250cc

News, 20/02/06

Il team Angaia Racing ha annunciato il nome del pilota con il quale correrà nella prossima stagione del Campionato del Mondo della 250 ai comandi di una Aprilia RSW 250. Si concludono così le peripezie del team italiano, dopo che il pilota francese Jules Cluzel, precedentemente ingagaggiato dal team, era passato all'Equipe GP de France-Scrab.

Diverse le possibilità prese in considerazione dalla formazione italiana, prima di optare per il giovane Morelli, 18 anni lo scorso dicembre. Fondamentale il giudizio del responsabile tecnico della squadra, Oliver Ligeois, che ha scelto un pilota dalla non eccessiva esperienza, ma dall'elevato potenziale di crescita.

Morelli ha infatti dalla sua solo le due ultime gare del Campionato Italiano e le ultime due del Campionato Europeo, riuscendo tuttavia a ottenere dei risultati encomiabili e conquistando in più di un'occasione il podio. Sono stati questi risultati che hanno convinto i responsabili di Angaia Racing del potenziale del giovane pilota italiano.

Paolo Tajana, massimo responsabile del team, è convinto che pur non trattandosi di un impegno facile, Morelli possa superare senza troppe difficoltà il suo debutto nel Campionato del Mondo della 250, anche grazie al supporto di un team che sarà interamente al suo servizio.

Angaia Racing non ha in previsione nessun test prima del debutto nelle sessioni ufficiali di Catalunya e Jerez.

motoGP

Saranno verdi le livree delle Kawasaki che correranno quest'anno il mondiale delle derivate di serie. Il team PSG-1 Kawasaki Corse ha presentato la scorsa settimana la nuova moto al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano.

Un ritorno ai colori tradizionali della casa madre quello delle moto sviluppate e gestite dal team PSG-1 Kawasaki Corse. Un'occasione importante e prestigiosa per presentarle in tutta la loro bellezza tecnologica ed estetica. La cornice di questo evento è stato il Museo della Scienza e della Tecnica di Milano.

4 cilindri in linea frontemarcia, 998 cc di cilidrata. Naturalmente 16 valvole con richiamo a molle e una coppia di alberi a cammes in testa. Cambio con rapportature intercambiabili, frizione multidisco in bagno d'olio con sistema antisaltellamento e centralina iniezione accensione Pectel T6 M2000 con acquisizione dati integrata. L'inizione è Mikuni con iniettore singolo sottofarfalla per cilindro. Tradotto in cifre sono oltre 195 cv al pignone a 13000 giri/minuto di potenza massima e una velocità di oltre 310 Km/h. Tanti cavalli richiedono un sistema di lubrificazione forzata con pompa trocoidale.

La ciclistica sfrutta un telaio a doppio trave in alluminio, la classica struttura a "diamante" giapponese. All'anteriore abbiamo una Ohlins pressurizzata FG570 steli 43mm ed al posteriore un forcellone bibraccio in alluminio con capriata di rinforzo inferiore (tornata prepotentemente di moda nelle ultime stagioni) e un aammortizzatore Ohlins. I freni sono misti: pinze e pompe Brembo radiali e dischi Braking. 320/310 mm di diametro all'anteriore e 218mm al posteriore. Peso ordine di marcia: 165 Kg!

Il Team Manager Pier Guido Pagani fa il punto della situazione: “Sono sicuro che la squadra ha tutta la preparazione tecnica ed umana necessaria per affrontare il campionato in modo competitivo. Gli ultimi test effettuati sembrano confermarlo. Siamo molto soddisfatti del nostro programma di preparazione e sentiamo di essere pronti per le prime sfide. Lo sviluppo del team continua, in tutti i settori”.

Non sono meno ottimistii piloti: Chris Walker: “La nuova moto è migliorata enormemente, è più facile da guidare e più divertente… Le prove sono andate molto bene ed abbiamo apportato miglioramenti in molti particolari, sono sicuro che possiamo fare ancora meglio e correre ottime gare quest’anno”. Regis Laconi: “Nei test pre-stagionali non mi sono concentrato sui giri veloci ma ho preferito provare prima a capire il comportamento della moto. Ho un buon feeling con l’intero pacchetto e, soprattutto, con la nuova squadra. Ora posso solo aspettare che la stagione inizi…”.

