Intervista, 13/09/05 dal sito motogp.com
Dopo il terzo posto conquistato a Brno, il pilota del team Repsol Honda si dice pronto a correre per vincere fino alla fine. Max Biaggi non si sbilancia sul suo futuro nel Motomondiale, il suo tempo in HRC, per quanto lo riguarda, non è ancora terminato. Una sola certezza per il prossimo anno: Max ci sarà.
Domanda: Cosa ci puoi dire di queste due settimane di pausa tra Brno e l'intenso programma asiatico di settembre. Cosa hai fatto?
Risposta:Non ho cambiato abitudini. Mi sono concesso un paio di giorni di relax e poi sotto con gli allenamenti: bici, corsa e supermoto.
D: Il circuito di Brno, alla fine, si è rivelato essere il tuo portafortuna. Sei riuscito a strappare un podio che da quello che si era visto in prova sembrava fosse difficile raggiungere. Ti aspettavi un risultato così buono?
R:Non è che mo lo aspettassi, ci speravo. Perché dall’inizio dell’anno rivedo sempre lo stesso film: le qualifiche che non vanno mai come devono andare e poi in gara la rimonta. A dimostrare che io ce la metto sempre tutta. Brno, non è un mistero, è il mio circuito preferito. Ma di certo non è questa la gara che sognavo.
D: Il tuo terzo podio di questa stagione 2005 ti ha inoltre permesso di salire al secondo posto della classifica del Mondiale. Le cose sembrano volgere a tuo favore proprio verso la fine di una stagione in cui te ne sono capitate un po` di tutte. Quale è il tuo bilancio sulla stagione fino a questo punto? Il tuo obiettivo ora è quello di mantenere questo secondo posto fino alla fine, per finire la stagione come vice-campione del Mondo?
R:Ho smesso di guardare alla classifica da un po’ di tempo. Quindi il secondo posto è una magra consolazione. Hai ragione, quest’anno me ne sono capitate di tutti i colori. Doveva essere la stagione dei sogni e invece si è trasformata in quella degli incubi. Con questa classifica non si può che lottare per la seconda piazza, ma il mio obbiettivo è vincere. E a questo punto vorrei proprio vincere un Gran Premio.
D: Dopo Brno hai potuto finalmente provare la nuova evoluzione della Honda RC211V. Quali impressioni hai avuto? Pensi che questa nuova Honda possa essere impiegata a partire dal Giappone?
R: La nuova Honda potrebbe avere un bel potenziale, ma debe ancora essere perfezionata. Sicuramente può diventare un mezzo vincente ma non ci correremo per ora. Comunque doveva arrivare molto prima se doveva servire a vincere questo mondiale. E poi mi sarebbe piaciuto fare qualcosa di più concreto nel suo sviluppo.
D: Il prossimo appuntamento è Motegi, un circuito dove sai cosa vuol dire vincere, ma dove hai anche avuto delle gare sfortunate, come quella dello scorso anno. Cosa ti aspetti dalla gara di quest'anno? Che sensazioni provi nei confronti della gara di Motegi e, più in generale, per questo fine di stagione?
R:Il Giappone mi piace e mi piacciono anche i giapponesi. Ci vado sempre volentieri e non solo per la pista. A Tokio ho un Fans Club di fedelissimi guidato dal mio amico Akira. Non vedo l´ora di rivederli e spero con tutto il cuore di regalargli la più bella gara dell´anno. Quanto al finale di stagione il programma è sempre lo stesso: non mollare mai.
D: Tutto lascia pensare che questa stagione segnerà la fine della tua esperienza con la Honda Repsol ufficiale. Cosa ci puoi dire dei tuoi piani per il 2006? Ci puoi dire qualcosa sul futuro di Max Biaggi nel mondo delle competizioni motociclistiche?
R:Che la mia esperienza in HRC sarebbe finita quest’anno lo sento dire già dal terzo Gran Premio, quello di Cina. E’ strano, no? Ma aspettiamo ancora un po’ prima di parlarne. Una cosa è certa, per me il sogno dell’HRC non è ancora finito. Se poi mi chiedi notizie più precise sul 2006 ti dico una cosa sola: Max Biaggi ci sarà. Come sempre.
(se è un doppione, cancellate)
_________________ adieu
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