sentito ora a ''decanter'' su radio2:

Valentino Rossi si incontra ''spesso'' in un locale di New York per l'aperitivo con .... Woody Allen...
lui beve birra, Woody Allen Nero d'Avola...



bello!

APPASSIONATO MODE ON

vedere sporcato un topic di Anna in questo modo, mi fa incaxxare, si parlava di altro.
e questo è l unico motivo per il quale intervengo

Grazie Anna.

APPASSIONATO MODE OFF

ADMIN MODE ON

quanto asserito sulle presunte evasioni fiscali, o su conguagli che i piu fanno nei confronti delle presupposte mancanze di altri è un discorso che è sul filo della provocazone politica, può essere vero, può essere falso, chiunque è libero di espprimere le proprie opinioni, ma se questo scatena dibattito non va bene.

Questo è un forum di motociclismo, nello specifico un topic che rende omaggio a Valentino Rossi, siamo OT come han fatto notare, c'è la Taverna che per queste discussioni di cazzeggio è il luogo piu adatto.

ADMIN MODE OFF

La mia opinione personale spero di non dover intervenire per manifestarla ammesso che a qualocuno interessi.

Andrea

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OK ci ho provato, ora basta. Me ne vado da quel paese. Sono stanco di esser preso in giro (1/6/08).
Ora cerco una nuova casa. (8 nov 2012)

Spero di trovare una nuova casa...

Forse, dopo tanto errare, ho trovato una nuova casa 01/03/2014.

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Lo Zio Tazio

"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"

E per scusarmi per aver permesso che la gazzarra arrivasse al punto di annichilire e silenziare chi voleva (con tutto diritto) continuare sulla falsariga originale del topic, posto una foto sperando di far cosa gradita ed esser scusato per aver tardato a intervenire.

... perché la festa continui

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Lo Zio Tazio

"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"

'' T'amo pio bove
e mite un sentimento
di vigore e di pace al cor m'infondi ...''

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... ciao Sic ...

trallallà trallallà .... trallallerotrallallà

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Lo Zio Tazio

"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"

Da MOL ( Masetti)

Doha (Qat) - Probabilmente la gara più bella dell'anno, sicuramente la conferma che Rossi può chiudere la stagione con il doppio di punti rispetto al secondo. Questa è la verità che emerge dalle sabbie di Losail: Rossi ha vinto anche qui dopo un duello fantastico con Melandri, unico pilota all'altezza del campione del mondo.

Macio ha fatto tutto quello che c'era nel suo bagaglio tecnico (notevole davvero), le ha provate tutte e ha dato vita alla sua gara migliore da quando è in MotoGp. E' stato lucido, aggressivo, determinato, estroso, ma non è bastato.
Nell'ultimo giro, quando ha tentato l'assalto a Rossi si è ritrovato ad incrociare la traiettoria con Vale che lo ha rinfilato di brutto andando a vincere e ringraziando con inchini la sua squadra, che ha trasformato la moto così così di Motegi e Sepang in un violino che suonava molto bene, e gli oltre 3000 spettatori.
Il campione è lui, e nella testa di Vale la vera vittoria del mondiale è stata qui, su questa pista dove lo scorso anno era caduto, dopo essere stato retrocesso in griglia per il reclamo della Honda.
Quasi una vendetta nei confronti di Gibernau e della Honda che escono sconfitti, seppur a diverso livello, da questa gara....

da Motocorse

Non si può certo dire che la vittoria di Rossi sia mai stata scontata, ma che Valentino ci avrebbe messo l’anima e anche di più si. Una gara bellissima, tesa, che fino a metà distanza sembrava decisamente in salita per il campione del mondo. Poi, come ormai siamo abituati a vedere, Rossi ha tirato fuori il solito coniglio dal cilindro e ha iniziato a spingere sempre di più, forte di una Yamaha davvero velocissima. Sarebbe però assolutamente riduttivo fermarsi alla competitività della M1 nella ricerca dei motivi di questa vittoria, visto cosa sapeva fare Vale in staccata e sul primo tratto del circuito: la realtà è che Rossi, qui, voleva vincere più di ogni altra cosa, e non sarebbe bastato nessun avversario per stargli davanti. Troppa la voglia di festeggiare il titolo con una vittoria, ancora di più quella di rivincita rispetto allo scorso anno. Insomma: oggi non ce n’era per nessuno.

