Testo e foto da
www.repubblica.it
Dopo mille indiscrezioni ecco finalmente l'arma totale della Piaggio, lo scooter a prova di buche e di bagnato. L'incubo di tutti i "dueruotisti" da città sta insomma per finire, anche se per ora l'idea Piaggio è destinata a rimanere allo stadio di prototipo.
Per ottenere il massimo della sicurezza nelle due condizioni critiche per i maxi scooter (fondo stradale sconnesso e bagnato) a Pontedera hanno infatti realizzato un veicolo a tre ruote, con la particolare caratteristica di conservare le stesse capacità dinamiche dei classici motorini: in curva, infatti, questa "cosa" (non ha neanche un nome...) piega come una moto normale. Il tutto grazie ad un particolare sistema di leveraggi che consente di far inclinare parallelamente le due ruote anteriori.
A spiegarlo sembra complesso, ma in pratica il sistema non obbliga a nessun tipo di apprendistato il pilota. E garantisce una maggiore tenuta sulle buche (anche se una ruota "salta" c'è sempre l'altra a reggere il veicolo) e sul bagnato perché ir rischio che la ruota anteriore "prenda sotto", ossia scivoli, è inesistente perché le ruote sono in realtà due.
Disponibile con motori monocilindri 250 e 500 cc presi dalla grande produzione di serie, questo strano Piaggio sarà presto prodotto in serie ed è stato provato in anteprima da Simone Corsi e Mattia Pasini, i due piloti che corrono nel motomondiale. Il risultato? "Straordinario!". E se lo dicono loro...
(4 dicembre 2005)