mi arrendo per manifesta incomprensione...
è tutto sbagliato!
sintetizzo (e lo sottolineo) il mio modo di vedere:
a. Rossi è un pilota come tutti gli altri
b. in motoGP sono parecchi i piloti dotati di molto talento
c. rossi come tutti i campioni unisce talento a lavoro (in tutti i circuiti e nn in tre o quattro)
d. rossi di conseguenza domina
e visto ke parli di università ti faccio presente ke nessuno ha mai potuto misurare il talento in nessuna disciplina fisica, intellettuale, artistica ecc. (e nessun professore d'arte si sognerebbe di dire la stronz.... ke Michelangelo aveva più talento di Raffaello o viceversa.. perché i due li distingui solo dal loro
lavoro) quindi se maturi idee malsane io ci rifletterei un po' sopra.. cavarsela dicendo "sopperisce col talento" serve solo a giustificare i fallimenti di Capirossi, Biaggi, Gibernau ecc. ke nn riescono a batterlo di continuo.. e soprattutto nn paragonarlo agli altri (ma siamo impazziti corre con gli altri e nn si può paragonare.. follia pura!) è un insulto a Valentino Rossi stesso..
cmq visto ke la pensi così il tuo articolo sulla gara del Giappone dovrebbe esser così:
Valentino Santa Claus con tre mesi di anticipo
Per la terza volta nel 2005 l'irraggiungibile Valentino Rossi ha deciso di fare un altro regalo ai suoi avversari. Dopo il vecchio Barros e il giovane Hayden, stavolta è stato il turno di Loris. A Londra impazzano le scommesse per una eventuale 4° beneficiatario entro l'anno.
I commenti:
BIAGGI: «Sono mlt triste perché immagino ke Rossi a me regali nn ne vorrà fare.. e come vinco?»
CAPIROSSI: «Volevo ringraziare Valentino ke oggi mi ha permesso la seconda vittoria in Ducati.. grazie Vale e tienimi nei tuoi pensieri, grazie»
GIBERNAU: «Sapevo ke Rossi nn avrebbe regalato nulla a me.. così ho detto ma si cado così gli dò uno smacco»
MELANDRI: «Ho capito subito ke Valentino voleva spingermi primo al traguardo, si insomma trascinarmi fino a farmi superare Loris e vincere ma in qll curva il nostro aggancio nn ha funzionato bene.. chiederò ai telemetristi»
mettiamola sul ridere ke è meglio