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Le pagelle dei test IRTA di Barcellona
Scatenatissimo,masetti compila tre pagine di giudizi sulla settimana di prove appena finita a Montmelò. Boccia la Honda, Melandri e Pasini ma le sufficienze risicate sono tante…di Marco Masetti
Rossi: 9 - Un voto in meno per la scivolata nella superpole, un eccesso di confidenza, forse. Per il resto un monologo fatto di superiorità schiacciante. Si parla tanto di pacchetto "moto, pilota, gomme", ecco il numero 46 è l'ingrediente che rende il cocktail imbattibile.
Checa: 9 - Era a piedi e adesso è nel gruppo che pensa al podio. Un miracolo? No, forse non era così da buttare... Con la Yamaha trova feeling immediato e fa lavorare la Dunlop nel verso giusto. Bravissimo e determinato.
Nakano: 8,5 - La nuova Kawasaki permette al giapponese di guidare come sa, cioè bene. Se la coppia continua su questa strada, il mondiale ha trovato un bel protagonista.
Edwards: 8,5 - Un altro che deve dire grazie alla Yamaha e a chi l'ha resa la miglior moto del lotto (cioè a Rossi) ma Colin non è servile e vince la BMW in palio per il tempo migliore. Non ruba nulla visto che ha sempre guidato bene. Sotto l'acqua ha un passo da paura.
De Puniet: 7,5 - Il migliore della nouvelle vague che viene dalle 250. Concreto e puntuale ha imparato la lezione alla svelta.
Gibernau: 6,5 - Prestazione difficile da interpretare: primo giorno perso o quasi per pasticci di setting, crescita nel secondo, di nuovo qualche problema sul bagnato. Insomma, la Ducati non è una ragazza facile da sedurre.
Hopkins: 7 - Il gagliardo angloamericano pesta deciso e si prende le sue responsabilità finalmente assecondato da una Suzuki in grande crescita.
Hayden: 7 - Ha fatto più chilometri a Barcellona di un camionista in un anno, ha provato un camion di parti evoluzione e poi è passato alle gomme... Tante. Dovrebbe sviluppare la Honda, ma secondo noi è solo un lavoratore sfruttato. A cottimo.
Pedrosa: 6-- - Bravo ma non eccezionale sull'asciutto, assolutamente in crisi sull'acqua. Fa meno impressione rispetto alle prime uscite in Malesia. Ridimensionato.
Melandri: 5 - C'è qualcosa che non va: prima le gomme, ora la moto. Forse quello che manca è la tranquillità. Un brutto test, speriamo che a Jerez si riaccenda la luce. Rivedibile.
Cardoso: 5 - Non è un fulmine e si vede.
Capirossi: ng - Prima giornata alle prese con il setting, poi un'intossicazione alimentare. Nonostante la condizione fisica gira negli altri due. Per lui una nota positiva: le Bridgestone lo hanno convinto.
Yamaha: 10 - Asso pigliatutto.
Honda: 5 - Molte idee, ma confuse.
Suzuki: 7 - Niente male, sarà lo sponsor Rizla, ma il progresso è stupefacente.
Kawasaki: 7 - Anche qui buone notizie, arriva un'altra protagonista.
Ducati: 6 - Il potenziale c'è, ma anche qualche problema. Un pilota malato, l'elettronica che fa le bizze... Per fortuna che le Bridgestone sembrano in crescita. La Rossa per ora non mi convince al 100%, ma ha margini notevoli. Rimandata a Jerez.
Lorenzo: 9 - Petto in fuori e sguardo deciso: Jorge va fortissimo con l'Aprilia e non ha paura a farlo vedere. Ha voglia di vincere e di travolgere tutto. Insomma, si è candidato nel ruolo di favorito.
De Angelis: 7 - Qualche scivolata ma anche un gran lavoro di messa a punto che poi serve anche agli altri piloti Aprilia. Il passo è da primato, la rivalità con Lorenzo pure. Sarà un grande protagonista.
Smrz: 7,5 - L'uomo senza vocali appena salito sull'Aprilia fa una gran bella impressione. Pilota concreto e umile, ma bene dotato di manetta.
Locatelli: 7 - Bentornato Loca, di nuovo autorevole e determinato. Non voleva lasciare il mondiale da comprimario, non lo merita. Farà belle gare, ci scommetto.
Dovizioso: 6- - Andrea capisce che la Honda non è ancora a posto e lavora duro per migliorare. Ovviamente non da spettacolo e chiude la sessione con un distacco importante.
Simoncelli: 6 - Poco alla volta anche Super Sic si sta adattando alla 250, a Jerez deve agganciare i primi alla svelta. Il mondiale sta per iniziare!
Poggiali: 6 - Manuel soffre ancora per la botta patita in Portogallo, la moto ha qualche problema di gioventù. Strada in salita per ora...
Palumbo: 6 - Primo siciliano nel mondiale. Per ora è indietro, forza siciliani, fate il tifo per lui!
Aprilia: 9 - Veloci, stabili, evolute. A Noale hanno fato un gran bel lavoro. I galletti nel pollaio sono parecchi, qualche rischio ma lo spettacolo ne guadagna.
Honda: 6,5 - Non è crisi, ma siamo ancora un po' indietro. In ogni caso i team non si lamentano perché l'HRC ha portato parecchio materiale evoluzione.
KTM: 6- - Rispetto al top siamo ancora lontani e il tempo a disposizione è poco.
Pubblico: 10 - In 35.000 sotto la pioggia (oltre 50.000 nel week-end) per vedere la Moto Gp. Come a dire più degli spettatori di Shangai, Doha, Sepang... Così, tanto per non dimenticare che questo è uno sport popolare.
Kallio: 9 - Parte calmo, studia la situazione, poi allunga il passo, irraggiungibile. Mika è in forma, la KTM pure: gli altri si preoccupano, lui resta gelido.
Pesek: 8 - La Derbi dell'anno scorso è un brutto sogno svanito, adesso c'è una moto (Aprilia) decisamente competitiva e il ceco vola. Da tenere d'occhio.
Bautista: 7 - Ritrovato dopo una stagione da dimenticare. La classe è rimasta intatta. Una buona notizia.
Corsi: 7 - Pensa positivo, dimentica in fretta la 250 e ci mette poco a ritrovare il passo giusto con la 125. Un altro da seguire con attenzione.
Pasini: 5 - Potenzialmente è il più veloce del lotto, ma non si è ancora adattato all'Aprilia 2006. A jerez è atteso ad un pronto riscatto perché non è pilota da decimo tempo.
Zanetti: 6,5 - Non è più una sorpresa, ma una certezza. Bravo e concreto.
Aprilia: 8 - Con vari marchi è la moto da battere. Gran ciclistica e motore potente che volete di più?
KTM: 7 - Come sopra, ma ha un solo pilota da mondiale, Kallio, mentre Simon è un gran combattente che però fa ancora qualche errore di troppo.
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poi dando un 7 a Hayden e un 5 a Marco 
(tutti sappiamo che il secondo posto di Hayden è falso quanto lo sono le pagelle di Masetti)
