Ecco l'articolo integrale da MS:
L’anno prossimo solo tre Yamaha
Rossi avrà una sua squadra e colori diversi
SACHSENRING -La notizia che in realtà non è una notizia -Valentino Rossi resterà con la Yamaha anche nel 2006, come lui stesso ha annunciato sin dalla presenta- zione del team 2005 a Bormio -introduce però altre novità che coinvolgono nuove strategie della Yamaha. E, naturalmente, anche di Valentino Rossi. Perche la Yamaha e il suo pilota di riferimento hanno deciso di intraprendere, per l'ennesima volta, una nuova strada.
Nella prossima stagione Valentino di- sporrà di una struttura separata: una squa- dra, quindi, all'interno di un team Yamaha che sarà composto complessivamente da tre piloti. Sì, solo tre. Perche la Yamaha nel 2006 metterà in pista solo tre M1. Tut- te ufficiali.
Il Team Yamaha sarà gestito da Davi- de Brivio (il team director della squadra ufficiale): due M1 saranno sponsorizzate Gauloises, quella di Valentino avrà altri marchi e altri colori .
Valentino, naturalmente, sarà seguito da Jeremy Burgess, che resterà il suo capo- tecnico (come è sempre stato, dal 2000 ad oggi). Ma la Yamaha ha confermato, in to- to, tutti i componenti della squadra 2005. E per completare il quadro, va detto che è sicura la permanenza di Colin Edwards (il texano lo scorso anno ha firmato un contratto biennale). Per quanto riguarda il terzo pilota, invece, non è stato ancora deciso niente.
Quindi, le novità sono due. E sono en- trambe importanti: la prima è che la Yamaha riduce il suo impegno, ed è una scelta inattesa, visto che stiamo parlando del secondo costruttore al mondo.
La seconda è che Valentino non sarà più sponsorizzato dal tabaccaio Gauloises. E adesso resta chiaramente da soddisfare la curiosità riguardo il suo nuovo part- ner. Cioè I' azienda che metterà nome e marchio sulle carene e sulle tute del campione. Ci sono alcune possibilità, che rientrano nell ' ambito degl i sponsor perso- nali di Valentino: Nastro Azzurro, ma più concretamente Alice.
Quindi, è una sorta di ricorso storico. Valentino ha già corso in una struttura separata, ma con moto ufficiali. È succes- so nel 2000 e nel 2001, con la H onda. E c'era già Jeremy Burgess al suo fianco. Ma questa è anche una soluzione, se si va a ri- percorrere la storia recente della Yamaha, che venne adottata da Jeremy McGrath nel supercross USA: anche il californiano diede vita ad un suo team privato che po- teva contare sulla Yamaha ufficiale.
Da questa nuova strategia Yamaha, co- munque, appare chiaro che cesserà il rap- porto di collaborazione tra la Yamaha e il Team Tech3 di Herve Poncharal. E che scomparirà dalle carene Yamaha lo spon- sor Fortuna. A meno che sponsor e squadra francese non decidano di andare avanti da soli.
Fortuna (che è un marchio di Altadis, cioè della stessa società proprietaria del marchio Gauloises) potrebbe restare nella MotoGP legandosi ad un'altro costruttore, oppure intensificare il suo impegno nella 250, dove è già presente con le H onda del Team Amatriain che schiera attualmente Lorenzo e Barbera. Ma una decisione, in questo senso, non è stata ancora presa.
e.b.
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