Sto ascoltando un'intervista a Giacomo Agostini su Supernova, una rete televisiva della mia zona.
Sentite questa:
"Nel 1967, al TT dell'isola di Man, fummo protagonisti io ed Hailwood di un duello strepitoso.
Vincere a casa di Mike, perchè il TT era casa di Mike, era un qualcosa di impensabile. Arrivai all'ultimo giro, alla montagna, la parte finale del circuito, con 8 secondi di vantaggio su Mike, che aveva perso tempo in un rifornimento poco fortunato. Pensavo dentro di me "è fatta", ma poco dopo la catena della mia moto si ruppe e Mike vinse quell'edizione del TT.
Ero a pezzi psicologicamente, avevo lottato tra muretti e pali della luce a 250km/h contro l'avversario più duro della mia intera carriera per 2 ore di fila e mi dovetti ritirare per la rottura della catena.
Lui salì sul podio, ma era giù di morale. Scese e mi disse: "andiamo a festeggiare insieme, perchè il vero vincitore oggi sei tu".
Senza parole. Oggi è impensabile un gesto del genere...ma forse anche allora era cosa rara, solo che c'era Mike The Bike...