Motegi Q1: le interviste
Dopo la prima sessione di prove Valentino è preoccupato di non poter chiudere a Motegi la stagione. Entusiasmo e soddisfazione per i piloti Suzuki e Ducati, che volano con le gomme Bridgestone
di Marco Masetti
motonline.com
Valentino Rossi insegue a Motegi la sua 78ma vittoria: ma la cosa potrebbe non essere così facile...
Motegi (Jap) - Dopo le "bullshit" (riferite alle dichiarazioni di Ross Brown sui tanti test che attendono Rossi) di ieri che raffreddano i rapporti di Vale con la Formula Uno, oggi il quasi campione del mondo si ritrova alle prese con nuovi problemi: ad esempio le tante moto gommate Bridgestone che ha davanti.
E' presto per dire che la festa è rinviata, ma il pilota Yamaha non è contento: "In effetti un po' di problemi ci sono, le gomme ad esempio... E' la prima volta dopo tanti anni che sono un problema. Le Michelin vanno sempre al massimo e noi ci siamo abituati bene, sono sempre state un vantaggio e anche quest'anno hanno fatto passi da gigante. Ma su questa pista non funzionano, Motegi è il loro tallone d'Achille. Le Bridgestone volano, le nostre no. L'anteriore non tiene in frenata e anche la posteriore non convince. E le ho provate tutte, dure e morbide. Come non bastasse ho avuto anche un problema al cambio che si indurisce in scalata, credo sia un guasto meccanico e si era presentato un'altra volta ma lo risolvemmo in breve tempo, questa volta no. E poi la frizione, che qui è sollecitatissima, non lavora bene. Mi capitò la stessa cosa anche con la Honda.".
Un altro italiano che non si è divertito molto è Biaggi: "Non è certo stata una grande giornata: abbiamo lavorato moltissimo sulla moto, senza però nessun progresso. E' difficile perché bisogna trovare equilibrio tra il bisogno di stabilità in frenata e la stabilità in curva, due cose che non vanno d'accordo. Domani l'imperativo è risalire in griglia".
Non c'è solo chi soffre nel paddock, c'è anche chi esulta, ad esempio il team Suzuki: "Non è solo questione di gomme, anche il motore ha fatto buoni progressi, però non dico un'esagerazione affermando che la Bridgestone ha realizzato la miglior gomma posteriore di sempre". Hopkins è ovviamente superfelice, ma anche Roberts, forse prossimo alle sue ultime gare in carriera, non scherza: "Da Brno i progressi ci sono stati, eccome, e ora si punta a stare davanti. Tra i sei, in prova come in gara".
Gibernau, sempre più incerto sul suo futuro (parte della stampa spagnola lo da già in Ducati, altri no...) si prepara alla battaglia: "E' importante essere a posto e affrontare al meglio le violente staccate che sono la caratteristica di questa pista. Voglio arrivare alla gara nella migliore delle condizioni".
Melandri è decimo, ma sente del margine di miglioramento: "I giorni di test a Brno (e il materiale ufficiale per la ciclistica che ora usa) mi hanno fatto fare un passo avanti. Oggi ho perso molto tempo in prove di gomme e nella definizione del cambio. Va bene così".
Capirossi e Suppo non nascondono la loro soddisfazione
Per Capirossi è un grande momento: ieri la riconferma da parte della Ducati, oggi prove da sogno: "Sono veramente molto soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto oggi e i pneumatici hanno subito garantito ottime prestazioni già da questa mattina. Abbiamo continuato nella stessa direzione anche nel pomeriggio e, sotto ogni profilo, questa è stata una delle giornate migliori dall'inizio della stagione. Il mio ritmo è fantastico e ho realizzato il miglior tempo di 1'48.053 al decimo giro con le stesse gomme. Ho deciso di uscire ancora con le stesse coperture e ho concluso con un tempo di 1'48.248. Non male al termine della prima giornata!".
Il commento più bello lo ha fatto indirettamente Rossi, ecco il fatto raccontato da Loris: "Stavo girando in pista, quando sul maxi schermo ho visto la faccia che faceva Valentino nel box quando ha visto il mio tempo...".
Rolfo riscopre Motegi: "Mi piace molto di più con la MotoGP che con la 250, ma rimane sempre una pista "STOP and GO" con i rettilinei ed è molto bello controllare la moto in derapata nelle uscite di curva. Rispetto a questa mattina, abbiamo migliorato sul davanti ma non ho ancora il feeling che vorrei veramente".
"Siamo partiti subito bene - commenta Alex De Angelis - le prove ci hanno fatto vedere che stiamo lavorando nella direzione giusta. Da subito abbiamo allestito due moto differenti per muoverci in due direzioni diverse. Devo solo trovare un poco più grip all'anteriore. La famiglia Aoyama va molto forte, però mi sento molto in forma".
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