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fonte gpone:
Il Gruppo Piaggio comunica che Aprilia non parteciperà al Campionato Moto2, nè fornirà a team privati motociclette per tale Campionato. Il Campionato Moto2 non presenta, nella visione del Gruppo, caratteristiche tecnologiche ed agonistiche tali da rendere strategica la partecipazione di Aprilia a questo tipo di competizioni. Il Gruppo ritiene, quindi, inutile e dannoso per l’immagine di una grande Casa motociclistica italiana ed europea – che ha vinto 43 titoli mondiali nella velocità e nell’off road – prendere parte a competizioni obbligatoriamente imperniate sulla tecnologia motoristica di un Costruttore concorrente.
Il comunicato rilasciato dall’Aprilia è lapidario. La firma non c’è, ma poiché si parla di massimi sistemi riconosciamo quella di Colaninno. Al salvatore dell’Alitalia il progetto Moto 2 non è piaciuto. Sembra addirittura che non fosse stato sufficientemente informato. E ci sembra strano perché qualcosa, in termini di Euro, sarà pur costato sino a questo punto. E poiché le maglie che controllano le uscite sono piuttosto strette, dubitiamo che lui od i suoi non ne fossero a conoscenza.
Già: “lui od i suoi”. Ma chi sono questi “suoi”? Due nomi emergono su tutti: Leo Mercanti, che in questi giorni è proprio con Colaninno in medio oriente, e Giampiero Sacchi. Entrambi sono ottimi professionisti, ma delle due una: o sono stati ingannati dal proprio capo, trascinati ad assumere il ruolo di capri espiatori pur avendo fatto tutto e bene, oppure effettivamente qualcosa NON è stato fatto secondo le regole. Perché una grande azienda come Aprilia non si può permettere di cambiare così dissennatamente idea in corso d’opera, come ha giustamente detto Jorge Martinez.
Qualunque sia, dei due, il motivo, crediamo che la remissione del rispettivo incarico in casi come questi sia un obbligo morale.
L’Aprilia, come ricorda il comunicato, ha vinto 43 titoli iridati, ha un passato di gloria, ma non solo: ha contribuito a far crescere il motociclismo agonistico in Italia allevando i nostri migliori piloti. Biaggi e Rossi sono natì lì.
Guardiamo, invece, oggi cosa è rimasto – sportivamente parlando – del sogno di Ivano Beggio: macerie. L’unica via di uscita, oggi, è quella di vendere a Jorge Martinez il materiale finora prodotto. Così, per l’ultima volta, chi gestisce le corse avrà avuto l’impressione di aver guadagnato, da tutta questa faccenda. Perlomeno fintantoché qualcuno dei team che si erano fidati non farà loro causa. Già, perché chi spiegherà agli sponsor che dietro non c'è più l'Aprilia ma un assemblatore? E cosa dirà l'ex iridato Gabor Talmacsi venerdì prossimo quando dovrà (dovrebbe) presentare la squadra in Ungheria
C’è, però, anche del positivo nello stringato comunicato dell’Aprilia. Quando si accenna al fatto che la Moto 2 è competizione obbligatoriamente imperniata sulla tecnologia motoristica di un Costruttore concorrente si dice una cosa vera. Ma allora perché la casa di Noale quando si è resa conto della deriva che stava prendendo la Moto 2 con la Dorna non ha parlato subito con la FIM per impedirne la nascita, perlomeno negli attuali termini?
Le intenzioni di Carmelo Ezpeleta erano note. Se non è stato fatto nulla, o nulla si è potuto (ma riesce difficile credervi), ancora una volta la risposta è una sola: dimissioni. A meno che, naturalmente, non ci siano fatti oscuri non ancora svelati. Ma attenzione a tirare fuori scheletri dagli armadi, perché non si è mai sicuri di cosa uscirà dal prossimo.
Speriamo, quantomeno, che l’Aprilia a questo punto confermi con orgoglio il suo impegno in Superbike, dove si sta comportando ottimamente grazie all’ottimo lavoro del reparto corse e di Max Biaggi, raddoppiando gli sforzi.
Sottolineiamo con orgoglio perché ci siamo stufati dei musi lungi che appaiono ogniqualvolta si parla di SBK. Se i vertici dell’Aprilia pensano veramente che la Superbike sia una specialità minore, allora ritornino in MotoGP. Del resto Colaninno lo disse, qualche anno fa, in una fugace apparizione al Mugello, allo stesso Ezpeleta. Ma se lo faranno con l’organizzazione, la tenacia e gli uomini visti finora, sarà dura.
E.E.
http://motograndprix.motorionline.com/2 ... ra-al-via/
_________________ GinoScola
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