando segni di ripresa e le previsioni per il 2006 sono piuttosto confortanti".
Paolo Ianieri www.gazzetta.it
http://www.gazzetta.it/Motori/Altri_Mot ... iclo.shtml