Oggi è sab 11 gen, 2025 10:13 am

Tutti gli orari sono UTC+01:00




Apri un nuovo argomento  Rispondi all’argomento  [ 53 messaggi ]  1 2 3 4
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Viva gli sponsor ?!?!
MessaggioInviato: lun 16 gen, 2006 3:49 pm 
Non connesso
The Moderator King of the Beach
Avatar utente

Iscritto il: lun 30 ago, 2004 9:58 am
Messaggi: 5595
Sito web: http://spino.smugmug.com
A quanto pare, quanto ci hanno raccontato fino ad ora, cioè che il motomondiale sta facendo una brutta fine per colpa degli sponsor che vogliono mettere il becco nelle decisioni tecniche, non era vero...

Anzi...



Da GPONE

DOVE SI PARLA DELLA GUERRA CHE LE CASE STANNO COMBATTENDO PER IL POTERE. DEL RUOLO DEGLI SPONSOR. E DEL RISCHIO CHE CORRONO I PILOTI E LO SPORT CHE AMIAMO.

Come sarebbe un motomondiale senza sponsor? Non c’è bisogno di grande fantasia per immaginarselo: basta riandare con la mente ai campionati di un po’ di anni fa. Diciamo la metà degli anni ’70. Le moto ufficiali erano pochissime, le guidavano due o tre piloti. Il resto si arrangiava come poteva, portando i propri cavalli d’acciaio in rimorchietti e facendosi aiutare, per la preparazione e le segnalazioni dai box, da un amico e dalla fidanzata. Così correva anche un certo Jarno Saarinen. Erano tempi duri: si mangiava quando c’era tempo, e si dormiva in macchina. I soldi guadagnati, pochi, pochissimi, venivano dagli “ingaggi” ricevuti gara per gara, o dai premi d’arrivo.
Facevano la fame, letteralmente, i piloti d’allora e poiché non contavano, né per gli organizzatori né per le case, correvano in condizioni di totale, assoluta, scriteriata mancanza di sicurezza.
Non è che non si lamentasse nessuno, e che nessuno poteva permettersi di lamentarsi. Potevi non correre, ma così non guadagnavi e prendere parte alla gara successive, poiché non avevi battagliato, non ti eri messo in mostra, diventava ancora più duro.
Ecco perché si rischiava la vita al TT, al Saltzburgring, a Rijeka.
Poi, grazie a campioni con Giacomo Agostini e Barry Sheene, “personaggi” si direbbe oggi, qualcosa è iniziato a cambiare. Il Tourist Trophy nel 1977 è saltato. Al suo posto arrivò Silverstone. Oggi farebbe paura, allora era manna dal cielo.
Erano uomini eccezionali Ago e Barry. Il coraggio uno non se lo può dare, ma loro ce l’avevano. Guarda caso furono anche fra i primi ad attirare gli sponsor, a indossare tute colorate, ad andare in TV, a girare spot pubblicitari e quando, nel 1979, nel Circo arrivò un certo Kenny Roberts, ignorante come solo un americano ignorante sa essere, ma duro e puro, a Francorchamps si fece uno sciopero storico nel quale giocò da leader anche il nostro Virginio Ferrari. Una faccia pulita che fece crescere il primo team Satellite-ufficiale della storia del motomondiale: il team Nava-OlioFiat di Roberto Gallina.
Kenny, Virginio, Barry, prima che piloti furono uomini straordinari, perché sdoganarono il nostro motociclismo trasformandolo da spettacolo d’elite in sport di massa. Ciò fu possible perché quei ragazzi con il loro comportamento fecero capire al mondo commerciale che anche il motociclismo era portatore di valori interessanti.
