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Motospugna |
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Iscritto il: mer 10 nov, 2004 9:58 am Messaggi: 16171
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..dal mio diario..
Pesaro, tredici novembre duemilacinque. Domenica. Stazione. Ore 12.30 pm Fa. Freddissimo.
Rifletto.. non so se esista davvero un dio, credo nell’esistenza di un qualcosa, di un qualcuno si.. ma non so che aspetto abbia, non so il colore della sua pelle, non so se sia maschio o femmina. Non conosco il tono della sua voce, né il modo in cui ha deciso di gestirmi.. posso dire con certezza però, che se si ha la voglia di conoscersi, di impararsi a memoria, capire fino dove siamo capaci di arrivare, comprendere e cercare di percepire i nostri limiti.. …?!?... ..fa troppo freddo. In edicola prima ho chiesto se avevano un qualcosa su cui scrivere. Ed ora eccomi qui, seduta su una panchina alla stazione di pesaro.. con il mio bel quaderno maxi a righe di shaquille o’neal, los angeles, lakers.. nba.. coloratissimo co/lo/ra/tis/si/mo
dicevo. Se se si è coscienti del che cosa si è, del che cosa si cerca.. e del che cosa no. se si ha fiducia. Se non si smette mai di credere e se si riesce a vivere l’oggi serenamente, senza troppi perchè e a non rimpiangere niente di ciò che non si ha fatto e a non avere rimorsi per ciò che si ha fatto.. lo si può fare si, ma solo per un attimo. Poi basta. Allora, ecco.. state pur certi che arriverà un giorno in cui tutti i torti subiti. Tutte le lacrime piante.. tutte le emozioni trattenute, tutte le parole non dette.. in quel giorno, tutte quelle cose che vi hanno fatto in qualche modo star male, ritorneranno. Triplicate. Quando meno ve lo aspettate. Nella loro forma inversa, però.. Quella, miei cari, è la vostra ricompensa. E non importa se durerà un’ora, due, un giorno, un mese, un anno o una vita intera. L’importante è riuscire a farsi catturare da quel momento. Farlo proprio. Viverlo. Fino alla fine. Seguite i vostri sogni, rincorreteli, credeteci.. la fretta è lenta, saper aspettare è rock. L’attesa è lentissima, ma può portare al cambiamento e cambiare secondo il proprio volere.. è rock. Ora devo assolutamente dimenticarmi di ieri. Come se niente fosse successo. Ricomincio. In attesa di un’altra ricompensa. Un mese? Un anno? Cinque anni? Dieci? Chissenefrega..
Non avevo fumato. Giuro.
Ciao, buondì!
Com’è?!
M?
ragazzi.. ehi, sei anni mi ci son voluti, ma ce l'ho fatta!
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