Primo giorno sulla Ducati per Max Biaggi sul tracciato australiano di Phillip Island. Il fuoriclasse romano ha percorso i primi 69 giri sulla 1098RS del team Sterilgarda Go Eleven che guiderà nel Mondiale Superbike 2008. “E’ una moto completamente diversa dalla Suzuki che ho guidato nella passata stagione, oggi ho cercato unicamente di capirne le reazioni ma devo dire che la prima impressione è stata veramente positiva” ha commentato Max al termine della sessione.

BAYLISS SVETTA: – Il più veloce, com’era successo a fine novembre in Qatar, è stato l’australiano Troy Bayliss con la Ducati del team ufficiale. L’ex iridato ha girato in 1’32”5 contro 1’33”5 di Biaggi. Il pilota romano però non dispone delle coperture evoluzione Pirelli 2008 che per regolamento in questi test sono esclusiva dei piloti ufficiali di ciascuna marca. “Per la prima volta correrò con un team privato, è una dimensione nuova per me ma anche da questo punto di vista è stata una giornata promettente: i tecnici del team sono veramente appassionati, vogliono dimostrare di sapere gestire un pilota di primo piano. E la mia sfida è provare a vincere con una squadra non ufficiale.”

LA YAMAHA SI CONFERMA: – Alle spalle di Bayliss si è arrivata la conferma del potenziale della Yamaha con Noriyuki Haga che ha firmato il secondo tempo di giornata. Belle prestazioni anche per le Suzuki di Yukio Kagayama e Fonsi Nieto, terzo e quarto. Lo spagnolo è incappato in una innocua scivolata nel pomeriggio mentre al mattino era volato fuori pista Michel Fabrizio, neoacquisto della Ducati ufficiale, senza alcuna conseguenza. Fari puntati pure sulla Kawasaki al debutto ufficiale con la nuovissima ZX-10R guidata da Règis Laconi e la novità Makoto Tamada. Tra i top team 2008 manca solo la Honda Ten Kate, formazione campione del Mondo in carica che è ancora al lavoro per l’allestimento della nuova versione della CBR-RR: la prima uscita in pista è prevista per fine mese sul tracciato spagnolo di Almeria.

PARKES FRECCIA SUPERSPORT: – Nella Supersport il più veloce è stato l’australiano Broc Parkes (Yamaha). Promettente inizio per il britannico Jonathan Rea, nuova stella della Honda Ten Kate: suo il terzo tempo. I test di Phillip Island si chiudono giovedi 10 gennaio. Il Mondiale scatta sabato 23 febbraio a Losail (Qatar).

I TEMPI SUPERBIKE:: 1. Bayliss (Aus-Ducati) 1’32”5 (66 giri); 2. Haga (Gia-Yamaha) 1’32”8 (95); 3. Kagayama (Gia-Suzuki) 1’32”9 (70); 4. Nieto (Spa-Suzuki) 1’33”2 (65); 5. Corser (Aus-Yamaha) 1’33”4 (72); 6. Fabrizio (Ita-Ducati) 1’33”4 (77); 7. Biaggi (Ita-Ducati) 1’33”5 (69); 8. Xaus (Spa-Ducati) 1’33”5 (62); 9. Laconi (Fra-Kawasaki) 1’34”0 (70); 10. Neukirchner (Ger-Suzuki) 1’35”5 (85); 11. Tamada (Gia-Kawasaki) 1’35”8 (61).

Fonte:

stesso tempo di xaus per biaggi..

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Rivers always reach the sea.

Tutto sommato non mi sembra malaccio il tempo di Biaggi, considerando che era il primo approccio alla nuova moto e avendo come termine di paragone Bayliss.
Le gomme, almeno per oggi, credo fossero le Pirelli 2007 uguali per tutti.

Leggendo i tempi dico che come prima giornata tutto secondo programma anche se forse almeno fabrizio doveva dare qualcosa in più ma tempo al tempo,aggiungo che se si pensa che max ha girato alla prima con lo stesso tempo di xaus che la ducati la conosce..... senza trarre conclusioni spero continui così con troy che vola e il resto segue.

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Credo che il debutto di Max sia buono.

