Le gomme da qualifica
Le spiegazioni della Michelin e del team Gresini [22/07/05 - 09:34]
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Nicolas Goubert, responsabile Michelin per le competizioni motociclistiche, ci spiega le caratteristiche delle gomme da tempo e come sfruttarle al massimo.
“Le gomme da qualifica sono state introdotte con il passaggio dai 2 tempi ai 4 tempi. Con l'aumento della potenza della MotoGP ed il maggior livello di competitività si è presentata la necessita di introdurre una nuova tipologia di gomme, diverse da quelle da gara e specifiche per il giro veloce.”
La performance : “Le gomme da qualifica offrono un vantaggio significativo, mediamente permettono di abbassare il tempo di un secondo. In alcune piste, come per esempio ad Assen questo anno, si è riusciti ad abbassare il tempo sul giro di un secondo e mezzo.”
La durata : “Generalmente si usano due tipologie di gomme: con un tipo di gomma si possono percorrere due giri. Questo aiuta il pilota perché offre la possibilità di una seconda chance nel caso in cui il pilota non sia riuscito a sfruttare a pieno la gomma da tempo nel primo giro. C'è poi un secondo tipo di gomma da tempo con la quale si percorre soltanto un giro. Questa gomma viene generalmente usata alla fine del turno.”
Lo show : Grazie alle gomme da qualifica lo spettacolo è assicurato. Infatti il turno di prove del sabato pomeriggio, decisivo per l'assegnazione della posizione in griglia, è aperto fino all'ultimo minuto. L'utilizzo delle gomme da tempo dipende dall'abilità del pilota nello sfruttare al massimo la gomma ma anche dalla strategia del team nell'individuare il momento migliore per uscire con la gomma da tempo.
Una mescola apposita : “La differenza tra le gomme da gara e quelle da qualifica non è percepibile ad occhio nudo. La differenza infatti è data da un particolare tipo di “compound” che è molto più soft ed è capace di raggiungere subito la temperatura tanto da riuscire a dare il massimo grip fin dalla prima curva.”
Istruzioni per l'uso : I tecnici Michelin forniscono le indicazioni sul corretto uso delle gomme da tempo indicando la tipologia di gomma messa a disposizione ed il numero di giri che si possono fare con quel tipo di gomma.
“Mentre le gomme da gara cambiano molto da circuito a circuito, generalmente la gomma da tempo cambia molto poco, quello che può variare infatti è la durata della gomma in base alle caratteristiche della pista. Così, su una pista dove generalmente si possono fare due giri su un'altra è possibile farne solo uno. Questo anno, il circuito dove è la gomma da tempo ha fatto veramente la differenza è stato Assen. Con la gomma da qualifica infatti il tempo è sceso di un secondo e mezzo.”
Sete Gibernau, un pilota che sfrutta al massimo la gomma da tempo : “Sete Gibernau è un pilota che riesce a sfruttare la gomma da tempo al 100%. Non tutti i piloti sono capaci di farlo, ci sono molti piloti infatti che hanno bisogno di un giro per abituarsi alla gomma da tempo e riescono a sfruttare meglio la seconda uscita. Sete invece riesce a trarre il massimo già dalla prima uscita.”
Marco Melandri, un pilota in costante crescita : “Marco Melandri è un pilota che è migliorato costantemente e sono sicuro che sarà in grado conquistare la sua prima pole position in MotoGP in questa stagione.”
I piloti del Team Movistar e le gomme da tempo :
Sete Gibernau : “Per sfruttare al meglio la gomma da tempo è importante che la moto sia a posto. Le gomme da qualifica che Michelin ci mette a disposizione sono così buone che offrono un ottimo feeling. Hanno una trazione incredibile, soprattutto nell'uscita di curva. Se la moto è a posto, riesci a trarne il 100 % perché hai piena fiducia. La gomma riesce anche a sopperire ad eventuali problemi che la moto può avere perché ha molto grip.”
Marco Melandri : “La gomma da qualifica richiede una guida diversa da quella adottata con le gomme da gara. Con la gomma da qualifica infatti il grip è incredibile e devi essere più deciso con il gas. Per sfruttare al massimo una gomma da qualifica è fondamentale che la moto sia a posto. In caso di problemi la gomma da qualifica ti da molta fiducia e ti aiuta a guidare sopra le difficoltà.”
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