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"Non voglio un altro anno come il 2005 - dice Schumi -, se andrò avanti al 99% sarà con Maranello". E su Rossi: "Ora tocca a lui, Ferrari felice di aiutarlo"
Michael Schumacher, 37 anni, 7 volte iridato. Afp
MADONNA DI CAMPIGLIO (Trento), 12 gennaio 2006 - "Ritiro? Deciderò a metà stagione". E' un Michael Schumacher carico quello che, nella tradizionale conferenza stampa Ferrari a Madonna di Campiglio, ha parlato del suo futuro, di Valentino Rossi e della nuova macchina.
"Se andrò avanti - ha spiegato il tedesco - di certo posso dirvi che al 99, anzi al 99,9%, resterò con la rossa. La decisione la prenderò a metà stagione e vi dico questo perchè non voglio mentire. E' per questo che parlo di 99%. Non voglio nemmeno prendere in considerazione di ripetere un Mondiale come quello dello scorso anno. Non dico che voglio vincere, dico che voglio lottare per il titolo". Le prime indicazioni sullo sviluppo della nuova macchina "sono positive. Probabilmente gioca a nostro favore anche tutto il lavoro fatto lo scorso anno. Abbiamo messo insieme 90 mila chilometri di test senza raggiungere nulla. Ma quel lavoro è servito".
Poi è la volta dell'argomento Rossi. "Valentino può essere un pilota di F.1 - dice Michael -. Però solo lui sa se vuole o meno accettare l'idea di fare l'esperienza necessaria. Dipende solo da lui e credo che la Ferrari sarebbe felice di aiutarlo. Però Rossi sa che la parte più difficile in questo mestiere è il piccolo salto di qualità finale. Quell'extra in più che fa la differenza.
Passare dalle due alle 4 ruote è possibile, molto più difficile il contrario. Io, per esempio, ci ho provato e mi sono reso conto che non ce la farei a fare quello che fa lui. Ma Rossi ha talento e sensibilità, nei test ha mostrato di sapersi migliorare costantemente. Ma sa anche che è l'ultimo, piccolo salto di qualità la parte più dura. Solo lui sa se vorrà provare a farlo oppure no".