tutti dicono che c'è la crisi finanziaria ... eppure c'è una tata che sponsorizzerà la Ferrari
l'annuncio durante l'incontro con i giornalisti per gli auguri di Natale
Il gigante indiano è già fornitore di Maranello e partner di Fiat. Montezemolo: «Accordo tecnologico importante»
Cordero di Montezemolo e Ratan Tata (Ansa)
MODENA - In controtendenza rispetto alla situazione di crisi, la Ferrari ha trovato un nuovo, importantissimo sponsor per il 2009: il costruttore indiano Ratan Tata, già fornitore del gruppo di Maranello e in stretta sinergia con Fiat, farà per la prima volta apparizione col suo marchio sulle Ferrari di Formula 1. Lo hanno annunciato il presidente di Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, e il capo della scuderia, Stefano Domenicali, nell'appuntamento con i giornalisti della F1 per gli auguri di Natale. «Per la prima volta un marchio indiano - ha detto Montezemolo - comparirà sulla Ferrari. Un fatto storico. Abbiamo fatto un accordo tecnologico importante, anche con i suoi ingegneri in tutta l'area del software». Parlando di Fiat, il presidente ha sottolineato che da quando al vertice ci sono lui e Sergio Marchionne, non c'è stato alcun aiuto di Stato: «Nessun parlamentare può dire di avere ricevuto da me o da Marchionne una telefonata in cui è stato chiesto aiuto economico».
IL GIGANTE INDIANO - L'imprenditore Ratan Tata, partito dalla Nano (l'utilitaria da 2mila euro attesa in primavera) mette così a segno un altro colpo. Pochi mesi fa ha acquisito Jaguar e Land Rover dalla Ford, con l'obiettivo di rilanciare due marchi storici. A dicembre 2006 Tata ha raggiunto il primo accordo con la Fiat per produrre in India la Grande Punto e la Linea. Ha 70 anni ed è a capo del suo impero da 15: un gigante che fornisce da solo il 3,2% del Pil indiano e che è proprietario anche dell'Hotel Taj Mahal, uno dei bersagli degli attacchi terroristici del 26 novembre. La Nano, l'auto più economica del mondo, doveva essere il regalo per il 71esimo compleanno di Ratan Tata, il 28 dicembre, ma la protesta dei contadini indiani lo ha costretto a trasferire il sito produttivo allungando i tempi di qualche mese. Intanto il manager sta valutando una più stretta cooperazione con il gruppo tedesco Daimler.
17 dicembre 2008(ultima modifica: 18 dicembre 2008)
e chi lo avrebbe mai detto che le tate indiane sono cosi' enormi