Fonsi Nieto: “Ho avuto il piacere di correre le ultime due gare del 2005 per questa squadra e loro hanno lavorato duro per me anche durante i test pre- stagionali. La nuova moto è eccezionale e siamo convinti di poter solo migliorare questi risultati nel corso del 2006”. Denis Sacchetti: “Quest’anno desidero rifarmi sulla sfortuna che ha contraddistinto l’ultima parte della mia carriera. Il ritardo nella messa a punto della moto e l’infortunio alla mano non mi hanno permesso di dimostrare il mio reale valore. La nuova moto, così com’è stata preparata dal mio team, mi rende molto fiducioso e so che posso correre un’ottima stagione”.

Anche Sergio Vicarelli, Senior Manager Kawasaki Motor Europe Italy è decisamente soddisfatto del lavoro svolto nella preparazione invernale: “Il PSG-1 Kawasaki Corse Team ha svolto un ottimo lavoro durante i test pre-stagionali ed i risultati ci fanno sperare in una stagione ricca di soddisfazioni. Siamo un team ufficiale e correremo con una potente ZX-10 R. Questa moto è nata da un programma di sviluppo completamente nuovo, che parte dal telaio ed arriva fino al motore. Pensiamo di poter portare a casa buoni risultati”.

[21/02/2006] A cura di
Redazione Motopress

Postato il Monday, 20 February

Anthony Gobert, l'indimenticato campione Australiano che compì la mitica impresa di portare alla vittoria in SBK a Phillip Island la Bimota (nella foto), guiderà la Yamaha YZF-R6 del Il Team Yamaha GMT94 nel primo round del Mondiale Supersport.

Gobert sostituirà l'infortunato David Checa, caduto la scorsa settimana durante i test. Checa ha riportato la frattura di un braccio, e non potrà partecipare alle gare del Qatar e dell'Australia.

Per tutti gli appassionati la gara di Phillip Island sarà sicuramente un evento da non perdere.
Anthony Gobert, "The Go Show" come i fans lo hanno ribattezzato, all'età di 31 anni ci riproverà sul circuito australiano dove vinse nell'aprile del 2000 sulla ormai mitica Bimota SB8K.
Quella Bimota, con motore Suzuki non partiva favorita, ma dapprima la messa a punto del grande Franco Farne ( il team era MVR Racing diretto dal grande Virginio Ferrari) e poi la grande manetta e il grand ecuore di Gobert completarono la grande impresa.
Quel giorno Gobert precedette tutti mettendosi dietro anche il grande "King" Carl Fogarty con un gran margine su di una pista resa viscida dalla pioggia e porto la Bimota e se stesso a scrivere un pagina importante nella storia di questo meraviglioso sport.

Ora Anthony Gobert, dopo mille peripezie, ed una stagione in Australian SBK non molto esaltante anche per via dei pochi mezzi a disposizione, ci riproverà e noi certo non ci perderemo questo momento.

RacerGP

News, 21/02/06

La Squadra Corse Metis Gilera torna nel Campionato del Mondo della 250 a 13 anni dall'ultima gara del marchio italiano nella quarto di litro mondiale. In pista nella quarto di litro mondiale, nella prossima stagione 2006, uno dei più promettenti dei giovani piloti italiani: Marco Simoncelli.

Metis Gilera conferma tuttavia anche il suo impegno nella ottavo di litro, dove è presente da cinque stagioni, dove schiererà il giovane Simone Corsi. A seguire l'aspetto tecnico della squadra italiana, Rossano Brazzi, il tecnico 'responsabile' dei successi mondiali nella quarto di litro con Valentino Rossi e Marco Melandri.

Daniele Bandiera, Direttore Brand di Gilera, commenta così il ritorno del marchio alle competizioni mondiali: "È il segno di quanto questo marchio nobile del motociclismo italiano creda nelle corse, terreno insostituibile di sperimentazione e di crescita tecnica. E il nostro impegno si conferma nella 125, una classe nella quale siamo protagonisti da cinque stagioni."

