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"Omnis homines qui sese student praestare ceteris animalibus, summa ope niti decet ne vitam silentio transeant veluti pecora,"
Sallustius, Bellum Catilinae, liber I

ecco tutte le versioni ... finalmente una camel che lotta veramente per il titolo!!

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questa questa questa

grande gothos

bravissimo

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Lo Zio Tazio

"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"

ma alla luce di qst nuovo accordo tra la Camel e la Yamaha Racing non vi pare ke certe illazioni frettolose sul «dove sta andando il motomondiale» sarebbero un po' da rivedere?

non vi pare ke forse si potrebbe leggere anke qlc passo indietro con una leggera differenza interpretativa?

e tutta sta crisi di sponsor? e se il vero scopo della JTI fosse stato fin da subito accaparrarsi il meglio ke c'è in motoGP?

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«La morte non è nel non poter comunicare ma nel non poter più essere compresi» (P.P. Pasolini)

ecco la risposta di ALTADIS alla Yamaha ...

Camel-Yamaha: Altadis al contrattacco
L’ex sponsor della squadra di Rossi intraprende le vie legali dopo che la Casa dei tre diapason ha ufficializzato il suo contratto con la concorrente JTI

C’era da aspettarselo ed ha quasi l’aria di un atto dovuto: non sono passate nemmeno 24 ore dall’annuncio del matrimonio Yamaha-Camel ed ecco che Altadis , titolare del marchio Gauloises, dirama un secco e conciso comunicato con cui di fatto cita in giudizio la Casa dei tre diapason per inadempienza contrattuale.

Il testo integrale

Altadis ha intrapreso una procedura di arbitrato per ottenere una sostanziale compensazione da Yamaha per i danni derivanti da ciò che ritiene essere un’inadempienza contrattuale nell’ambito dell’accordo di due anni di sponsorizzazione tra le due Case.

Questo procedimento è finalizzato ad ottenere sia di una compensazione pecuniaria sia una chiara presa di posizione da parte di Yamaha circa le particolari condizioni ancora vigenti e che tali sono rimaste anche al termine della relazione contrattuale tra le due parti.

Altadis , infine, si rammarica che le negoziazioni per risolvere in via amichevole questa situazione non abbiano portato ad una soluzione soddisfacente per entrambe le parti.

motonline

(10.01.06)


... e la contro risposta di YAMAHA (credo )

Yamaha denies 'wrongful' accusations.

»TUESDAY 10TH JANUARY 2006 -

The factory Yamaha MotoGP team has reacted angrily to former sponsorship partner Altadis' decision to pursue compensation for the early end of their contract through the courts, claiming that its claims are misguided.

Responding to the announcement of Altadis' course of action, which follows Yamaha's decision to carry Camel branding in 2006, the motorcycle manufacturer has set out to put its side of the argument, insisting that its former partner's accusations are 'wrongful' when it claims that clauses remain in force from the previous contract.

"First, Yamaha no longer has any sponsorship agreement with Altadis, as the previous sponsorship agreement was terminated in all respects for the 2006 season," a prepared statement issued by the team stated, "Second, Yamaha strongly denies that it has ever breached its previous sponsorship agreement with Altadis.

"Furthermore, in the absence of any agreement in force between Altadis and Yamaha, there exists no legal obligation preventing Yamaha from contracting with a tobacco sponsor, or any other sponsor, for the 2006 season."

After a short period of speculation, Yamaha and Camel announced that they would be pairing up for the 2006 season and beyond, with the Japan Tobacco brand's famous yellow colours replacing the deep blue of Altadis' Gauloises. Naturally, both parties claim to have attempted to resolve the matter amicably, only to have met with opposition. Both have also claimed a right to damages in what is fast becoming an ugly war of words.

"Yamaha deplores the fact that Altadis' unreasonable actions have frustrated Yamaha's good-faith efforts to resolve this matter in an amicable fashion, and has seen fit to make its unmerited allegations in a public forum," the team statement continued.

"To date, Yamaha has not been notified of any request for arbitration from Altadis. In any event, Yamaha will defend its rights vigorously, and reserves the rights to claim both pecuniary damages and declaratory relief with respect to the wrong and disparaging statements made by Altadis, and the harm wilfully caused by its frivolous conduct, for the sake of Yamaha and all of its fans and supporters worldwide who continue to support and sustain the MotoGP sport and Yamaha's MotoGP factory racing team."

crash.net

prima che fary traduca ...

ecco la versione italiana da GPone

10/1/2006
La Yamaha smentisce le dichiarazioni erronee di Altadis

Lunedì 9 gennaio 2006 Altadis ha annunciato di aver dato il via ad un procedimento arbitrale contro la Yamaha per la presunta violazione dell’accordo tra le due compagnie riguardante la sponsorizzazione del Racing Team Yamaha. Alla luce delle errate dichiarazioni di Altadis, Yamaha desidera fare chiarezza su diversi punti.
Primo, Yamaha non ha alcun contratto di sponsorizzazione con Altadis, dato che il precedente contratto è terminato sotto tutti gli aspetti per quanto riguarda la stagione 2006.
Secondo, Yamaha nega fermamente di aver violato il suo precedente accordo con Altadis.

