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EICMA: CAGIVA, LA MITO SP525 IN ANTEPRIMA MONDIALE
All'interno dello stand MV Agusta in anteprima mondiale c'è la nuova Mito, monoposto ispirata alla storica Cagiva C594.
Per l'Eicma 2005, in programma dal 15 al 20 novembre, MV Agusta ha realizzato uno stand di grande fascino stilistico e architettonico che pone in risalto il design italiano. La suggestiva scenografia esalta agli occhi del pubblico i concetti di stile, ingegnosità e gusto che da sempre contraddistinguono i prodotti italiani e tra questi, ovviamente, le motociclette realizzate dal gruppo MV Agusta.
La Cagiva Mito, regina delle 125 italiane ritorna in pista con la versione SP525. Una moto da competizione omologata per la categoria Sport Production, che supera per potenza ed efficacia la leggendaria Mito Racing, il mezzo che nel 1994 portò alla vittoria del titolo nazionale l'allora debuttante Valentino Rossi.
Oggi come allora I tecnici della Cagiva sono intervenuti sul monocilindrico a due tempi della Mito lavorando sulla parte termica, sull'alimentazione, sullo scarico e sulle masse a moto alterno fino a raggiungere oltre 37 cavalli misurati all'albero motore. Le ruote forgiate in alluminio, la forcella Marzocchi upside-down da Ø 40 mm e l'ammortizzatore regolabile in estensione e compressione ne completano il profilo tecnico. Così equipaggiata, la Mito SP525, rigorosamente monoposto, richiama alla memoria la vincente Cagiva C594, anch'essa presente nello spazio espositivo dedicato alla nuova 125 varesina.
Rimanendo nella classe 125 la Cagiva presenta un nuovo studio grafico per la Raptor, mentre la bicilindrica a iniezione da 650 cc, commercializzata da poche settimane verrà esposta anche in una nuova colorazione verde ossido metallizzato.
[20/11/2005] A cura di
Redazione Motopress
EICMA: UNA FESTA PER LA YAMAHA R6 CUP
Nell'area Motolive della Fiera di Milano, passerella finale per i protagonisti dell'avvincente trofeo monomarca, alla presenza di Andrew Pitt.
Nomi prestigiosi, diretta televisiva su SportItalia e un pubblico numeroso ed entusiasta hanno fatto da cornice all’ultimo atto dell’esaltante stagione della Yamaha R6 Cup 2005. Claudio Consonni, general manager della Yamaha Motor Italia, ha fatto gli onori di casa presentando il pilota australiano Andrew Pitt che correrà il Mondiale Superbike con la R1.
Al vincitore Sebastiano Zerbo è andata in premio una fiammante Yamaha YZF-R6 consegnatagli da Gianluca Vizziello, pilota Yamaha Motor Italia rivelatosi qualche anno fa proprio nel campionato monomarca organizzato dalla filiale italiana della marca di Iwata. Zerbo, 33enne catanese, ha dominato la stagione aggiudicandosi cinque prove su sei.
Anche in questa edizione parecchi giovani piloti si sono fatti conoscere centrando piazzamenti di assoluto prestigio. Tra gli under 25 vittoria di Claudio Cipriani che ha preceduto Fabrizio Perotti e Terence Toti. Nella speciale classifica riservata agli under 18 si è imposto Roberto Ruggero davanti ad Angelo Colitti e Luca Caldart. Annotatevi questi sei nomi perché tra non molto potreste ritrovarli al vertice dei campionati internazionali!
La Yamaha R6 ha premiato con speciali riconoscimenti anche i piloti alla prima esperienza assoluta in pista, a prescindere dell’età. Il migliore tra i debuttanti è stato Andrea Carniglia: piazzamenti d’onore per Pablo Pancaccini e Andrea Buccheri.
Avere alle spalle un tecnico di qualità ed esperienza è fondamentale anche in un campionato monomarca. La Yamaha R6 dà il giusto risalto ai migliori tecnici. Il riconoscimento più importante è andato a Tino Ballabio, meccanico di Sebastiano Zerbo. Premi d’onore per Simone Gregori e Sergio Imperiale. Tra i tecnici che hanno lavorato a fianco dei piloti più giovani si sono distinti Cesare Perotti, Marco Ferretti e Franco De Marco.
Tantissime le novità previste per il prossimo anno, a cominciare dalla moto. La nuova regina è la nuovissima Yamaha YZF-R6: 17.800 giri/minuto (mille giri in più rispetto alla M1 di Valentino Rossi!), 133 cavalli, doppia iniezione, frizione antisaltellamento, acceleratore YCC-T a controllo elettronico. Cambia anche la livrea: verrà adottato il fantastico giallo-nero che Valentino Rossi ha sfoggiato nella MotoGP al GP degli Stati Uniti.
Anche il pacchetto tecnico subirà dei notevoli miglioramenti: le gomme 2006, uguali per tutti, verranno fornite dalla Metzeler, marchio leader nelle competizioni per moto derivate dalla produzione. Aggiornamenti sensibili sono previsti anche per il sistema di scarico, l’ammortizzatore posteriore e quello di sterzo. A Milano la nuova R6 è stata presentata al pubblico da Massimo Roccoli, 20 anni, pilota Supersport della Yamaha Motor Italia vincitore della R6 edizione 2003 e testimonial del trofeo nella passata stagione.
[20/11/2005] A cura di
Redazione Motopress
MEGANE GALE CHIUDE LE PORTE DELL'EICMA
La modella australiana è un'appassionata di motori. Il suo mito? Mick Doohan, "in Australia è una leggenda".
Alla sessantatresima edizione dell'Esposizione Internazionale del Motociclo, di belle donne se ne sono viste e tante. Il binomio donne e motori, da che mondo è mondo, è inscindibile, ed anche il salone di Milano lo ha fatto suo, regalandoci "mirabili visioni" in sella alle moto dei nostri sogni.
Nella giornata conclusiva della grande rassegna delle due ruote, allietata anche dal fittissimo programma di gare e spettacoli dell'area Motolive, non poteva certo mancare la testimonial Vodafone d'eccezione, ovvero Megane Gale. La splendida modella australiana, aveva già fatto la sua apparizione all'Eicma, rivelando tutta la sua passione per i motori.
"Sono una vera appassionata. Da passeggera sono stata in sella ad un MV Agusta e ad una Ducati, davvero eccitante". La top model di Sidney, apprezzatissima dal popolo italiano, ha catturato la scena e concesso autografi ai fan. "Vorrei imparare a guidare una moto" ha dichiarato, lei che non è mai stata da sola in sella. "Voglio prendere delle lezioni e diventare un bravo pilota".
Intanto di piloti ne ha conosciuti parecchi. Tra gli altri il suo mito, Mick Doohan: "In Australia è una vera leggenda, sono fortunata a conoscerlo". Infine due parole sull'altro suo mito delle due ruote: "Valentino Rossi riesce a far sembrare facile ogni vittoria. E poi è anche una gran bella persona. Secondo me può fare grandi cose anche in Forumla Uno".
[20/11/2005] A cura di
Redazione Motopress
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