La crescita, economica, del motomondiale, portò le case – non tutte – a decidere di costruire, e vendere, repliche delle proprie moto ufficiali. Lo fece la Suzuki con la sua RG Gamma 500, lo fece la Yamaha con la sua YZR OW 500. Poiché, a quel punto, i privati iniziarono ad avere qualche possibilità di raccogliere piazzamenti interessanti, cominciarono ad arrivare anche gli sponsor. Per un po’ di tempo fu l’età dell’oro. Le mezzo litro dell’anno precedente venivano riciclate a basso costo in mano ai giovani, ed i campioni lottavano per il “work team”. Poi i giapponesi capirono che in questo modo si guadagnava poco. Se uno come Franco Uncini, del resto, si permetteva – era il 1980 - di fare il quarto posto nel mondiale con una Suzuki privata alle spalle di Roberts, Mamola e Lucchinelli, qualcosa bisognava fare. Così, lentamente, in modo strisciante, le repliche sparirono ed arrivano i “leasing”. Moto quasi ufficiali, ma in affitto. Un modo per far pagare agli sponsor, che nel frattempo erano ulteriormente cresciuti, la stessa tecnologia anno dopo anno.
Un imbroglio? Beh, sì e nò perché, contemporaneamente, grazie alla maggiore circolazione di denaro, il motomondiale era cresciuto. Grazie al fatto che a parlare non erano più solo i piloti – i “tossici” della velocità, se ci passate il brutto paragone – ma anche gli sponsor.
Questi, infatti, volevano uno sport più sano, che facesse fare loro bella figura e ci riuscirono facendo vivere meglio tutti: piloti, meccanici, organizzatori. Quello che si chiamerebbe un circolo virtuoso. Furono, gli sponsor, il contrappeso necessario alla dittatura totale delle case e dell’allora ignorantissima Federazione Motociclistica Internazionale.
Se il motociclismo è cresciuto, non è stato dunque grazie alle Case, non è stato grazie alla FIM, è stato grazie alla crescita di interessi economici fra i più vari contrapposti all’interesse unico delle case giapponesi: farsi la Guerra fra loro per occupare i mercati.
A questo punto avrete capito dove stiamo andando a parare. Questa è una Quinta Colonna contro coloro i quali se la prendono contro gli sponsor “cattivi” e combattono la guerra delle case giapponesi che – ma quanto sono brave! – hanno recentemente dimostrato chi è il vero padrone del vapore. Lasciando a piedi piloti e combattendo guerre suicide contro gli sponsor. Chissà dove vogliono arrivare? si domanda l’ignorante che non conosce la storia. La risposta, però, è già scritta. Basta saperla leggere.
Honda, Yamaha, Suzuki e Kawasaki possono, se vogliono, correre da sole. E’ vero? E’ vero! ma come?
Ancora una volta, non è importante saper scrivere, ma è fondamentale invece saper leggere.
Del resto questo è l’insegnamento di tutte le democrazie del mondo contrapposte alle dittature che non a caso hanno paura di coloro i quali risvegliano le coscienze.
Ma qui non stiamo a parlare dei massimi sistemi, solo di motociclismo. Un motociclismo che è arrivato fin qui perché i piloti hanno potuto scegliere, grazie al fatto di essere economicamente liberi, ricordiamocelo. Perché se fosse stato per le Case e la FIM, saremmo ancora al Tourist Trophy che amiamo ancora ma, fortunatamente, abbiamo imparato ad evitare.

P.S. Per chi non se ne fosse accorto al momento la MotoGP può contare su 6 Honda, 3 Yamaha, 2 Suzuki, 2 Kawasaki, 4 Ducati ed una KR. Diciotto moto in tutto. Poche? tante? Beh, se la Ducati non ce la facesse (ed i chiari di luna non la vedono finanziariamente solidissima) e Kenny Roberts la imitasse, il numero scenderebbe rapidamente a tredici. Sono ancora molte? Uhmmm, crediamo che far comandare i giapponesi non sia poi una idea così geniale, specie in un momento in cui la FIM non brilla per attivismo ed il motociclismo è in mano alla Dorna. O è la Dorna, ormai, ad essere in mano alle case?