Rossi, roi du désert

Moto, Grand Prix du Qatar, Moto GP, Compte Rendu
Gilles Festor, Sport24.com

Valentino Rossi a signé au Qatar sa dixième victoire de la saison. Le champion du monde s'impose devant les Honda de Marco Melandri et Nicky Hayden. Sete Gibernau, leader durant toute la course, parti à la faute en fin d'épreuve, termine cinquième.


Un an jour pour jour après une course maudite, Valentino Rossi s'est fait justice au Qatar en remportant, une semaine après son septième sacre mondial, le 52e succès de sa carrière en Moto GP.
En 2004, le Transalpin( ), sanctionné et relégué en fin de grille, avait abandonné et laissé Sete Gibernau, son grand rival de l'époque, l'emporter. Cette année, tout à souri au Transalpin qui a su profiter d'une nouvelle mésaventure de l'Espagnol dans les ultimes minutes de l'épreuve pour s'imposer.

Capirossi hors du coup
Une nouvelle fois dominateur aux essais, Loris Capirossi gardait l'avantage de sa place sur la grille le temps d'un tour. Le lauréat 2004 Sete Gibernau attaquait dès la deuxième boucle et prenait le dessus sur la Ducati. Valentino Rossi lui emboîtait le pas et se plaçait dans la roue du Catalan. Derrière, un trio composé de Nicky Hayden, Colin Edwards et Marco Melandri déposait eux aussi Capirex décroché du wagon des hommes de tête.

Bien décidé à renouer avec la victoire et mettre un terme à un an de désillusions, Sete Gibernau faisait rapidement le trou sur ses poursuivants.
En deuxième position, Valentino Rossi peinait pour contenir les attaques de Marco Melandri, la deuxième gâchette du team Gresini. Bien plus loin, dans les profondeurs du classement, Max Biaggi, deuxième du championnat du monde et handicapé par des problèmes mécaniques rentrait aux stands après un petit tiers de la course. Heureusement pour le Romain, Capirossi, sur ses talons au championnat, partait dans la foulée dans les graviers et reprenait la piste en douzième position seulement. La Ducati ne fera pas la passe de trois.

Gibernau maintient son avance
En optant pour une entame de course très offensive, Sete Gibernau prenait le risque d'entamer ses gommes sur une piste brûlante (46°C) ( ) réputée pour mettre à mal les pneumatiques. A mi-course, la tactique s'avérait encore payante pour le pilote espagnol qui maintenait une avance confortable d'un peu moins d'une seconde sur Marco Melandri, nouveau deuxième, suite à un dépassement sur Rossi. Mais grâce à la puissance de sa Yamaha et à une vitesse de pointe bien supérieure aux Honda dans la ligne droite des stands, le Dottore reprenait son bien.
Si la menace sur ces deux hommes de Nicky Hayden, quatrième, s'estompait au fil des minutes, Rossi devait faire l'effort pour revenir sur Sete Gibernau en résistant à Marco Melandri toujours aussi affûté. Le champion du monde revenait dans les dernières tours sur le leader en ramenant Marco Melandri dans son sillage. A six tours de l'arrivée, le crack de Tavullia ( ) faisait la jonction mais c'est son poursuivant direct qui tirait les marrons du feu sur une attaque suivie d'un loupé dans un virage de Rossi. ( )

Encore une erreur pour Sete
Collé dans la roue de son coéquipier, Marco Melandri passait rapidement à l'offensive. Mis sous pression, Sete Gibernau partait à la faute dans un virage et tirait tout droit dans les gravillons. Une nouvelle fois malheureux, l'Espagnol repartait en cinquième position... Le nouveau leader, Marco Melandri, prenait les devants mais, grâce à un final une nouvelle fois inégalable, Valentino Rossi revenait sur son compatriote. A deux tours de l'arrivée, la Yamaha numéro 46 déposait la Honda et franchissait en tête le drapeau à damier, suivie par Marco Melandri, auteur d'une dernière tentative de dépassement aussi désespérée qu'infructueuse. Nicky Hayden, excellent troisième, complète le podium devant Colin Edwards et le maudit Sete Gibernau.


