io sì che sono seria
Le moto
TIPOLOGIA: In Superbike possono correre solo moto a quattro tempi derivate dalla produzione di serie.
OMOLOGAZIONE: i costruttori di grandi dimensioni (produzione totale superiore alle IOO.OOO moto all'anno) devono produrre almeno 5OO esemplari dello stesso modello che si vuole omologare. Le industrie più piccole devono metterne in produzione almeno I5O.
CILINDRATA: IOOO cm3 per tutti I tipi di motore. I frazionamenti ammessi sono a 2.3 e 4 cilindri.
PESO LIMITE: I65 kg per tutti i tipi di moto.
PREPARAZIONE: per equipare le prestazioni tra motori di diverso frazionamento, nel 2OO4 la FIM ha introdutto differenti limiti di allestimento. Le bicilindriche hanno ampia libertà di trasformazione
devono rimanere originali solo l'architettura del motore e la forma
esterna del carter. Tutti gli altri componenti interni sono liberi e si può aumentare il diametro dei sistemi di alimentazione (carburatori o corpi farfallati).
I propulsori a tre e quattro cilindri hanno alcune limitazioni:
le valvole devono avere lo stesso diametro ed inclinazione del motore di serie. L'albero motore può essere cambiato ma deve rispettare il progetto originale.
E'vietato cambiare l'ordine di scoppio dei cilindri. Non è possibile
aumentare il diametro del sistemi di alimentazione.
LINEA ESTERNA: carenatura, cupolino, sella e serbatoio non possono avere un disegno diverso da quello della moto di serie.
TELAIO: deve essere identico a quello di serie. Le fiche di omologazione però permettono tolleranze di 2O mm (in più o in meno) riguardo i punti di attacco del motore e del telaio. Questa deroga rende possibile variare bilanciamento e distribuzione dei pesi: quindi i telai sono a prima vista indentici ma possono avere quote differenti rispetto a quelli stradali.
SERBATOIO: II limite di capienza del serbatoio è fissato in 24 litri. Rispetto alle MotoGP (che hanno il limite dei 21 litri) le Superbike consumano di più: serve infatti più carburante per coprire una distanza del 2O% Inferiore
SOSPENSIONI: si possono cambiare. Le squadre equipaggiate da Ohlins e Showa utilizzano le stesse unità usate in MotoGP.
FRENI: pinze e attacchi sono modificabili. Vietati i dischi in carbonio.
ELETTRONICA: nessuna limitazione Alcune squadre ufficiali usano gli stessi sistemi adottati in MotoGP.
GPS: è un sistema che tramite impulsi provenienti dal satellite permette alla centralina di cambiare la gestione motore in qualsiasi punto della pista, con approssimazione al centimetro, in maniera del tutto automatica, seguendo un software impostato dai tecnici prima del via. Non c'è nessun limite all'utilizzo di questi sistemi.
RUMORE: II limite è di 103 decibel
Le gomme
LA REGOLA: nel 2OO4 è stato istituito il monogomma. L'attuale fornitore è la Pirelli; II contratto con il promoter Flammini è in scadenza a fine 2OO7. Questa norma assicura a tutti i piloti, dal primo all'ultimo in griglia, lo stesso trattamento tecnico.
LIMITE: ciascun pilota può utilizzare un massimo di undici coperture anteriori e tredici posteriori per ogni week-end di gara inclusi i due turni di prove libere, i due turni ufficiali, la surperpole e il warm up. Le coperture da utilizzare nelle due manche non rientrano in questo pacchetto. In caso di stop durante la manche è possibile cambiare gomma scegliendo un tipo differente; anche in questo caso si tratta di una copertura aggiuntiva rispetto alla disponibilità complessiva.
SUPERPOLE: si utilizzano gomme ultrasoffici che non vengono fornite a tutti ma solo ai sedici piloti qualificati. La disponibilità scatta dal turno di prove libere del sabato pomeriggio. Ciascun pilota riceve tre coperture con due soluzioni differenti di mescola.
SOLUZIONI DISPONIBILI: "monogomma" non significa gomme di un unico tipo. La Pirelli mette a disposizione generalmente tre soluzioni diverse per l'anteriore e quattro-cinque per il posteriore Le varie soluzioni differiscono per mescola, carcassa, profilo e dimensione L'abilità del pilota e del team è nel saper comporre un "pacchetto" iniziale più in linea possibile con le esigenze, considerando che di norma non si possono avere più di 3-4 esemplari di ciascuna soluzione
I TEST: le gomme evoluzione vengono provate da una sola squadra per costruttore, selezionata dalla Casa madre, in test definiti dal fornitore unico e dal promoter prima dell'inizio della stagione: in genere ci sono tre tappe invernali e due durante la stagione. Nei collaudi privati che le squadre organizzano in maniera autonoma si utilizzano coperture della stagione precedente
COSTO: la fornitura completa (tutti i GP più i test FGSport) ha un costo stabilito per regolamento in 4O.OOO euro per pilota. I primi sei classificati della stagione precedente non pagano le gomme.
Regolamento sportivo
DUE MANCHE: la Superbike si distingue dalle altre competizioni di livello mondiale per le due manche di ogni GP. La lunghezza è fissata in minimo 9O chilometri, massimo 101.
