sempre dalla gazza ...
Un 23enne catalano ha vinto la selezione per diventare "primo sostenitore" del pilota spagnolo. Guadagnerà 3mila euro al mese, soggiornerà in alberghi a 5 stelle e accompagnerà Fernando in ogni paddock
MADRID (12 giugno 2008) Professione: tifoso di Fernando Alonso. Stipendio: 3.000 euro al mese. Mica male. Ed è tutto vero. Alvaro Ademà, 23 anni compiuti ieri, ha vinto un affollato reality (senza telecamere) aggiudicandosi la corona vacante di "primo tifoso di Alonso".
OLTRE 35.000 CANDIDATI - Un'idea della banca Ing Direct e dello staff di Alonso: creare una figura che possa fare da ponte tra il pilota asturiano e i suoi tifosi. Un tramite che ora che le cose in corsa non vanno come un tempo va puntellato ancora di più. All'inizio di aprile l'entourage di Alonso lanciò la campagna: si sono presentati 35.229 candidati. Per partecipare alla selezione tra le altre cose bisognava inviare un video, e quello di Ademà, girato in parte a Montmelò, è piaciuto particolarmente.
TAGLIO BRUTALE - Il primo taglio è stato brutale: sono rimasti in 100. Qui sono cominciate le interviste ai superstiti. Altro colpo di ghigliottina: fuori altri 85. I 15 superstiti sono stati visionati personalmente da Luis Garcia Abad, manager del pilota, e dall'ex pilota Luis Perez Sala. Prove attitudinali dure e complesse, per un'ulteriore scrematura che ha ridotto gli speranzosi a 3 elementi. "Avevo appena cominciato a lavorare in un portale dedicato alla Formula Uno quando mi hanno chiamato - ha raccontato Ademà - stavo facendo una notizia che è rimasta a metà".
NUOVA VITA - Comprensibile: la vita di Alvaro, barcellonese e studente di giornalismo, cambia radicalmente. D'ora in avanti, esordio al GP di Francia, vivrà accanto ad Alonso. Lo seguirà ovunque, e racconterà ciò che vede in un blog creato appositamente nello spazio aficionadoprofesional.com, il sito del "tifoso professionista": uno spazio che Alvaro definisce "100% alonsista". Per essere l'ombra di Fernando, che al ragazzo ha inviato due sms di congratulazioni, in attesa delle presentazioni, Ademà guadagnerà 3.000 euro al mese più tutti gli extra: vitto e alloggio pagati quando si viaggia, con alberghi a 5 stelle e via dicendo.
SOGNO - "Un sogno. Sono sulle nuvole e non so se e quando scenderò" ha detto il catalano. Che è stato scelto soprattutto per la sua enorme passione: "Sono un malato della Formula Uno. Mi sono avvicinato a questo sport quando è morto Senna. Avevo 8 anni e rimasi estremamente colpito. L'anno dopo andai a Montmelò per un'esibizione della Williams di Coulthard, e da allora non mi sono mai fermato. Sempre presente ai GP catalani, sono stato anche a Monza e a Spa". Ademà sembra avere grande competenza e lo spirito necessario per svolgere una professione nuova e delicata. C'è un solo problema: è tifoso del Barça, mentre il cuore di Alonso è bianco come il Madrid.
Filippo Maria Ricci
_________________ METEOROLOGO E CONSULENTE CINOFILO
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