Ottimismo per gli obiettivi della prossima stagione mondiale, nelle parole del Team Manager Giampiero Sacchi: "Per questa stagione le aspettative sono altissime. In 250 ed in 125 c'è un solo obiettivo, quello di vincere. Il ritorno alle competizioni ad alto livello del marchio Gilera è la testimonianza di un impegno sempre maggiore che il ruppo Piaggio vuole far emergere dal suo coinvolgimento nel panorama agonistico internazionale."




motogp.com

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Al Forum di Assago il 4 e il 5 marzo grande spettacolo con i migliori freestyler del mondo



Torna in Italia dal 4 al 5 marzo la “Night of the Jumps” l’avvincente evento di motocross freestyle. All’interno del Forum di Assago alle porte di Milan,o sarà allestito il percorso, dove si esibiranno dodici piloti provenienti da tutto il mondo in sella alle loro moto con un unico obiettivo: stupire il pubblico.
La sfida dei piloti consiste nel compiere dei salti dalle rampe posizionate lungo il percorso e mentre sono in volo compiere delle evoluzioni sulla moto.
Vi sveliamo alcune delle acrobazie: il “Nothing” balzo durante il quale il pilota si stacca completamente dalla moto e allarga braccia e gambe come a disegnare una X con il corpo o ancora il “Fender kiss” con cui il pilota porta la moto in posizione verticale e con il casco tocca il parafango anteriore.
Gli italiani che saranno al via della notte dei salti saranno: Stefano Minguzzi, Massimo Bianconcini e Alvaro Dal Farra.
L’appuntamento milanese sarà solo il primo delle quattro tappe italiane. Gli altri saranno a Roma dall'8 al 9 aprile (Palalottomatica), a Torino dal 6 al 7 maggio (Mazdapalace), per chiudere con la tappa di Bologna dal 13 al 14 maggio (Palamalaguti).

Gli orari :
sabato 4 marzo ore 20.00
domenica 5 marzo ore 16.00

I prezzi dei biglietti:
Golden Area - € 100,00 - € 80,00
1° Settore - € 50,00 - € 40,00
2 ° Settore - € 40,00 - € 32,00
3 ° Settore - € 30,00 - € 24,00
4 ° Settore - € 20,00 - € 16, 00
5 ° Settore - € 15,00 - € 12,00

A questi prezzi in prevendita viene aggiunto il 15% di diritto.
Solo in prevendita, e sino ad esaurimento posti, hanno diritto ai ridotti:
Minori di 12 anni
Gruppi oltre 6 persone sino ad esaurimento posti ridotti disponibili

Per informazioni e prenotazioni:
Tel. 02-62.69.47.10

MOTONLINE

27/2/2006


Garry McCoy non è riuscito a tyrovare un ingaggio nel mondiale Superbike, così ha deciso di cambiare specialità. La sua scelta è caduta sul campionato Supermoto, al quale prenderà parte in sella ad una KTM.
“C’è una pista ad Andorra, dove vivo – ha detto il trentatreenne australiano, tre vittorie in 500 e due nella 125 al suo attivo – così ho potuto allenarmi”.

Il Campionato del mondo Supermoto inizierà il 30 aprile in Italia e si concluderà il 5 novembre in Grecia. I campioni del mondo in carica sono Gerald Delepine (Husqvarna) nella S1 e Boris Chambon (KTM) nella S2.

Gpone

125cc


News, 28/02/06

I piloti spagnoli sono, fino a questo momento, i protagonisti della prima giornata dei Test Ufficiali di MotoGP che si stanno svolgendo sul circuito catalanodi Montmeló. A metà giornata Sergio Gadea aveva ottenuto il miglior tempo con 1'51.365, un distacco piuttosto netto rispetto ai piloti che lo seguivano, Alvaro Bautsita con 1'52 il secondo pilota, quindi il Campione del Mondo in carica Thomas Lüthi, Mika Kallio e poi una nuova sfilza di piloti iberici: Pablo Nieto, Angel Rodríguez, Julian Simon e Hector Faubel.

