Fabrizio obbligato a trionfare per il sogno MotoGP
SUPERSPORTUn italiano tra i favoriti nel campionato che scatta
sabato in Qatar: oggi prove
Romano, si chiama Michel in onore di Platini e deve convincere la Honda che vuole riportarlo nella classe regina
LOSAIL (Qatar) Oggi è un giorno speciale per la Superbike. Con le prime prove ufficiali del Gran Premio del Qatar parte il campionato 2005 che segna il ritorno in grande stile dei giapponesi e il debutto delle supermoto in questo piccolo Paese del Medio Oriente grande come la Lombardia. Il tracciato di Losail, costato 58 milioni di dollari (43,8 milioni di euro), è stato costruito in meno di un anno nel deserto e nell'ottobre scorso ha già ospitato la MotoGP. Per la prima volta, poi, c'è un italiano che può vincere un Mondiale: si tratta di Michel Fabrizio, 20 anni, che va all'assalto della Supersport, dopo essersi messo in mostra nel 2003, vincendo l'Europeo Superstock con la Suzuki, che però a fine anno gli negò la promozione in Supersport, preferendogli Chambon e Fujiwara. Michel (il padre, appassionato di calcio, lo ha chiamato così in omaggio a Platini), invece, è andato a cercare gloria in MotoGP con la WCM, la moto più scarsa del lotto. Ma la Honda lo ha catturato, offrendogli un contratto di tre anni che contempla promozione in Superbike e rientro in MotoGP. Fabrizio, che abita a Roma nel quartiere Romanina («è il più popolare ma ho tanti amici») e tra un mese diventerà papà, avrebbe preferito ripartire dalla Superbike, ma la sua volontà si scontrava con i programmi Honda. «Le Supersport hanno poca potenza (140 Cv contro i 200 della Superbike e i 250 della MotoGP; n.d.r.) e fare la differenza non è facile, mi sarei trovato meglio nella categoria superiore, ma dovrò pazientare». Vincendo, magari, la Supersport al primo colpo. «Non sarà facile perché ci sono altri piloti che hanno la Honda come la mia». Nei test della settimana scorsa, sempre a Losail, Fabrizio ha ottenuto il 4° tempo, a 1" da Sèbastien Charpentier, gestito dagli olandesi della Ten Kate, che ha dominato le ultime edizioni con tre piloti diversi (Foret, Vermeulen e Muggeridge). Fabrizio lavora invece con gli italiani della Megabike: «Un'ottima squadra». Al suo fianco ci sarà il francese Fabien Foret, 32 anni, iridato nel 2002, un brutto cliente con un caratterino esuberante come quello di Michel. «Ci siamo visti solo due volte, per adesso tra di noi va tutto bene». Paolo Gozzi
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