MASETTI da Mol
Il nostro inviato dà i primi voti della stagione: 8,5 a Rossi, 9 ai Ducatisti, dieci per il debuttante Pedrosa. Bocciature per gli ex SBK, Vermeulen e Cardoso. Tra le case, delude la Suzuki. Sul forum è aperto il dibattito
di Marco Masetti
Rossi: 8,5 – Bello, pimpante e tonico, ha la situazione ampiamente sotto controllo: la Yamaha cresce bene sotto le sue indicazioni e non ha bisogno di mettere le gomme da tempo per far vedere che è veloce. Lo aspetta un spalla a spalla con Alonso e non si agita nemmeno. Un altro pianeta...
Edwards: 7 - Qualche scivolata, ma anche un gran lavoro. Buon passo,concretezza e un po' di smalto in più rispetto alla fine della passata stagione. Il centrocampo Yamaha è ben presidiato.
Capirossi: 9 - Sempre lui. Passano gli anni ma la "manetta" di Borgo Rivola è sempre sugli scudi. Un polso destro inossidabile, ma anche lucido nella messa a punto. Un grande.
Gibernau: 9 - E' arrivato da poco in Ducati ma va già da far paura. Il pilota è veloce, lavora bene e si è ben integrato nell'armata rossa. Se va in gara come ha fatto vedere in questi test, a Borgo panigale si divertiranno. Bell'acquisto, nulla da dire.
Hayden: 7 - L'HRC gli molla un programma di lavoro che fa gridare allo scandalo: deve provare tonnellate di materiale. E lui, veloce e costante si fa un mazzo così da mattino a sera. Ma non avevano abolito la schiavitù?
Pedrosa: 10 - Francamente ha spiazzato tutti. Va bene che ha vinto tre mondiali a fila in due classi diverse, ma Daniel è davvero un numero uno. Non a caso lo indicano già come pilota da podio. Ha stile e nessuna paura e poi è l'unico che esce sotto la pioggia a far esperienza. Bravissimo.
Melandri: 8 - Va un po' a corrente alternata, ma il cronometro dice che è già pronto per lottare con Rossi per il mondiale. Certo, l'obiettivo non è facile, ma Marco va molto forte. E la squadra lo aiuta tanto.
Elias: 6 - Non brilla quasi mai e ha ancora qualche incertezza. Rispetto a Melandri è meno brillante e l'aiuto del "guru" Criville al suo fianco non gli fa fare il salto di qualità. Da rivedere.
Ellison: 6 - Parte debilitato da un'influenza, cade e non fa grandi tempi. Si capisce che le Dunlop non sono il massimo e che la Yamaha non è moto facile per chi viene dalla WCM. Sufficiente, ma nulla di più.
Stoner: 8 - Ragazzino terribile e senza complessi, si mette di grande impegno per imparare la Moto Gp. Va forte con naturalezza ed è umile. Bell'acquisto per la classe regina e bravo Cecchinello che ha sempre creduto in lui.
Nakano: 6 - Non brilla per tutti i test e si vede che ha molto lavoro da fare sulla nuova Kawasaki. Secondo noi non ha puntato alla prestazione, ha solo lavorato duro.
De Puniet: 8 - Anche il francese non ha paura di nulla. Parte subito veloce e senza timori, distrugge la Ninja prototipo che gli avevano fatto paura ma non si spaventa e riparte di slancio. Come Stoner, è uno che va forte senza sforzo. Grandi margini di crescita.
Hopkins: 6 - Nei primi due giorni pesta duro e non fa brutti tempi, ma la Suzuki è ancora molto grezza tecnicamente. Strada in salita per John.
Vermeulen: 5 - Il debuttante più impacciato, si impegna ma evidentemente la sua moto non gli permette grandi cose. A occhio è meno veloce di De Puniet e Stoner.
Cardoso: 5 - Non è un fulmine e si vede.
Hofmann: 7 - Il tedescone si impegna molto, trova un buon feeling con le Dunlop e tempi non disdicevoli. Certo, la Dunlop deve fare di più perché i cavalli Ducati sono tanti.
Roberts: 6 - Ben tornato Kenny! Il manico c'è ancora, la forma fisica meno, la moto è ancora acerba, ma lascia vedere grandi margini di crescita. Il manico c'è ancora tutto.
Honda: 6 - Due moto, tante opzioni, il solo Hayden a decidere. Questo non va bene, però aver ingaggiato Pedrosa, Stoner e Melandri fa presagire un grande futuro.
Yamaha: 8 - Più veloce, più stabile, una cura costruttiva incredibile. E Rossi in sella: un mix molto interessante!
Suzuki: 4 - Sono in ritardo sulla concorrenza, Hopkins è l'unico in grado di portare avanti lo sviluppo. Insomma, per ora insufficienti.
Kawasaki: 6,5 - Lavori in corso, ma con una direzione e buoni margini. Con De Puniet è arrivato un pilotino veloce, mentre Nakano ha bisogno di qualche cavallo in più. Lo dice lui, crediamogli.
Ducati: 9 - A Sepang contro le rosse non si tocca palla. E' la pista amica e si vede dai risultati: Sete e Loris volano altissimo. Aspettiamo Phillip Island, ma la GP6 sembra nata bene.
Michelin: 8 - Solita classe, grande lavoro e il futuro che si chiama 16 pollici pronto ad entrare in scena. Sono il riferimento.
Bridgestone: 8 - Come la Ducati, la gomme nipponica sente aria di casa a Sepang. Qualifiche molto veloci, un anteriore fantastico e una buona scelta. E poi c'è il team sviluppo con Itoh a macinare chilometri. Niente male il menù.
Dunlop: 5 - Siamo ancora molto indietro rispetto alla concorrenza. Animo! E poi ci vuole un pilota esperto a collaudare, ad esempio Checa...
(25.01.06)
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