Una giornata che segue il suo corso con regolarità, nonostante un inizio segnato da temperature piuttosto fresche. Cielo comunque aperto e un sole primaverile che assicura una buona visibilità. Caduta spettacolare per il pilota olandese Joey Litjens, fortunatamente senza conseguenze fisiche per il pilota.

I piloti sono concentrati nel loro lavoro, principale obiettivo accumulare il maggior numero di chilometri in sella alle loro rispettive moto. La giornata proseguuirà fino alle sei del pomeriggio. Ai box, ferve intanto il lavoro dei team della quarto di litro, attesi al debutto catalano domani mattina quando compartiranno la scena con i colleghi della ottavo di litro.

motoGP

3/3/2006


La passione contagia a volte al rovescio. Spesso capita che i figli prendano le passioni dei padri. Per molti dei piloti del mondiale è stato così. Ma per Alessio Palumbo, siciliano di Paternò in provincia di Catania, pilota del Team Matteoni nella 250, è stato l’opposto. Lui, appassionato di moto, coinvolge il padre a tal punto da farsi appoggiare “in toto” nell’avventura delle corse. Purtroppo la Sicilia, densa di appassionati motociclisti, non è così generosa dal punto di vista delle strutture. Pergusa è stato il circuito più utilizzato negli anni scorsi, e proprio nel catino vicino ad Enna, Alessio ha debuttato nel 2003. Debutto col botto, poiché Palumbo ha battezzato la sua Aprilia 125 sp in gara, tornando a piedi nel box. Ma non ci si perde d’animo e si va avanti. Il 2004 partecipa alla Coppa Italia sempre in 125 con il team Vera Racing di Catania. Alessio sa di non dover sbagliare e vince il titolo e la EuroCup Dunlop.

“Da quando corro – dice Alessio – l’unica cosa che mi dispiace è che i miei amici, che sono i miei primi tifosi, non siano mai potuti venire a vedere una mia gara, perché non si riesce a fare una gara in Sicilia.”

Nel 2005 Alessio sbarca nelle GP, partecipando al Campionato Italiano che lo vedrà quarto e nel campionato spagnolo. Il 2006 è storia di oggi.

“Grazie a Gabrielli, con cui ho corso lo scorso anno, sono venuto in contatto con Matteoni. Fino a pochi giorni fa nulla era definito. Siamo riusciti ad accordarci a tempo di record, chi si sarebbe lasciato sfuggire questa occasione?”

Sarai l’idolo dei tuoi amici…

“Il bello è che ne i miei amici ne la mia fidanzata ancora sanno che io farò tutto il mondiale! Appena arriverò a casa li informerò, per ora sanno che sono venuto in Spagna solo per fare dei test.”

Quando sei salito la prima volta sulla tua RSV 250? E com’è stato?

“Prima di mercoledì, primo giorno dei Test Irta, non avevo mai guidato una 250 da gp. E’ impressionante l’accelerazione e la frenata di questa moto. Fortunatamente prima di arrivare qui mi sono allenato molto e non ho faticato anche se la guida di una due e mezzo è veramente impegnativa. Nonostante non abbia girato fortissimo (25° tempo alla fine dei test a oltre 7 secondi dal più veloce, Jorge Lorenzo. Ndr), ho dovuto già toccare la ciclistica per adeguarla alla mia guida.”

Come vedi il tuo futuro da pilota? Qual’ è il tuo obiettivo per quest’anno?

“Il mio obiettivo per il 2006 è quello di fare esperienza, non conosco le piste del mondiale e anche con la moto che ancora è tutta da scoprire. L’anno prossimo vorrei chiudere nei primi 10, ma il sogno, credo che sia quello di ogni pilota, è quello di vincere in un Campionato del Mondo. Per ora mi godo il momento e spero che dalla mia Sicilia vengano a fare il tifo per me al Mugello.”

gpone

15 anni, del talento ed i piedi per terra
30/03/06 12:16




Bradley Smith
Da quando ha ufficialmente debuttato nel Campionato del Mondo, con le prove IRTA 125cc ed il Gran Premio di Spagna dello scorso weekend, il paddock è incantato…

Bradley Smith, 15 anni ed una testa di bambino, è la nuova mascotte del Mondiale 125cc dove ha effettuato un debutto più che promettente in seno alla squadra Repsol Honda. L'ascesa di questo giovanissimo inglese è stata velocissima in quanto gli sono serviti appena due anni per offrirsi questo manubrio nel Campionato del Mondo.

