Chissà come mai certe interviste le mandano in onda sempre alle 2 di notte quando il giorno dopo devi alzarti alle 7.... va be!
Come sempre quando Costa parla ti viene mal di testa e non capisci mai quello che ha detto ma stavolta è stato chiaro. Riporto a grandi linee quello che ha detto:
Quando c'è un regolamento bisogna che sia tassativamente applicato. E non è giustificazione il fatto che non sia stato applicato prima per non farlo applicare anche dopo. Se un regolamento quindi prevede 10 frustate non è giusto darne 9 e non è giusto darne 11. Ma se il regolamento prevede che si possa dare una multa come 10 frustate e chi decide di appliacarlo sceglie le 10 frustate la cosa è un po' diversa. Se ci fosse stato mio padre come direttore di gara avrebbe multato i 2 team e avrebbe mandato i commissari a pulire tutta le caselle di partenza. E' mancato l'amore per i piloti, per chi rischia la vita in queste gare. [... tutto quanto non mi ricordo
]
Su Ezepleta: Prima della gara è venuto a confortare Rossi e si è dissociato da quanto deciso dagli altri. E Rossi gli ha detto che se nella motogp non c'è più rispetto per i piloti lui può anche decidere di cambiare ambiente.
Su Rossi: lui ha vissuto questa punizione come un'ingiustizia. E chi subisce un'ingiustizia è disposto a sacrificare qualsiasi cosa per ottenere ragione. Fino a domenica ero sicuro che Rossi corresse anche nel 2005. Oggi non lo sono più
Sulla caduta: Rossi mi ha detto: Claudio quando sono arrivato in 4° posizione ho pensato "anche oggi ho fatto la magia ora posso rifiatare" ero quarto ma Checa non era certo un problema e con Edwards potevo giocarmela all'ultimo giro. Per cui ho fatto quello che tutti mi consigliano di fare, mi son messo a controllare e ho rifiatato e ho perso concentrazione.
Questo a grandi linee...