Postilla conclusive non scientifica: la Kawasaki e la Kawasaki Heavy Industries sono due società separate. Come lo è la Suzuki moto e quella auto, e la Yamaha che vende pianoforti e elettronica poco si cura della moto di Valentino Rossi. In società diverse i budget non sono vasi comunicanti: ognuno ha il suo, in virtù della grandezza del rispettivo business. Per questo la Kawasaki – che costruisce superpetroliere e lo Shin-kan-sen – schiera due moto e la Honda sei.

L’economia, questa sconosciuta.

(16/1/2006)

:-o

_________________
Immagine


Ultima modifica di kiraly il lun 16 gen, 2006 4:03 pm, modificato 1 volta in totale.

Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun 16 gen, 2006 4:02 pm 
Non connesso
Indiana Jones
Avatar utente

Iscritto il: mar 21 set, 2004 11:09 am
Messaggi: 6623
Sito web: http://maxspark.altervista.org
WLM: massimo_bucca@hotmail.com
Località: Milazzo...Milano
...l'autore di questo capolavoro!??!

Sinceramente lo trovo un pò cervellotico...con alcune parti contrastanti tra loro...mah?!?! :zzz:

_________________


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun 16 gen, 2006 9:00 pm 
Non connesso
chesadafapecampà!
Avatar utente

Iscritto il: dom 29 ago, 2004 1:00 am
Messaggi: 56095
Località: Copacabana, dove la donna è regina la donna è sovrana

_________________
Lo Zio Tazio

"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun 16 gen, 2006 11:43 pm 
Non connesso
k9

Iscritto il: ven 03 set, 2004 12:29 pm
Messaggi: 5385
Località: Alla ricerca di una nuova casa

_________________
OK ci ho provato, ora basta. Me ne vado da quel paese. Sono stanco di esser preso in giro (1/6/08).
Ora cerco una nuova casa. (8 nov 2012)

Spero di trovare una nuova casa...

Forse, dopo tanto errare, ho trovato una nuova casa 01/03/2014.


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: lun 16 gen, 2006 11:57 pm 
Non connesso
chesadafapecampà!
Avatar utente

Iscritto il: dom 29 ago, 2004 1:00 am
Messaggi: 56095
Località: Copacabana, dove la donna è regina la donna è sovrana

_________________
Lo Zio Tazio

"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mar 17 gen, 2006 9:51 am 
Non connesso
Il Bardo Moderatore
Avatar utente

Iscritto il: gio 14 ott, 2004 9:16 am
Messaggi: 3191
Località: L'Urbe eterna
Sono riuscito a fatica a leggere l'intero polpettone gponesco... evidentemente non mi rendo conto che l'importante è saper leggere.

Mi sembra il discorso sconclusionato di un commensale alticcio che cerca di recuperare dopo aver detto una castroneria. E si permettono pure di dare dell'ignorante a Kenny Roberts... se lui è ignorante questi cosa sono? La Yzr OW 500, sigla sbagliata, quella di Roberts era la OW 31 se non erro, sigla che fu abbandonata negli anni 90 lasciando il posto alla sola sigla YZR 500 seguita dall'anno.

_________________
"Omnis homines qui sese student praestare ceteris animalibus, summa ope niti decet ne vitam silentio transeant veluti pecora,"
Sallustius, Bellum Catilinae, liber I


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mar 17 gen, 2006 11:02 am 
Non connesso
new entry

Iscritto il: dom 15 gen, 2006 10:39 pm
Messaggi: 24
Mi sembra il discorso sconclusionato di un commensale alticcio che cerca di recuperare dopo aver detto una castroneria. E si permettono pure di dare dell'ignorante a Kenny Roberts... se lui è ignorante questi cosa sono? La Yzr OW 500, sigla sbagliata, quella di Roberts era la OW 31 se non erro, sigla che fu abbandonata negli anni 90 lasciando il posto alla sola sigla YZR 500 seguita dall'anno.[/quote]

Ciao a tutti. Non credo sia un discorso poi così leggero. Penso che l'articolista volesse dire che gli sponsor hanno fatto da contrappeso allo strapotere delle case, lavorando molto per la sicurezza. Cosa che mi sembra indiscutibile.

