Per la gioia delle bimbe .... i pettorali e gli addominali di Shumi .....
Schumacher, 40 anni, 7 volte campione del mondo in F1:
Il pilota si sta allenando per rientrare con la Ferrari al Gp del 23 agosto: "I kart hanno ottimi effetti sulla preparazione, per certi versi sono più difficili della F1". Ma la sua portavoce ribadisce: "Michael non è sicuro che il suo collo regga, il ritorno dipende dai medici"
MILANO, 5 agosto 2009 - Michael Schumacher torna al primo amore, i kart. Il tedesco, che sta lavorando al suo ritorno in F.1 A tre anni dal ritiro, ha girato oggi sulla pista bresciana di Lonato insieme a Luca Badoer. Al kartodromo bresciano bresciano oggi c'era gran caldo, proprio quello che il ferrarista dovrebbe trovare il 23 agosto al Gran Premio d'Europa a Valencia, dove il 40enne pilota dovrebbe fare il suo secondo debutto, in sostituzione del brasiliano Felipe Massa, reduce dal grave incidente dell'Hungaroring.
"sensazioni positive" — Al termine della prova, Schumi ha detto di avere avuto sensazioni positive: "Il kart ha un ottimo effetto sugli allenamenti, è per questo che oggi mi sono dedicato a questa giornata di test con il Tony Kart Team a Lonato", ha scritto Schumi sul suo sito. "Per la mia preparazione non c’è niente di meglio al momento - ha detto il sette volte campione del mondo di F.1 - in termini di resistenza dell’asse di sterzo, ad esempio, il kart è ancora più difficile rispetto alla Formula 1". Nella decisione di svolgere questo allenamento particolare ha pesato anche il fattore clima: "Il fatto che qui ci siano temperature roventi equivale a simulare il caldo che dovremmo trovare a Valencia - ha aggiunto Schumi -. Luca Badoer è con me, insieme abbiamo capito ancora una volta che andare sul kart è incredibilmente divertente", ha concluso. Sul kart, con il quale ha avviato la carriera di pilota, Schumacher torna sempre molto volentieri: solo poche settimane fa, sempre a Lonato, Schumacher aveva messo in fila alcuni colleghi, fra i quali Massa, Kubica, Liuzzi, Vettel, Glock, Piquet e Klien, girando più veloce di tutti. E negli ultimi due mesi ha partecipato a due gare nazionali in Germania: in una ha vinto nell' altra è arrivato 2°.
"dipende dai medici" — Sul suo ritorno alle corse, Schumacher ha ribadito che la decisione definitiva è legata al via libera dei medici. A preoccupare è il collo, che durante un Gp è sottoposto a durissime sollecitazioni. Ieri lo stesso Schumacher ha ammesso che dopo i test del Mugello il collo gli "pizzica" un po', colpa anche dell'incidente in moto dello scorso febbraio. "Michael non è ancora sicuro che il suo collo regga - ha fatto sapere alla stampa tedesca la sua portavoce, Sabine Kehm - Il suo ritorno dipende dagli esami medici a cui deve ancora sottoporsi. Solo dopo questi test sarà chiaro se può tornare a guidare. Michael si sta impegnando per il suo ritorno al 100% - continua - ed è completamente immerso nella preparazione per Valencia, ma dipende tutto dalla sua salute e dal parere dei medici". Lo stesso 40enne tedesco ha ribadito ieri che "la salute ha la prorità, questo è l'accordo chiaro fatto con la Ferrari e, ovviamente, anche con mia moglie".
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