provate a dire chi e' il fidanzato che Anna Falchi ricorda con piu' affetto ??
Anna Falchi: i politici? Non mi piace Rutelli «Preferisco Berlusconi, Casini, D’Alema, Fini, Fassino e Veltroni». E su Ricucci: ha un cuore incredibile
Lui si è inventato un soprannome e lei lo ha accettato, di buon grado. Ed è così che Anna Falchi è diventata la «finanzata» nell’intervista di Claudio Sabelli Fioretti che sarà pubblicata nel magazine in edi cola domani con il Corriere. Sabelli Fioretti domanda e la signora Ricucci risponde (quasi)a 360 gradi, senza sottrarsi alle domande di politica. E sebbene sia inutile provare a chiederle per chi vota («una volta di qua, una volta di là»), potreste immaginare chi gradisce fra i politici la neo-signora Ricucci? Inutile tentare, anche in questo caso: Anna Falchi risponde come se avesse in mano la navicella. Elenca, infatti: «Berlusconi, Fini, Fassino, D’Alema, Follini, Bertinotti, La Russa, Casini, Veltroni». E poi spiega: «Mi piacciono i leader, coloro che si distinguono dalle masse». Tutti. Tranne uno: Rutelli.
Non importa ad Anna Falchi che anche Francesco Rutelli possegga il principale requisito appena enunciato, ovvero di essere un leader e dunque distinguersi dalle masse. Dice, e non aggiunge altro: «Rutelli semplicemente non mi è simpatico. Prima fa il radicale e poi si sposa in chiesa».
A dire il vero non le è simpatica nemmeno Daniela Santanchè, ma la politica in questo caso non c’entra affatto. La frizzante deputata di An è invisa alla signora Ricucci da quando era sposata con un chirurgo plastico. Spiega la Falchi: «E’ stata Daniela Santanchè a spifferare che il suo primo marito mi aveva rifatto il seno. Proprio lei che si è rifatta dalla testa ai piedi».
La vendetta è servita: il nome della deputata è messo nero su bianco nell’intervista. Che prosegue spaziando sugli ex amori della signora Ricucci. Meglio, i più famosi, visto che Anna Falchi glissa la provocazione di Sabelli Fioretti(«molti suoi amori hanno riempito le pagine dei giornali dei gossip»)con un secco: «Adesso sono una signora sposata».
Anche Fiorello merita una citazione, ma verso di lui sembra esserci rancore non certo tenerezza: «Di Fiorello non ho un buon ricordo. E’ una persona completamente diversa da come appare». C’è spazio anche per Francesco Di Mauro, un ingegnere, il primo amore durato quattro anni: «Vivevo con lui e con un altro ragazzo. Tipo due cuori e una capanna».
Ci pensa poi Sabelli Fioretti a provocare per cercare di capire se il suo amore chiacchierato con Massimo Troisi fu vero amore o gossip. Senza successo: «Non si parla di chi non c’è più. Massimo rispetto per Massimo».
Dopo di ciò rimane spazio solo e soltanto per Stefano, («l’immobiliarista di Zagarolo») che Anna ha sposato a metà del luglio scorso con una cerimonia sobria (28 in tutto gli invitati) e con la comunione dei beni: «Non è stata una mia idea. Stefano ha un cuore incredibile, una generosità impensabile, cosa molto rara perché i parvenu sono tutti tirchi. Mi ha detto: mica possiamo separarci prima di sposarci». Altro che due cuori e una capanna. Ma la bionda Anna non ci sta.
Non ci sta lady Ricucci ad andar dietro alle malizie dei giornali («io sto coronando un sogno d’amore, che cosa c’entrano i soldi?») e non esita a far di tutto pur di difendere suo marito dalle «cattiverie» che girano sul suo conto. Sabelli Fioretti incalza: «Spesso per colpire Stefano dicono che ha fatto l’odontotecnico. Come fosse un’offesa». E lei ribatte: «E’ umano che si voglia crescere. Ha cominciato come odontotecnico. E allora?». Allora Sabelli non si perde d’animo: «Ha avuto qualche problema con la giustizia da odontotecnico». E Anna pronta: «Cose futili, nulla di grave..». Ma l’intervistatore non molla: «Esercizio abusivo della professione di dentista». Ed è la bella Anna a mollare, a questo punto: «Non lo so. Probabilmente non ero neanche nata». Chiuso il capitolo. Si passa alle mutande.
Meglio: alle mutandine che Anna Falchi si levò durante una trasmissione di Daniele Luttazzi per consegnarle a lui, in diretta, davanti alle telecamere. Forse la bella signora Ricucci preferirebbe non ricordarlo, adesso. Ma non lo dà a vedere. E smitizza: «Capirai che scandalo. Una donna di spettacolo si toglie le mutandine davvero? Non sono mica Eva Henger o Ilona Staller. Era un gioco. Erano slip finti. Sotto avevo quelli veri. Piuttosto la sa una cosa? Un grosso nome della Rai ha tentato di tutto per averli». Voi cosa avreste fatto a questo punto al posto di Sabelli Fioretti?
Quello che ha fatto lui: ha tentato di estorcere alla signora il nome del boss di viale Mazzini. Del Noce? Cattaneo? Vespa? Anna Falchi taglia corto: «Non è nessuno di quelli che sono ancora in Rai. E’ uno che è andato via».
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