A proposito: tutte le Yamaha erano YZR OW...qualchecosa, il 500 è ovviamente riferito alla cilindrata, come prima si parlava di Suzuki Gamma, senza specificare la sigla...il riferimento del resto è ad un periodo, non ad un anno specifico.

Complimenti per il forum, molto interessante.[/quote]


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mar 17 gen, 2006 11:21 am 
Non connesso
L' Enigmista
Avatar utente

Iscritto il: mer 01 set, 2004 3:08 pm
Messaggi: 1010
Località: Urbania

_________________
Immagine


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mar 17 gen, 2006 11:39 am 
Non connesso
Sfasciacarene

Iscritto il: lun 30 ago, 2004 8:33 am
Messaggi: 4487


Ultima modifica di lizard il mar 17 gen, 2006 11:43 am, modificato 1 volta in totale.

Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mar 17 gen, 2006 11:42 am 
Non connesso
Il Bardo Moderatore
Avatar utente

Iscritto il: gio 14 ott, 2004 9:16 am
Messaggi: 3191
Località: L'Urbe eterna

_________________
"Omnis homines qui sese student praestare ceteris animalibus, summa ope niti decet ne vitam silentio transeant veluti pecora,"

Sallustius, Bellum Catilinae, liber I


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mar 17 gen, 2006 11:47 am 
Non connesso
Sfasciacarene

Iscritto il: lun 30 ago, 2004 8:33 am
Messaggi: 4487


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mar 17 gen, 2006 1:05 pm 
Non connesso
new entry

Iscritto il: dom 15 gen, 2006 10:39 pm
Messaggi: 24
E' vero: i piloti hanno combattuto per la propria sicurezza, ma hanno iniziato a poterlo fare quando sono stati economicamente liberi di farlo. Mi sembra questo il succo dell'articolo di GPone.

Assolutamente d'accordo sulla non-ingerenza degli sponsor nei fatti tecnici, e quindi anche nella scelta dei piloti, ma ricordo che le case non hanno mai fatto nulla per la sicurezza. Il caso di Kato, mai chiarito, ne è la conferma.

Nel passato recente, invece, gli sponsor per ovvi motivi (gli incidenti non fanno certo vendere) hanno supportato le scelte dei piloti. Quando questi hanno deciso di non correre lo hanno fatto con il pieno supporto degli sponsor e grazie a questi, perché le case li avrebbero voluti comunque in pista.

Voi cosa ne pensate? Io seguo il motociclismo dai primi anni '80 ed ho ricordi abbastanza vividi delle lotte per la sicurezza e ricordo che alcuni campioni non potevano schierarsi apertamente con i loro colleghi perché minacciati dalle case...a questo proposito ho letto il riferimento a Kenny Roberts "ignorante" come un complimento...fu lui, ricordate?, che in Spagna, a Jarama, si strappò la corona d'allora e la getto in terra davanti al presidente della FIM, che se ricordo bene allora era Rodil del Valle...


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mar 17 gen, 2006 1:12 pm 
Non connesso
Sfasciacarene

Iscritto il: lun 30 ago, 2004 8:33 am
Messaggi: 4487


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mar 17 gen, 2006 1:18 pm 
Non connesso
Colonnello Bernacchia
Avatar utente

Iscritto il: gio 09 set, 2004 11:36 am
Messaggi: 25704
Località: Colline di FI

_________________
METEOROLOGO E CONSULENTE CINOFILO

ImmagineImmagine


Top
   
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mar 17 gen, 2006 1:32 pm 
Non connesso
The Moderator King of the Beach
Avatar utente

Iscritto il: lun 30 ago, 2004 9:58 am
Messaggi: 5595
Sito web: http://spino.smugmug.com

_________________
Immagine


Top
   
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento  Rispondi all’argomento  [ 53 messaggi ]  1 2 3 4

Tutti gli orari sono UTC+01:00


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Google [Bot] e 64 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi

Vai a:  
cron
Powered by phpBB® Forum Software © phpBB Group
Traduzione Italiana phpBBItalia.net
[ GZIP: On ]

Impostazioni privacy