"Credo cioé che Gibe con i suoi ultimi "scalpitii" voglia dire a chiare note alla Honda che chi deve fin dai primi test invernali decidere come debba essere la moto 2005 deve esser lui, e che non ne vuol sapere che i tecnici dividano le loro attenzioni tra lui e i due "HRC's Drivers".
Gibe, insomma, vorrebbe esser lui a guidare le danze ; e che gli altri ballino al suo ritmo".
Mi sembra legittimo da parte sua ed anche logico in astratto.
Se capisco bene il tuo intervento, intendi dire che il rifiuto delle evoluzioni non rappresenti una vera e propria bocciatura, ma una scelta tattica: concentrarsi sul set-up della moto vecchia piuttosto che perdere tempo con novità che sicuramente non sono cucite sulle sue esigenze.
Sono abbastanza d'accordo, e sono quasi sicuro che lo abbia pensato ad inizio campionato; il dubbio è se abbia continuato a pensarlo dopo aver visto la Yamaha farsi via via più competitiva.
In una recente intervista Sete ha detto proprio quel che dici tu: che le evoluzioni di Barros non gli vanno bene perché lui fa le curve "tonne" mentre l'anno prima Rossi aveva indirizzato bene lo sviluppo, cioè nella direzione che andava bene anche a per lui.
P.S. Non credo molto alla possibiltà che Honda porti avanti due sviluppi parallelamente: quello di Biaggi e quello di Sete.
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