Prima volta su una Ducati bilicindrica.

Per il resto i soliti Bayliss e Haga a giocarsela

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http://it.youtube.com/watch?v=3fvajCxkueg

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http://it.youtube.com/watch?v=3fvajCxkueg

Beh Max sembra andare abbastanza bene con questa 1098.. anche se Bayliss ha un gran passo...

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Fonte RDS:Brutto incidente per Bayliss con rottura clavicola, dopo aver centrato in frenata Laconi.

Nell'ultimo giorno di test a Phillip Island il due volte campione del Mondo si è fratturato la clavicola destra e dovrà fermarsi per una ventina di giorni: in forse il prossimo test (Jerez 27-29 gennaio). Le Suzuki le più veloci

PHILLIP ISLAND (Australia), 10 gennaio 2007 – Finale col botto nei test Superbike in Australia. Troy Bayliss, 39 anni, pilota ufficiale Ducati, si è fratturato la clavicola destra centrando in frenata l’incolpevole francese Règis Laconi. Il due volte campione del Mondo è rimasto per qualche attimo a terra, poi è stato portato ai box da un’auto del servizio medico. I medici dell’ospedale di Melbourne non escludono la possibilità di un piccolo intervento chirurgico. "In ogni caso non sarà una convalescenza lunga, senza complicazioni in una ventina di giorni Bayliss sarà in grado di tornare in moto" dice il dottor Massimo Corbascio responsabile della clinica mobile Superbike.
IN DUBBIO PER JEREZ - E’ comunque in dubbio la partecipazione al prossimo test che la Ducati ha programmato a Jerez dal 27 al 29 gennaio; il Mondiale scatterà sabato 23 febbraio a Losail (Qatar). L’incidente si è verificato alle 12.30 ed ha impedito alla Ducati di completare il programma di prove che prevedeva un ultimo tentativo sulla distanza di gara.
LE PROVE - Al termine della sessione il più veloce è stato il giapponese Yukio Kagayama, collaudatore Suzuki, in 1’32”1. Con la stessa moto ha brillato anche lo spagnolo Fonsi Nieto finito ad un solo decimo di distanza. Finale in bellezza anche per Michel Fabrizio che oggi è stato il pilota Ducati più veloce facendo meglio sia del caposquadra Troy Bayliss, 1’32”4, che di Max Biaggi il quale in questa tre giorni australiana era al debutto sulla 1098RS privata del team Borciani. Il fuoriclasse romano ha concluso il lavoro con 1’32”8 risultando comunque molto incisivo sul passo gara. "Con la Ducati mi trovo benissimo" dice Fabrizio, ex della Honda "e sto velocemente prendendo confidenza. Ho la stessa moto di due grandissimi campioni come Bayliss e Biaggi, io ho solo 23 anni e riuscire a batterli entrambi è il mio obbiettivo".
I TEMPI - 3ª giornata: 1. Kagayama (Gia-Suzuki) 1’32”1; 2. Nieto (Spa-Suzuki) 1’32”3; 3. Fabrizio (Ita-Ducati) 1’32”3; 4. Xaus (Spa-Ducati) 1’32”3; 5. Bayliss (Aus-Ducati) 1’32”4; 6. Haga (Gia-Yamaha) 1’32”6; 7. Corser (Aus-Yamaha) 1’32”7; 8. Biaggi (Ita-Ducati) 1’32”8; 9. Laconi (Fra-Kawasaki) 1’33”5; 10. Tamada (Gia-Kawasaki) 1’34”6.
Paolo Gozzi


gazzetta.it

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METEOROLOGO E CONSULENTE CINOFILO

Miseriaccia Troy.. Tra lui e Stoner fanno a gara a chi tiene più aperto... sempre... poi a volte si raccolgono i cocci.
Sti australiani
Bene il Kaga e Fonzi... alla faccia di Max.. che per qualche eurino in più si trova con un moto nuova in un team privato, invece di rimanere in un team ufficiale con la moto vecchia.
Comunque Biaggi non è andato male... farà altri tre giorni di test insieme alla Suzu... visto che Battà gli ha fatto un "forfet" per dividere le spese della pista (così almeno dice la moglie dello stesso Battà sul web)

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