I miei ringraziamenti al sempre informatissimo Mario.
Ho apprezzato moltissimo i tuoi due post, così ora ho modo di rilflettere su due diversi modi d'interpretare la storia della classe regina.
Mi è piaciuto molto il confronto Mino-Mike. La mia convinzione, a sto punto forse errata, era che la Honda, nonostante un supermotore, fosse di molto meno competitiva della MV, a causa della scarsezza della sua ciclistica. Quindi avevo interpretato la gara di Monza (sulla quale ero informato), come una dimostrazione di superiorità da parte di Hailwood.
Allo stesso modo al corrente della penuria di concorrenza nei primi anni 70, ho ritenuto "facili" le vittorie di Agostini in quel periodo. Mi resta una certa convinzione, magari errata ma mi resta, che forse Saarinen avrebbe potuto offuscare la stella di Mino.
E comunque resto convinto che Ago o no, Rossi sia il più grande di sempre.
Grazie ancora, Mario.

_________________

_________________

_________________
GinoScola

_________________
«La morte non è nel non poter comunicare ma nel non poter più essere compresi» (P.P. Pasolini)

_________________
«La morte non è nel non poter comunicare ma nel non poter più essere compresi» (P.P. Pasolini)

_________________