Angaia Racing, in 250 con Michele Danese
News, 04/01/06


Il team Angaia Racing sarà al via della prossima stagione della 250 del Campionato del Mondo di MotoGP con il pilota italiano Michele Danese.

Per il debutto nella quarto di litro, Angaia Racing ha quindi scelto il 23enne Danese, un pilota che ha fatto il suo debutto nel 2003 come sostituto in 5 GP di Petr Lenard. Nel 2004 aveva preso parte al GP d'Italia in 125, la passata stagione aveva fatto il suo debutto nella 25o al GP di Assen.

Il debutto nel MotoGP di Angaia Racing risale al 2000, nella 125, con due moto ufficiali Honda. Nella passata stagione, sempre in 125, il team aveva schierato i piloti Federico Sandi e Toshihisa Kuzuhara.

Nelle parole di Paolo Tajana, responsabile del team, la soddisfazione per l'accordo con il giovane pilota italiano: "Si tratta di un passo molto importante, non ci siamo fissati obiettivi particolari in questa categoria. Per noi si tratta di un'esperienza nuova, quella della quarto di litro, quello che speriamo e di fare una buona figura."

"La data dei primi test non è ancora stata fissata, siamo però fiduciosi di poter essere pronti per l'inizio di febbraio."

motogp.com

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Problemi per il Team Angaia Racing
La squadra torinese dovrà cercare un altro pilota per la sua quarto di litro dopo che l’accordo con Michele Danese è saltato
di Marco Masetti

Il Team Angaia Racing è ancora alla ricerca del pilota da schierare nella classe 250. Il posto che la scorsa settimana era assegnato al pilota Michele Danese è stato disdetto. Il Team manager di Angaia Racing, Paolo Taiana, questa mattina ha ricevuto una chiamata dal manager del pilota, che ha annullando tutto quanto precedentemente stabilito, sembra per questioni di "budget".
Incredibile motomondiale, appena il tempo di fare un annuncio e già arriva la smentita!
In bocca al lupo alla squadra e al pilota...

(10.01.06)
motonline.com

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in questo caso è stato il pilota ad aver sciolto il contratto....suppongo che l'abbia fatto in vista di un ingaggio migliore sennò sarebbe molto stupida la cosa, meglio un ingaggio "povero" piuttosto che restare a piedi

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