grazie zio
... e allora trascrivo anche le parole del
Doc Costa
IL DONO : IL PARADISO CHE INVIDIA L'UMANITA'
Oggi i medici di ritorno dalla Malesia hanno portato un dono prezioso:
Valentino ha mandato la maglietta simbolo del suo settimo mondiale con scritto:
''Grazie alla Clinica Mobile, firmato Valentino Rossi''.
Sulla maglia c'è il numero 7, il numero dei mondiali vinti dal bambino campione,
tanto campione che avevo finito gli aggettvi per definirlo.
Odisseo, Prometeo, eccentrico, eccezionale, egregio, sublime:
tra tutti questi aggettivi mancava qualcosa:
l'umanità, l'imperfezione e il fatto che in questa vita non possiamo abitare in una fiducia assoluta.
E Valentino, nella gara del Giappone e in quella della Malesia,
ha mostrato finalmente le vertigini della dimensione umana:
l'imperfezione del Giappone e l'umanità della Malesia.
L'imperfezione del Giappone quando ha colpito e ferito Marco Melandri
e l'umanità che ha dimostrato quando, sinceramente addolorato,
non si dava pace per questo gesto terribilmente umano.
Umano anche in Malesia, quando si è inchinato a Loris Capirossi
ed ha gioito non solo per il mondiale conquistato,
ma anche per la vittoria del rivale.
Valentino che fino a poco tempo fa ci prometteva che il paradiso non era perduto,
oggi ci dimostra in maniera magicamente perturbante
che è il paradiso a dover sperare di non perdere la sua umanità.