e l'articolo del buon masetti:
Il mondiale è finito? Per carità, di nuovo in pista; a Valencia come se nulla fosse. Parecchie le novità: Valentino Rossi con la M1 nuova, quella con la carena diversa e gli scarichi liberi e corti che non ha voluto usare in gara. La sua vecchia moto è passata in gestione a Colin Edwards che sta facendo apprendistato. Apprendistato e nuova moto anche per Max Biaggi in azione con la Honda ufficiale con la quale ha fatto molte sessioni con pochi giri continuati, in pratica molti run da tre tornate; evidentemente per capire le tante differenze. Sulla Honda con materiale ufficiale anche Sete Gibernau (ma sempre con i colori di Gresini) che ha in pratica fatto una retrospettiva della stagione: è partito addirittura con il vecchio telaio, in pratica il 2003 ed è arrivato all’ultimo step della 211. Da quel che si capisce i due futuri “sviluppatori” Honda avranno bisogno di molto tempo e di idee chiare. Nel dubbio Hayden si è fatto 90 giri, a conferma che lui nella squadra è quello che fa chilometri! Interessanti novità dalla 250 con il debutto già a buoni ritmi di Lorenzo e Barbera con la Honda. Da notare che oggi Pedrosa ha girato con il telaio 2004; quello che non ha mai voluto in questo mondiale, girando più piano dei debuttanti e molto più piano di Aoyama che invece ha utilizzato la versione 2003 al posto di quella nuova che ha usato nel mondiale, risultando velocissimo. Quindi anche in 250 la novità non ha pagato più di tanto. Di Pedrosa si è saputo che ha girato in 1’35” e 2 con la MotoGp e controllando il passo è venuto fuori che sarebbe finito nei 10 del GP! Un problema in più per chi lo vuole far passare subito nella classe regina e che sarebbe tentato. Di fatto lui ha poche speranze perché il salto sembra troppo rischioso (in pratica dalla 125 alla MotoGp in un solo anno!), ma qualcuno spinge… A rischio il posto di Marco Melandri a fianco di Gibernau sulla Honda di Gresini, quindi, ma oramai il pilota di Ravenna dovrebbe avercela fatta. Voci dalla Spagna confermano l’addio di Melandri allo storico manager Loris Reggiani e il passaggio ad una società americana. Mentre Elias debutta sulla Yamaha che fu di Melandri e De Puniet - suo futuro compagno - invece resta fermo, sono parecchie le le novità sul fronte Ducati. Capirossi e Checa (una scivolata senza danno al mattino) girano con le moto 2004, Guareschi ha portato la nuova versione, quella con il telaio che supporta il forcellone (nuovo anch’esso). I due piloti ufficiali la useranno da domani, ultimo giorno di test.
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