Ciao ragazzi vorrei un po raccontarvi la giornata di ieri.
Sono stato contattato da Ducati per partecipare gratuitamente al Ducati WDW 2010, un grosso raduno firmato Borgo Panigale, presso il circuito di Misano Adriatico.
Mi è stato offerto una prova della Multistrada 1200, ma non possedendo la patente A3 (ora ho l'A2), ho convinto mio padre ad andare al circuito per provarla.
Partenza ore 8.30 da Trieste, Misano come destinazione sul gps.
Arriviamo attorno alle ore 13, talmente caldo che sembrava di essere in un forno. Arriviamo al centro accrediti e ci facciamo dare i biglietti.
Ritiriamo il kit di benvenuto e ci rechiamo presso uno stand per compilare i documenti per la prova della moto.
C'era molta confusione, una leggera disorganizzazione dello staff, ma il rombo dei motori desmodromici era appagante.
A parte qualche "deficiente" che sgasava fino a limitatore in folle per farsi "figo", di moto ne ho viste tante. Io da possessore di una Ducati 696 mi sentivo una nullita. C'era una quantità industriale di streetfighter 1098 s r, 1198...
Pranzo veloce, una bagnatina alla testa, e ci dirigiamo verso lo stand con le MTS1200 da provare.
Scopro che sono stato inserito nel turno di prova di un ora (gli altri avevano mezzora), assieme ad alcuni possessori di DESMOSEDICI RR.
Conosco un ragazzo (sulla 30) che mi racconta di avere 15 moto e mi mostra le foto del suo box.
Eravamo circa in dieci...
Io facevo da passeggero, mio padre guidava.
Usciamo dal circuito in fila indiana per le ore 15. La mia convinzione di poter fare un giro tranquillo svanisce in pochi secondi.
L'aprifila dello staff Ducati ci porta per delle strade tortuose molto belle, con un panorama stupendo... Ma tiravano veramente tanto.. io da passeggero dietro ho fatto molta fatica.
I 150 cavalli della MTS 1200 si sentono davvero, e si sente davvero l'ottima ciclistica della moto. Mio padre possessore di un TDM 900 mi ha detto già dopo 5 minuti di guida che questa moto è su un altro pianeta, un pianeta alieno.
Sospensioni ohlins regolabili elettricamente dal cruscotto, mappatura del motore selezionabile e abs.
Il tratto più turtuoso l'abbiamo fatto in modalità touring, ma touring la moto non sembrava....
Molto potente il freno anteriore, un po scarso quello posteriore.
Il pneumatico da 190 al posteriore regalava una stabilità incredibile sulle curve anche più lente non facendo perdere agilita alla moto.
Mio padre guidava senza problemi, anche con me come passeggero (anche se peso poco).
Arriviamo sulla statale dove facciamo i 160 e mio padre seleziona la modalità Sport.
Secondo lui molto meglio di quella touring.
La sport da una risposta più pronta al comando del gas ride by wire.
La touring sembra un po' più spenta.
Ritorniamo in circuito dopo circa un ora di guida, io ero stanchissimo le mani doloranti ma una grossa emozione che ancora adesso ho accesa.
Davvero un ottima moto seppur il suo costo non proprio alla portata di tutti (18900€).
Vorrei ringraziare Ducati per questa opportunità.
Thomas
piccolo video in statale, molto scarso