La tragica lista si allunga: 255 vittime E il programma va avantiOrmai le cronache del Tourist Trophy sono un bollettino di guerra: tre piloti morti in neanche 24 ore sui 60,6 chilometri del tracciato stradale più famoso, veloce e pericoloso del Mondo.
L’ultima vittima è l’irlandese Alan Bonner finito fuori strada nella zona “33th Milestone” durante le qualifiche del Senior TT che venerdi 9 giugno chiuderà la settimana di competizioni all’Isola di Man. Inutili i soccorsi, era il primo dei due giri consenti e la sessione è stata subito fermata con l’esposizione delle bandiere rosse. Cancellata la successiva gara TT Zero riservata alle moto elettriche. Il Mountain Circuit misura 60,6 chilometri, su strade di solito aperte alla circolazione. Le velocità sono altissime: il primato sul giro, stabilito lo scorso anno, è a 216 km/h di media, Con moto da oltre 220 cavalli i piloti viaggiano a tutto gas per il 25% del giro e nei punti più veloci si superano i 300 km/h. Tra alberi, case, villagi e ostacoli di ogni genere. In questo video on bike ecco come si guida in uno dei tratti più veloci. Nei giorni scorsi, in gara, un sidecar era finito fra la folla all’Hairpin (qui il video dell’incidente) ma spettatori, pilota e passeggero erano usciti indenni.
Nella serata precedente all’ospedale di Liverpool era spirato il 48enne britannico Davey Lambert in conseguenza delle gravi ferite riportare domenica scorsa nell’incidente verificatosi nella zona di Greeba Caste durante la gara Superbike che aveva aperto il programma. Sempre mercoledi 7 giugno, durante il primo dei quattro giri Superstock, l’olandese Jochem van den Hoek è finito fuori strada all’11th Milestone. Anche in questo caso inutili i soccorsi. La corsa però è continuata regolarmente con successo dello specialista Ian Hutchinson, 16 trionfi al TT. Partita senza problemi anche la successiva Lightweight (moto leggere) vinta Michael Rutter con l’italiana Paton. Poi nelle qualifiche del Senior TT il tremendo schianto di Alan Bonner che ha indotto gli organizzatori a fermare tutto.
Ma per poco: oggi, giovedi 8 giugno, sono in programma (meteo permettendo) la seconda gara Supersport e il TT Zero non disputato causa l’incidente di Bonner. Il Tourist Trophy si corre dal 1907 e dal 1949 al 1976 è stata la tappa britannica del Motomondiale. La titolazione venne tolta per le proteste dei piloti di allora, capeggiate da Giacomo Agostini. Ma il fascino del TT non ha subìto colpi, anzi negli ultimi anni il successo è aumentato a dismisura, così come l’impegno di Costruttori, fornitori di accessori e sponsor. Intanto la lista delle vittime si allunga: siamo a 255 piloti morti. Gli incidenti non sono fatalità, ma la norma: nel 2016, tra prove e gare, ci furono quattro vittime.
http://www.corsedimoto.com/in-pista/tt- ... er-tourist
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