A prescindere dal sondaggio, penso che la motogp di quest'anno sia da incorniciare in toto. Il passaggio di Vale al team dei 3 diapason ha dato nuove vie d'uscita ad un campionato che negli ultimi anni, per quanto bello e affascinante, sembrava comunque un pò scontato: il predominio della Honda e sopratutto quello di Vale indicavano una strada a senso unico, pilota + forte su moto forte equivaleva a dire, nella maggior parte dei casi, vittoria sicura.
Penso che la differenza sostanziale tra lo scorso e quest'anno stia in COME Vale vince: prima c'era sofferenza, competitività, divertimento, soddisfazione, ma anche la certezza di essere l'accoppiata pilota-moto più forte.
Quest'anno si è sommato il fattore "scommessa", il guanto di sfida. Le vittorie sono frutto degli stessi ingredienti dell'anno scorso, ma penso che la soddisfazione sia di "qualità" maggiore. Non c'è più la certezza del binomio invincibile, ma quella del nome, quello di Vale, invincibile. E questo penso sia ancora più gratificante.
Riguardo al sondaggio le mie gare preferite sono state Assen, Welcom e il Mugello.
Ma ho votato Welcom per quello che rappresenta.
Una gara in cui tutti gli occhi erano puntati sul quasi certo insuccesso di vale, in cui tutti si aspettavano lo smacco che avrebbe dato la Honda vincendo con un pilota diverso da lui, e le giustificazioni che tutti erano pronti a costruire per un ipotetico non-podio di Rossi.
Oltre allo stupore di vedere Vale sul gradino più alto e la CONFERMA ( in cui in fondo tutti speravamo) di un pilota fuori dal comune che aveva vinto la sua scommessa contro un mostro della motogp come la Honda, quello che mi ha fatto votare welcom è stato il siparietto di fine gara: niente bambole gonfiabili, niente vigili che fanno la multa, niente carcerati, niente burn-out, niente di nulla.
Solo un ragazzo che scende dalla sua moto, la guarda, si rannicchia per terra e quasi piange.
Le emozioni più belle, quelle.
Bye!
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