Gibernau batte i pugni
"Non mi fido,voglio la Honda ufficiale"
Ospite di San Siro per il derby Milan-Inter, Sete Gibernau ha riparlato delle sue recenti polemiche con Valentino Rossi e del futuro immediato. "Non ho problemi, è lui che li ha -ha detto il catalano- fuori dalle piste dovrebbe esserci rispetto". Ancora più diretto il messaggio alla Honda: "L'anno prossimo voglio vincere il Mondiale e per questo voglio una Honda ufficiale. I miei sponsor stanno trattando e conto in un accordo".
Molto criticato dai tifosi e dagli addetti ai lavori per le frasi pronunciate subito dopo il trionfo mondiale del rivale a Phillip Island ("Valentino vince perchè ha il team ufficiale"), Gibernau ha chiarito ulteriormente il significato della sua uscita. E non ha fatto giri di parole: "Finora io e Rossi non abbiamo lottato ad armi pari, perchè comunque io non sono mai stato con la casa madre e quindi ho sempre dovuto subire dagli altri le evoluzioni della moto. Quest'anno in particolare Barros e Hayden non hanno sviluppato bene il mezzo e gli altri hanno pagato". Anche Max Biaggi, che però, a differenza di Sete, è già sicuro di avere un mezzo ufficiale per la stagione 2005. Una notizia che non ha certo rinfrancato lo spagnolo: "Biaggi più bravo a lavorare sulla moto? La verità è che io mi fido di me e basta -replica Gibernau- perchè Max o altri piloti possono avere uno stile diverso dal mio. Io magari assomiglio di più a Valentino, se ho una macchina su cui concentrarmi posso scegliere come migliorare la staccata e cose di questo genere. Non puoi affidare un lavoro di questo genere a un altro pilota".
Quindi, la via è una sola: avere la Honda "che conta". "La Telefonica e la Movistar, i miei sponsor, sono in trattative con la Honda già da due anni e ora è tempo di concludere. Biaggi ha avuto la moto e ce l'avrò anch'io, è un accordo che va raggiunto. Ad altre soluzioni non ci penso, perchè l'anno prossimo voglio vincere il mondiale. E' la maniera giusta per farmi passare la delusione di quest'anno, anche se per fortuna la vita, oltre alle corse, offre anche altre cose".