Storica tripletta azzurra a Le Mans: non accadeva dal 2004. Il pilota ascolano ha preceduto Bastianini e Bagnaia. "Tutto merito del 'collegio' di Valentino''. Bene anche Antonelli, quinto. L'inglese Kent conserva la leadership della classifica iridatadal nostro inviato MASSIMO CALANDRI
17 maggio 2015
LE MANS - Tre italiani sul podio, come nel marzo scorso in Qatar. Ma questa volta a trionfare sono in ragazzini della Moto3, ed è buon augurio per la gara di MotoGp che segue tra un paio d'ore. Sul circuito francese dedicato ad Ettore Bugatti è tornato a vincere Romano Fenati (Ktm), che al termine di una gara spettacolare ha avuto la meglio su di un caparbio Enea Bastianini (Honda), autore di una spettacolare rimonta e sul diciottenne torinese Francesco 'Pecco' Bagnaia (Mahindra). Diciassette anni, romagnolo di Rimini, Bastianini è adesso secondo in classifica dietro l'inglese Danny Kent che nel corso della gara ha provato inutilmente a sfidare il terzetto tricolore. Per il 'vecchio' Fenati, 19 anni, è il primo successo della stagione: l'ascolano del team Sky VR46 la scorsa stagione aveva collezionato 5 vittorie. Bene anche Niccolò Antonelli, quinto, e Andrea Migno che ha chiuso nono. Solo due spagnoli tra i primi 10, a conferma che qualcosa negli equilibri sta cambiando e nel motomondiale è l'ora del Rinascimento italiano.
Dicono che uno dei segreti di questa primavera sia ancora Valentino: perché Fenati e Bagnaia sono due ragazzi della Riders Academy di Tavullia, il 'collegio' dei giovani talenti che ha il privilegio di allenarsi con il Dottore sulla pista del Ranch. La conferma arriva proprio da Fenati: "Mi sono trasferito a Pesaro, lavoro duro insieme agli altri. I risultati arrivano di conseguenza". Romano ha voluto dedicare il successo alla mamma: "Così la macchina nuova la paghiamo in due", scherza. A Le Mans è partito subito forte: "Ma dopo le difficoltà dell'inizio di stagione avevo ritrovato già fiducia a Jerez, solo che in Spagna le gomme mi avevano tradito. Invece qui gli pneumatici hanno retto sino alla fine". Bella battaglia con gli altri. "Bella e strana, perché con Pecco viviamo e ci alleniamo insieme: è un po' come avere un compagno di banco a scuola, e poi ritrovarlo la domenica su di un circuito dall'altra parte del mondo". L'ultima sera l'hanno passata a giocare ad asso pigliatutto fino a tardi. "Ci divertiamo, siamo amici", conferma Bagnaia. "Correre insieme durante la settimana a Tavullia fa crescere tutti. E poi abbiamo lo stesso preparatore atletico di Valentino".
A Le Mans 'Pecco' ha regalato delle staccate mozzafiato: "Quando ho visto che Romano ed Enea stavano andandosene via, ho provato a stargli dietro. E a due giri dalla fine ero pure secondo. Poi mi è toccato resistere all'attacco di Kent, è andata bene". Anche Bastianini, grandissimo talento, fa festa: "Sono partito subito bene e ho cominciato a rimontare. Che fatica. Questo è un altro secondo posto, dopo il Qatar. Al Mugello cercherò di fare meglio".
http://www.repubblica.it/sport/moto-gp/ ... 114554161/
_________________
METEOROLOGO E CONSULENTE CINOFILO