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Lo Zio Tazio

"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"

PERO' OGGI SU SPORT AUTO MOTO:
3/1/2006 - 11.06.06

Per ora la moto non c'è ancora. Jean Francois Battà, manager e proprietario del Team Alstare Corona ha chiarito che in Superbike non s'è ancora liberato un sellino Suzuki per Max Biaggi. Però loro ci stanno provando a portare il romano nel mondiale delle derivate di serie. Secondo quanto riportato in un'intervista al Corriere dello Sport il problema è chiaro: "Biaggi potrebbe prendere il posto del nostro secondo pilota, Kagayama, ma la decisione deve essere presa ad Hamamatsu... il problema è che Biaggi si è deciso tardi. Yukio ha firmato il mese scorso, al Salone di Milano". La copertura economica non sembra essere un problema.
In ogni caso Max ha detto che in MotoGP non tornerà se passasse all'SBK, quindi l'impegno sarà almeno biennale. Se ne saprà di più giovedì.

Nel frattempo il grande supporter di Max, la Japan Tobacco (con il marchio Camel), potrebbe passare sulle carene del grande rivale del gladiatore, quel Valentino Rossi fino ad ora blu Gauloises.


CHE DIRE ????

da motonline



Il marchio tabaccaio potrebbe sponsorizzare la Yamaha fresca di divorzio dalla Gauloises
di Marco Masetti

L'anno nuovo inizia con una storia che si annuncia molto interessante. E probabilmente intricata... Eravamo rimasti nel 2005 con la Yamaha che aveva chiuso i rapporti con lo sponsor Gauloises e con il "tabaccaio" che sempre con un comunicato ufficiale diffidava la Casa giapponese dal trovare un altro finanziatore nel ramo sigarette, pena problemi legali.
Una manovra che in pochi si sono spiegati, ma che sa molto di mossa preventiva per evitare che accada una cosa molto interessante. Ad esempio che alla Yamaha, cioè sulle moto di Rossi e Edwards, compaia un marchio di sigarette che potrebbe essere nientemeno che la Camel.
Già, la Camel che non ha creduto nella continuazione del rapporto con il team di Sito Pons e che si è dovuta (crediamo definitivamente) arrendere dopo aver cercato in ogni maniera di trovare una moto per Biaggi. Il budget c'era e resta, una decina di milioni di dollari che non fanno mai male inoltre, grazie all'eventuale accordo con Yamaha, al marchio tabaccaio si aprirebbe un bello spazio di comunicazione.
Per ora nulla di ufficiale, anzi nemmeno una voce "filtrata", quindi non vi aspettate dichiarazioni solenni, ma c'è davvero una grande possibilità che Rossi, nella stagione che sta per iniziare, porterà finalmente il colore giallo e non solo sulle sue grafiche...
Intanto la situazione di Max Biaggi resta appesa ad un filo. Si sa che ha percorso la strada della Suzuki, che cercherebbe spazi adeguati in Superbike, anche se non si sono visti, per ora, movimenti decisi. Sarebbe veramente una beffa per Max vedere il suo sponsor sulle carene del grande rivale Valentino Rossi.

(03.01.06)

su motosprint uscito oggi lo danno come sicuro:

"già, perché adesso tutto è chiaro. la camel sta con la yamaha. honda addio. pons addio, biaggi addio. c'e' di meglio adesso. c'e' di più. c'è la squadra campione del mondo. a soprattutto il più grande pilota e la più grande star che il motociclismo abbia prodotto nelle ultime decadi: valentino rossi.
questo accordo non riguarda sicuramente, in modo diretto, il campione del mondo, perché valentino, pur avendo accettato la galouises nel 2004 e nel 2005, ha sempre preso 'contrattualmente' le distanze dallo sponsor tabaccaio, quindi è difficile che possa aver cambiato opinione adesso.
e' un affare fra camel e yamaha. ed è un rapporto nato in clandestinità, nel pieno rispetto di una delle norme fondamentali del motomondiale di oggi: si deve dire una cosa e contemporaneamente farne un'altra.
[...]
c'e' molto di più. la japan tobacco international ha dovuto lasciare honda e abbandonare il suo pilota predileto (max biaggi) dopo aver subito l'onta di trovare porte chiuse ovunque (in suzuki, bridgestone, kawasaki e michelin). quindi non ha cercato solo una rappresaglia. in realtà l'accordo con la yamaha salda un conto. è la risposta ad un affronto. lava un'onta."

l'articolo poi e' lungo e articolato... ma il succo e' in questo passo.

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GinoScola

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GinoScola

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"Omnis homines qui sese student praestare ceteris animalibus, summa ope niti decet ne vitam silentio transeant veluti pecora,"
Sallustius, Bellum Catilinae, liber I

ULTIMORA!
La Camel, dopo aver lasciato a piedi Max Biaggi ...




... apre a Valentino Rossi

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Lo Zio Tazio

"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"

V colonna
da Gpone



Alla fine è andata a finire come doveva andare a finire. La Camel, orfana di Biaggi, umiliata dalla Honda, si è vendicata nell’unico modo possibile: passando armi e bagagli alla Yamaha.
Non è una novità assoluta , ne parlavamo il 20 dicembre scorso in occasione del comunicato con il quale la JTI annunciava la fine del sogno di Biaggi in MotoGP, anticipando anche che si sarebbe guardata attorno.
Una piccola (piccola?) bugia, ovviamente. Man mano, infatti, che l’operazione Kawasaki-Bridgestone si faceva più complessa ed improponibile la Camel, che rischiava di rimare a piedi come Max, ha preso ovviamente le distanze, studiando una contromossa che era lì sul piatto.

No, dunque, al ritorno da Pons, per punire l’HRC, ma sì alla Yamaha, pur sapendo che il passaggio non sarà indolore. Non ci si presenta all’altare con il Corsaro per sposare poi il Dottore senza qualche apprensione.
Piuttosto, poiché il comunicato dell’ex moglie (o marito) della Yamaha, Altadis, in rappresentanza della Gauloises è stato chiaro (“Qualora non si giunga a un accordo, o non vengano rispettati i termini del contratto, Altadis non esiterà a ricorrere a un’azione legale nei confronti di Yamaha”), resta da capire perché la casa di Iwata abbia effettivamente rotto il contratto con il suo precedente sponsor. Se, infatti, lo ha fatto perché (l’opinione più accreditata) a Valentino Rossi non piace il fumo, a questo punto si dovrebbe aggiungere…delle Gauloises, visto che le sigarette “blu” preferite da Barry Sheene, che le fumava dopo aver rigorosamente strappato il filtro con i denti, non sono poi troppo diverse da quelle “gialle”.
Un ultimo interrogativo pesa sulla vicenda: accetterà la Ferrari-Marlboro, quest’anno, a far salire il Canarino sulla Rossa?
Se accadrà ancora vorrà dire – oltre che i messaggi di marketing lanciati sono un po’ confusi - che è ormai il business, e non altro, a farla da padrone anche nella MotoGP. Nella F.1 ciò era già noto da tempo, ma anche nel motomondiale ormai non si scherza. Ma di cosa ci stupiamo? Alonso ha annunciato, con un anno di anticipo che lascerà la Renault per la McLaren, vanificando di fatto i possibili investimenti di Telefonica, che si troverebbe a promuovere un pilota destinato a vestire i colori della Vodafone. D’altro canto quest’ultima ha a sua volta anticipato il divorzio dalla Ferrari, per cui…c’è poco da fare: come diceva la mamma, le più facili da prendere sono proprio le cattive abitudini.

(3/1/2006)

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... ciao Sic ...