"Ho sempre pensato che avrei potuto integrare un Campionato del Mondo nel Motocross, la disciplina nella quale ho cominciato. Tuttavia non avrei mai pensato che sarei arrivato qui in due anni," ha ammesso Bradley alla BBC dopo aver disputato il suo primo Gran Premio mondiale.

Come tanti dei suoi nuovi colleghi, Bradley ha la moto nel sangue. "Mio padre correva nel Motocross e possediamo la nostra propria pista di allenamento che accoglie delle gare pubbliche. Sono sempre stato avvolto da moto però non mi hanno interessato prima di compiere sei anni. Poi, di colpo, decisi che volevo correre."

"I miei genitori non erano convinti al 100 %, quindi mio padre mi disse che, se scendevo sotto un certo tempo, mi comprava una 60cc. Provai tante volte, poi un giorno ce la feci e mi prese la moto. E' così che debuttai," ha raccontato.

Dopo aver corso nel Motocross, Bradley avrebbe voluto raggiungere l'Academia inglese Auto Cycle Union, che accoglie i giovani piloti, però non è mai stato accettato. Poi tutto si è accelerato. "Ho passato un anno nell'Aprilia Superteams e sono giunto quarto dietro tre piloti dell'Academia. Poi improvvisamente, nel gennaio 2005, mi hanno chiamato per dirmi di raggiungere l'Academia spagnola."

Iscritto nel prestigioso Campionato di Spagna l'anno scorso, Bradley si è imposto nelle ultime tre manche, aprendosi le porte del Campionato del Mondo.
Nonostante la sua velocissima progressione, Smith mantiene i piedi per terra.

"Non ho nessun obiettivo a lungo termine, ho soltanto dei piccoli bersagli da raggiungere !" ha affermato pensando ancora alle sue obbligazioni di adolescente. "La scuola mi dà i compiti da fare e poi me ne vado. Finché continuo a fare il mio lavoro, non ci sono problemi. Se non lavorerò duramente a scuola, non potrò andare dove vorrò. La competizione mi ha aiutato a concentrarmi di più e, in effetti, i miei voti sono migliorati."

Nonostante la sua giovane età, Bradley è conscio dei rischi che prende ed il suo approccio alla competizione è già molto maturo. "Bisogna avere del rispetto per la pista ma, se pensi che stai per cadere, non sei molto veloce. A volte, dopo una grossa caduta, ti alzi e cammini normalmente. Di solito, è nelle cadute più piccole che ti ferisci veramente."

Léna HÉMERY

moto.racing-live

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(AGI/DS) - Milano, 18 apr.

La Michelin potrebbe, a breve, decidere di tornare a competere anche nel campionato mondiale 125cc e 250cc. Come si legge dalle pagine del portale racingworld.it, nelle due classi 'inferiori' e' oramai da anni che impazza la Dunlop, vera regina incontrastata di questo mercato. La Michelin, invece, e' da sempre presa con la MotoGP. A Clermont-Ferrand, quartier generale della casa francese, sembra esserci la volonta' di espandere di nuovo la propria presenza nelle due ruote, anche in relazione alla prossima dipartita dalla Formula 1, programmata per la fine di questa stagione. Ci sara' quindi una consistente fetta di budget che potra' essere investita in altri settori, che in Francia avrebbero proprio individuato nelle classi a due tempi: qui il pedigree del Bibendum e' un po' sbiadito, visto che in 125 l'iride manca dal 1996 e in 250 addirittura dal 1992.
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180847 APR 06

agi

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METEOROLOGO E CONSULENTE CINOFILO

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