MotoBar • Honda CBR1000RR Fireblade 2006

Sulla base del grande successo di mercato ottenuto dalla CBR1000RR Fireblade sia nel 2004 che nel 2005, i progettisti della CBR1000RR Fireblade Model Year 2006 si sono orientati verso un’evoluzione delle sue già pregevoli caratteristiche anziché nel rielaborare da zero il design del veicolo, anche perché la moto ha manifestato da subito grandi potenzialità ed ampi margini di miglioramento (confermato peraltro dagli ottimi risultati colti nel Mondiale Superbike). I tecnici si sono pertanto dedicati a sviluppare una moto di carattere, con un’anima che esprimesse la più pura “Cristallizzazione del Racing DNA della Honda”, un metodo dal quale doveva scaturire la più sportiva “RR” mai realizzata dalla Casa.

Styling

Fin dalla sua concezione originale, la CBR1000RR Fireblade ha mostrato evidenti legami di parentela - sia a livello visivo che tecnologico - con la blasonata RC211V Honda, la protagonista di tante vittorie nella MotoGP. Questa nuova moto nasce con l’intento di “mettere legalmente su strada” l’avanzata tecnologia impiegata nel Mondiale Superbike; la Fireblade non sfoggia quindi solo l’estetica di una racer di classe mondiale, ma vanta soprattutto un irresistibile insieme di prestazioni e maneggevolezza che la rendono protagonista sia su strada che in circuito. Questa seconda generazione di CBR1000RR si caratterizza per una carenatura decisamente rinnovata, che esprime come meglio non si potrebbe un senso di velocità che lascia presagire traguardi molto ambiziosi. Sia il frontale che le aree laterali sono cambiate, privilegiando una linea più spigolosa ed aggressiva, proprio come sull’ultima evoluzione della RCV.
Le modifiche apportate comprendono un cupolino maggiormente pronunciato, con annessa revisione della distintiva sagoma “Slimline” dei fari, per un look che guadagna sensibilmente in aggressività.
La nuova carenatura avvolgente sfoggia invece linee più compatte ed affusolate, che alleggeriscono ed al tempo stesso accentuano il look aerodinamico e la maneggevolezza alle alte velocità.

Motore

Il potente quattro cilindri da 998 cm³ (DOHC) raffreddato a liquido e con iniezione elettronica della Fireblade è l’autentico marchio di fabbrica Honda, la garanzia delle massime prestazioni che le tecnologie sviluppate in gara sanno generare. Leggero e compatto, il propulsore si distingue per un’erogazione regolare ed impressionante lungo tutta la curva di potenza, proprio come la RCV da cui deriva.

Minor Peso, Maggior Potenza

La scelta strategica era precisa: porre la massima attenzione verso la riduzione del peso del motore ed il contestuale incremento della potenza, due parametri volti a migliorare il conseguente rapporto peso/potenza e le prestazioni complessive. Quest’incremento non è stato ottenuto tramite singole migliorie, ma grazie ad un insieme di dettagliate modifiche, il cui effetto è stato quello di spostare realmente due passi in avanti le prestazioni complessive.

Innanzitutto, i condotti di aspirazione della testata sono stati largamente modificati nella forma al fine d’ottenere una migliore efficienza proprio in fase di aspirazione, mentre quelli di scarico sono ora più grandi per accelerare il passaggio di più ampi volumi della miscela aria/carburante verso camere di combustione leggermente più piccole - per ottenere un flusso più veloce e vigoroso. Il ridotto volume delle camere di combustione ha inoltre consentito un significativo incremento del rapporto di compressione, passato da 11,9 : 1 a 12,2 : 1, per una maggiore efficienza combustiva ed un conseguente miglioramento dell'erogazione complessiva. Le nuove doppie molle concentriche delle valvole dell’aspirazione contribuiscono anch’esse alle superiori prestazioni del motore, per un funzionamento più accurato delle valvole agli alti regimi di rotazione. Fungono così da ideale contrappunto al funzionamento delle valvole di scarico (con singola molla), per prestazioni realmente al top. Una configurazione ampiamente sperimentata sulle moto ufficiali HRC: infatti, questa chiusura della valvola con doppia molla ha permesso d’innalzare la “zona rossa” del contagiri da 11.650 a 12.200 giri/min, garantendo maggiore affidabilità e durata quando si elevano le prestazioni fino ai limiti estremi. Inoltre, è stata modificata la configurazione delle valvole attraverso cui transita la miscela aria/carburante, per ottenere una maggiore efficienza in fase d’aspirazione.

Conforme alla Normativa EURO3

La CBR1000RR Fireblade del 2006 è dotata dell’avanzato sistema HECS3 con una sonda lambda per il controllo delle emissioni tale da minimizzare la produzione di monossido di carbonio (CO), idrocarburi incombusti (HC) ed ossido d’azoto (NOx). L’adozione di un elemento catalizzante a 300 celle assicura un’ulteriore riduzione delle emissioni, rendendo la moto pienamente conforme ai parametri della severa normativa EURO-3.

Ciclistica

La nuova CBR1000RR Fireblade si prepara a sfilare su strada e sui circuiti del Mondiale Superbike con un nuovo telaio in alluminio realizzato con l’innovativa tecnica della pressofusione gravitazionale. La rinnovata sospensione posteriore Pro-Link proviene direttamente dalla popolare RC211V Honda, ed ha consentito di realizzare uno chassis dal contenuto. La maneggevolezza è quindi ideale, con la caratteristica vincente di non trasmettere le sollecitazioni della ruota posteriore al telaio. Il nuovo telaio accoglie il massiccio propulsore come elemento stressato all’interno di una configurazione romboidale che tanto contribuisce all’eccezionale stabilità della Fireblade, e si distingue per il peso contenuto e per un design organico e relativamente semplice.

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Honda CBR1000RR Fireblade 2006

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