Gian Maria dal Maistro è secondo nel SuperG non vedenti, ma la squalifica del tedesco Gradwohl gli regala il titolo. Sempre nel SuperG bronzo a Silvia Parente
Gian Maria Dal Maistro (dx) con la guida Tommaso Balasso. AnsaTORINO, 14 marzo 2006 - Giornata straordinaria quella di oggi per l'Italia alla Paralimpiade di Torino, grazie all’oro conquistato da Gian Maria dal Maistro ed al bronzo di Silvia Parente nel superG non vedenti.
Il venticinquenne di Schio (Vicenza), guidato da Tommaso Balasso, si è classificato secondo, ma la squalifica del tedesco Gerd Gradwohl per l’eccessiva distanza della sua guida, ha permesso all’Italia di ottenere quell’oro che stava inseguendo da 4 giorni. E sul podio avrebbe potuto esserci anche un altro azzurro, Luigi Bertanza se, per un errore della sua guida, non fosse caduto travolgendo la 44ª porta, l’ultima del superG.
Dal Maistro, che già aveva vinto medaglie ai Giochi di Nagano ’98 e Salt Lake City ’02 e che studia informatica all’università di Verona, è ipovedente dalla nascita a causa di una malattia genetica che ha ereditato dal padre. Afferma di avere maggiori possibilità in gigante e slalom. Silvia Parente ha confermato di essere la non vedente totale più veloce del mondo conquistato anche in superG il bronzo che già aveva fatto suo domenica in discesa. Ma non è soddisfatta perché puntava all’oro.
"Oggi proprio non andavo avanti", ha confessato con sincerità. Giornata storica anche per lo sledge hockey, che ieri ha segnato il primo gol a livello internazionale della sua ancor giovane storia. Poco importa per l’ennesima sconfitta, patita questa volta per 2-1 dalla Gran Bretagna: questa squadra è seguita a Torino Esposizioni da un tifo incredibile. Il primo cannoniere è Gian Luca Cavaliere.
Pierangelo Molinaro fonte:
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