Terzo, in mancanza di qualsiasi accordo in essere tra Altadis e Yamaha, non esistono obblighi legali che impediscano a Yamaha di accordarsi con uno sponsor di tabacco o di qualsiasi altro tipo per il 2006.
Yamaha deplores the fact that Altadis’ unreasonable actions have frustrated Yamaha’s good-faith efforts to resolve this matter in an amicable fashion, e si sente a portarla in tribunale per le sue accuse immeritate.
La Yamaha deplora il fatto che le irragionevoli azioni di Altadis abbiano frustrato gli sforzi in buona fede della Yamaha di risolvere la questione in termini amichevoli.

Ad oggi a Yamaha non è stata notificata alcuna Richiesta di Arbitrato da parte di Altadis. In ogni caso Yamaha difenderà con forza i propri diritti e si riserva la prerogativa di richiedere i danni morali e materiali per le dichiarazione erronee e diffamatorie rese da Altadis ed il danno causato con dolo dalla sua condotta leggera, per il bene di Yamaha e di tutti i suoi fan e sostenitori nel mondo che continuano a sostenere lo sport della MotoGP e il team ufficiale Yamaha.

9/1/2006


Il tono di voce è il solito, fra l’ironico ed il divertito.
“Non è stato un accordo difficile, noi siamo la Yamaha, ed eravamo senza sponsor…loro non avevano un team, ci abbiamo messo poco a raggiungere un accordo”.
“Loro”, ovviamente, è riferito alla Camel. A parlare, al telefono, è Davide Brivio, team manager della casa di Iwata, l’uomo che ha portato Valentino Rossi sulla M1.
“Se c’è la volontà di fare gli accordi si fanno in fretta – prosegue Brivio – così a Sepang proveremo ad essere già in giallo…le moto attualmente sono in Giappone, fra pochi giorni i ragazzi della squadra partiranno per assemblarle in tempo per i test in Malesia”.
La voglia di far vedere questo “matrimonio” è grande, anche e soprattutto perché la sposa (o lo sposo) è pur sempre un ex della Honda. Per non parlare di Max Biaggi.
“Problemi? No, noi non ne abbiamo avuti. Semmai la Camel ci avrà pensato, noi no”.
Rossi, ovviamente, è già stato informato.
“Sì, ho parlato con il suo management, con Gibo Badioli…e con lui. Nessun commento”.
Almeno uno sponsor, dei tanti in fuga, è salvo, ma con che contratto? Sarebbe logico un pluriennale.
“Di un anno per il momento…poi si vedrà”. Scommettiamo che Camel resterà anche nel futuro. Ma poi, com’è che è andata con Gauloises.
“Di questo non possiamo parlare – taglia corto Brivio – sono in corso ancora trattative”.
La firma con la Camel aiuterà la Yamaha a mettere in pista anche la quarta Yamaha, quella del team Tech 3 di Poncharal?
“Se Hervé trova uno sponsor senza dubbio…magari poi sarò smentito, ma certo, la nuova situazione aiuta. La Honda, come la Yamaha, forse un po’ più la Honda, ha sempre supportato al massimo il nostro sport. Ultimamente ho tanto sentito parlare di crisi, voglio pensare che siano stati argomenti natalizi, comunque faremo il possibile per infoltire lo schieramento di partenza”.
Insomma, felice di essere in giallo?
“Ci eravamo già allenati a Laguna Seca, ricordate? E la moto era piaciuta molto, anche a noi”.

(a.f.) GPone

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OK ci ho provato, ora basta. Me ne vado da quel paese. Sono stanco di esser preso in giro (1/6/08).
Ora cerco una nuova casa. (8 nov 2012)

Spero di trovare una nuova casa...

Forse, dopo tanto errare, ho trovato una nuova casa 01/03/2014.

Grazie ... grazie

e a voi la coppia più forte del mondo in Camel Yellow


ragazzi ci pensate!! Quello che è successo per la Yamaha ora succederà anche per la Camel quanto sarà dolce il dopo Biaggi e vedere sempre quel yellow camel li sul podio tutte le domeniche

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