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Fat velox, et liber eris

Su dai visti i risultati definitivi andare ancora a sottilizzare sull'interpretazione più consona del regolamento mi sembra un gioco fine a se stesso , e quindi non vedo il bisogno di continuare la polemica .

Il mondiale è stato vinto da Valentino , la Honda e quelli che hanno fatto reclamo hanno fatto una figura di






Quelli del team di Vale sono stati dei

Illo tempore, avevo postato questo messagio da qualche parte....ribadisco che non sono "dentro" le cose e non posso sapere come siano andate veramente, s sia un'"abitudine" pulirsi le griglie in caso di sabbia o no, questa è una pura e semplice opinione.

"Allora, sulla questione regolamento...

Se un regolamento esiste, è giusto che debba essere rispettato. Sacrosanto, altrimenti olè, si arriva ad una babele abissale.
Quello che non è giusto è che, se si è sempre "trasgredito" il regolamento, se tutti in un'occasione o nell'altra lo hanno trasgredito in passato, non ha senso e forza appellarsi ad un regolamento che perde la sua validità.
Se in altre occasioni si è pulita la pista, wash, brush, burn out, fabuloso, rio casa mia, mocio vileda, spazola e phon e quant'altro volete, non ha valore adesso punire qualcuno per averlo fatto questa volta.
E' in questo che consiste la "debolezza" e la scorrettezza estrema della honda. "

Premesso che Paperoga, a scanso di malintesi, secondo me è uno in gamba che sa sempre argomentare le proprie opinioni come del resto anche Tazio, mi pare che siate andati un po' in là col discorso. Ma magaaaari ragionassero così anche in direzione corsa, magaaaaaaari si confrontassero in questa maniera. Allora però devo una risposta a Jumper.

Jumper: la vicenda del Qatar è stata molto...bruttina e hai ragione tu a dire che non ci segui più, nel senso che il dubbio su che cosa fosse giusto fare è rimasto a tutti, compresa una parte di quelli che hanno dovuto giudicare.
E' stravero quello che dice Costa, l'entità giudicante avoca spessissimo alla propria discrezionalità le decisioni da prendere. Ci sono episodi sui quali spesso si sorvola, consuetudini che diventano contravvenzioni solo in certi momenti. Con quel tipo di penalizzazione a Rossi e Biaggi hanno prolungato di una gara la vita di un mondiale che andava chiudendosi. Tienine conto.
Il guaio con Gibernau nasce dal fatto che lo spagnolo dopo aver chiesto ai suoi di fare la stessa cosa, si è lasciato bloccare dalla HRC che gli ha detto "Non dire niente e lasciaci fare che domani li sistemiamo noi".
Posso in compenso testimoniare con certezza che Rossi il giorno del fattaccio ha lasciato l'autodromo molto presto e che la sera era nel mio albergo a mangiare con noi. So che Brivio ha cazziato i suoi. So che Rossi è stato molto più indulgente. So che in linea di massima in sala stampa ci aspettavamo tutti una multa pesante per il team, ma non la retrocessione dei piloti in griglia. So che pensando così non eravamo per nulla furbi e lungimiranti.
E' vero che a rigor di codice non si legge che "è vietato gommare", ma si dice in compenso che "il manto non può essere modificato, salvo su approvazione della direzione corsa o del responsabile per la sicurezza": So che "gommare" è un passo in più rispetto a lavare e spazzolare.
Da qui la "cazzata". Davanti ala strumentalizzazione che però la Honda cercava di sostenere appellandosi ad un fatto abitualissimo e mai sfruttato prima, il giorno della cora mi sono sentito fregato anch'io.

Abbracci,

Guido

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Lo Zio Tazio

"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"

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