PUNTEGGIO: ogni manche assegna punteggio valido per la classifica Mondiale: 25 punti al primo, 2O al secondo, 16 al terzo, 13 al quarto, 11 al quinto, 10 al sesto, 9 al settimo e così via fino ad 1 punto per il quindicesimo. Non ci sono scarti.
GLI ARBITRI la Race Direction è la massima autorità di controllo dell'evento, è composta da tre persone: un rappresentante della Federmoto Internazionale (nella maggioranza dei casi si tratta del belga Claude Denis, della Commissione corse su strada); un rappresentante delle squadre (Giulio Bardi) e un rappresentante del promoter Flammini.
LIMITE D'ETÀ in Superbike possono correre piloti di età compresa tra 18 e 5O anni.
ISCRIZIONI: ci sono 22 piloti permanenti inseriti nelle squadre che prima dell'inizio della stagione siglano un contratto con il promoter Flammini. In ogni GP sono ammesse 4 wild card designate dalla Federazione ospitante e 2 nominate dalla FIM.
TEST TRACK: entro il primo febbraio dell'anno in corso ogni squadra deve designare un massimo di tre circuiti dove effettua i test durante la stagione. Le squadre che fanno parte del programma "sviluppo Pirelli" (nel 2OO7 si tratta di Ducati Xerox, Honda Ten Kate, Suzuki Alstare Yamaha Italia e Kawasaki Psg-l) devono indicare nella lista le due piste comprese nel calendario di collaudo estivo stilato dal fornitore unico. Quindi resta loro solo un'altra opzione disponibile.
SOSTITUZIONI: ogni team ha facoltà di sostituire un pilota eventualmente infortunato o assente entro le ore 9 del giorno precedente la gara.
QUALIFICAZIONI: i due turni di prove ufficiali (venerdì pomeriggio e sabato mattina) designano i 16 migliori tempi che passano in Superpole. I restanti piloti (17°-36°) si guadagnano la posizione di partenza nelle file dello schieramento dalla quinta in poi (quattro piloti per fila).
SUPERPOLE: in caso di pista asciutta i 16 piloti qualificati entrano in pista in ordine inverso rispetto alla posizione in qualifica con tre giri a disposizione: uno di lancio, uno per fare il tempo e un altro per rientrare ai box. In caso di bagnato, o rischio imminente di pioggia, scatta la procedura "Wet Superpole" che prevede lo svolgimento di una sessione da 5O minuti con tutti i 16 piloti in pista. Si possono percorre al massimo dodici giri.
POSIZIONE IN GRIGLIA: se durante la Superpole il pilota cade, viene retrocesso di una sola fila rispetto alla posizione in qualifica. Se invece ha un problema meccanico e non riesce a completare il giro secco viene retrocesso in fondo allo schieramento.
PROCEDURA DI PARTENZA: 2O minuti prima del via si accende la luce verde e i piloti devono uscire dalla corsia box entro 5 minuti. Da quest'anno è possibile compiere più di un giro di allineamento tornando ai box per eventuali aggiustamenti. Considerando però che si hanno solo cinque minuti a disposizione perché a - 15 dal via la pit line è chiusa. Chi non riesce ad iniziare il giro di allineamento entro i -15 minuti parte dalla corsia dei box per il giro di ricognizione deve prendere il via in fondo allo schieramento.
IN GRIGLIA: si possono utilizzare coperte termiche e ventilatori per raffreddare i radiatori, ma unicamente alimentati da generatori elettrici. Non si possono portare in griglia batterie. Il rifornimento in griglia è proibito.
GARA INTERROTTA: se lo stop avviene entro i primi due giri, i
piloti incappati in eventuali cadute possono ripartire con il muletto
(o anche con la stessa moto riparata).
Da quest'anno però, per essere ammessi al secondo via, è necessario tagliare il traguardo con la propria moto entro cinque minuti dall'interruzione. La gara riprende da zero e si percorre la distanza inizialmente prevista.
Se la gara viene interrotta dal terzo giro fino al 7O% della distanza, possono ripartire solo i piloti classificati (non i ritirati).
La gara riprende per completare la distanza prevista e la classifica
finale è stilata per somma di tempi.
Se la gara viene interrotta dopo il 7O% della distanza la Race Direction può ritenerla valida con attribuzione del punteggio normale
PENALITÀ: per partenza anticipata o manovre in pista non consentite (come sorpassare in regime di bandiera gialla) viene comminata la penalità dell'attraversamento dei box a velocità imposta di 6O km/h. Se durante il "ride through" si infrange il limite di velocità, viene comminata una seconda penalità.
VERIFICHE TECNICHE: dopo la corsa tutte le moto devono entrare in parco chiuso dove restano per 3O minuti. In questo lasso di tempo possono essere inoltrati reclami tecnici pagando 3OO dollari USA se si chiede la verifica completa del motore, oppure 2OO dollari per verifiche di minore importanza. I commissari FIM possono sottoporre le moto al controllo del peso limite e del rumore. Al termine di gara 2 hanno facoltà di svolgere controlli più approfonditi.
amen