TRADUZIONE

Rossi, re del deserto

V. R. ha firmato in Qatar la sua decima vittoria stagionale. Il campione del mondo si impone davanti alle Honda di Melandri e N. Hayden. Sete Gibernau, leader per tutta la corsa, sbagliando (lett. ''partito in errore'') al termine della prova, termina quinto.

Dopo una corsa maledetta, un anno, giorno dopo giorno , Valentino si è fatto giustizia in Qatar, riportando, a una settimana dalla sua settima consacrazione mondiale, il suo 52° successo in carriera nella MotoGP.

Nel 2004 il transalpino, sanzionato e relegato in fondo alla griglia di partenza, aveva abbandonato ( la gara) e lasciato vincere Sete G., suo massimo rivale all'epoca.Quest'anno tutto ha sorriso al transalpino che ha saputo approfittare di una nuova disavventura dello spagnolo negli ultimi minuti della gara per imporsi.

Capirossi fuori gioco
Nuovamente dominatore nelle prove, Loris C. conservava il vantaggio del suo posto in griglia per un giro. Il premiato del 2004 Sete G. attaccava dal secondo giro e sopravvanzava la ducati. Valentino R. gli andava dietro e si metteva alla ruota del catalano. Dietro, un trio composto da Nicky Hayden, Colin E. e Marco M. abbandonava anch'esso Capirex staccato dal treno degli uomini di testa.

Ben deciso a riannodarsi alla vittoria e mettere fine a un anno di delusioni, Sete faceva rapidamente un buco sui suoi inseguitori.
In seconda posizione, Valentino faticava a contenere l'attacco di Melandri, il secondo grilletto ( di pistola) del team Gresini. Ben più lontano, nelle profondità della classifica, Max B., secondo nel campionato e handicappato da problemi meccanici, rientrava ai box dopo un solo terzo di corsa.
Fortunatamente per il romano, Capirossi, alle sue spalle in campionato, usciva nella ghiaia della via di fuga e riprendeva la corsa solo in 12° posizione. La ducati non otterrà la terza vittoria ( a senso).

Gibernau mantiene il suo vantaggio
Optando per un inizio di corsa molto offensivo, Sete G. prende il rischio di consumare le gomme su una pista bollente (46°), considerata tale da mettere a rischio i pneumatici.
A metà corsa la tattica si rivela ancora fruttuosa per il pilota spagnolo che mantiene un vantaggio tranquillizzante di un po' meno di un secondo su Marco M. , ora secondo, in seguito ad un sorpasso su Rossi. Ma grazie alla potenza della sua Yamaha e a una velocità di punta ben superiore alle Honda sul rettilineo dei box, il Dottore riprendeva il suo posto.
Se la minaccia di Nicky H., quarto, sfumava col passare dei minuti, Rossi doveva forzare per riavvicinarsi a Sete, resistendo a Marco M. sempre molto affilato ( battagliero?). Il campione del mondo recuperava negli ultimi giri sul primo, portando Marco con sè nella sua scia.
A sei giri dall'arrivo il cavallo di razza ( campione) di Tavullia si ricongiungeva, ma è il suo diretto inseguitore che gli toglieva le castagne dal fuoco con un attacco seguito a un errore in curva di Rossi.

Ancora un errore per Sete
Incollato alla ruota del suo compagno di squadra, Marco M. passava rapidamente all'offensiva. Messo sotto pressione, Sete G. sbagliava in una curva e tirava dritto nella ghiaia. Ancora una volta sfortunato, lo spagnolo ripartiva in quinta posizione...
Il nuovo leader, Marco M. prendeva il comando ma, grazie ad un finale ancora una volta ineguagliabile, Valentino Rossi ritornava danti al suo compatriota. A due giri dall' arrivo, la Yamaha n. 46 scalzava la Honda e superava la bandiera a scacchi in testa, seguito da Marco Melandri, autore di un ultimo tentativo di sorpasso tanto disperato quanto infruttuoso. Nicky Hayden, ottimo terzo, completa il podio davanti a Colin E. e il '' maledetto'' Sete Gibernau.

Grazie mille Anna sei mitica!!!

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io e kenny siamo compagni di merende...l'ha detto kabuno http://s5.bitefight.it/c.php?uid=26622

Grazie Anna

Anna mi tradurresti il post di smaug in francese??