Chi se la ricorda?
ma cosa avete capito, porcelloni! Parlo della moto, mica della ragazza!
arrivó in Italia nel '69, era leggera, nervosa, maneggevole, aveva un' accellerazione mai provata prima d' allora, impennava che era una meraviglia, arriva quasi ai 190 orari....ma
.... aveva un telaio che si torceva e dimenava come una biscia, aveva sospensioni del tutto inefficienti, aveva freni a tamburo (solo con la terza serie H1b del '71 arrivó il freno a disco) che andavano in fading dopo tre curve, beveva benzina come un ubriaco russo, grippava il cilindro centrale ogni due per tre, aveva una distribuzione dei pesi del tutto sbagliata (l' avantreno era troppo leggero, tanto che complice il nervoso motore a due tempi la H1 impennava anche di terza solo spalancando il gas, ovviamente col motore in coppia, ovvero che stesse girando almeno a 6000 rpm), sui curvoni da 120/130 all' ora oscillava da far paura, faceva i 180 e passa ma oltre i 160 oscillava anche sul dritto ....
.... era insomma una moto sbagliata, perlomeno per noi europei, era stata infatti progettata e prodotta per il mercato americano, e agli americani poco gli importava come si comportava in curva o sopra i 150 all' ora
era una moto nata sbagliata, ma era eccitante come poche
poi l' anno dopo (1970) arrivó l' H1A, che per me resta la migliore delle 500 kawa (la successiva H1B del 71 aveva si il freno a disco, ma l' accensione passo dalla costosa elettronica alle meno costose ma anche meno efficienti puntine)
con una moto come questa, praticamente di serie, i genovesi Daneu e Cazzaniga dominarono rispettivamente nel 72 e 73 il Campionato della Montagna