Imola: Schumi soffre, ma trionfa
Il tedesco della Ferrari contiene la rimonta di uno scatenato Alonso e porta a casa il GP di San Marino. Terzo Montoya, quarto Massa. Fisichella ottavo
IMOLA, 23 aprile 2006 - La Ferrari è tornata alla vittoria. Lo ha fatto con pieno merito, nel GP di casa a Imola e grazie a uno straordinario Michael Schumacher. Giù il cappello davanti a questo tedesco che ormai sembra fare audience solo quando si parla del suo futuro. Forse ingiustamente. Oggi Michael ha voluto ricordare perché ha già vinto 7 titoli iridati e 85 GP: perché correre da grande è il suo massimo divertimento ed è ancora capace di farlo bene. Per quanto ancora non è importante: a 37 anni si può disputare un GP sempre al comando, contenere la furia di uno scatenato giovanotto che ha già vinto il Mondiale, Fernando Alonso, vincere e mettersi in corsa per un altro titolo. Non sarà facile, ma l’impresa di Michael merita ugualmente applausi.
Anche perché proprio l’anno scorso e proprio qui a Imola si parlò di passaggio di consegne. Lo spagnolo resistette all’attacco di Michael e si lanciò effettivamente verso il titolo. Oggi è successo l’esatto contrario, come se il ferrarista volesse vendicarsi, dimostrare di essere più vivo che mai. Certo, i punti di Fernando sono 36 come nel 2005, il che dimostra quanto questo ragazzo non sprechi mai nulla. Ma Michael ne ha 11 in più e soprattutto ha ritrovato la spinta di una Ferrari veramente mai morta. Il lavoro delle ultime settimane ha pagato: pole position il sabato, vittoria la domenica. Ora serve continuità perché la Renault anche oggi ha fatto vedere di essere fortissima.
La gara si è delineata dopo il primo pit stop. Alonso, in quel momento quarto dietro a Jenson Button e Felipe Massa, ha scavalcato entrambi e si è lanciato all’assalto di Schumi. Il quale ha resistito ma col secondo treno di gomme ha perso sempre più margine. Benché pressato, però, il tedesco si è difeso con grinta non mollando mai la testa. Alonso ha provato ad anticipare la sosta ma Michael ha lo ha marcato stretto rientrando ai box il giro dopo senza perdere terreno e tornando in pista ancora davanti. Gli ultimi attacchi di Alonso hanno sempre sbattuto contro il muro rosso.
Buon terzo posto per la McLaren di Juan Pablo Montoya, bravo a rimontare e a mettersi dietro l’altra Ferrari di Felipe Massa. Quinto Kimi Raikkonen, sesto Mark Webber, settimo Jenson Button. Paura per l’inglese che durante la seconda sosta ha ricevuto il via quando aveva ancora il bocchettone del rabbocco carburante attaccato. Si è fermato dopo pochi metri, un meccanico è corso per staccarglielo ed è finalmente ripartito. Ma il pasticcio lo ha penalizzato. Punticino mondiale anche per Giancarlo Fisichella, ottavo. Non era quello che sognava in questo GP ma dopo l’11° posto in qualifica e su una pista così stretta non poteva forse ottenere molto di più.
Giusto Ferronato
gazzetta.it
1 M. Schumacher Ger Ferrari 1h31'06''486
2 F. Alonso Spa Renault a 2''096
3 J. Montoya Col McLaren a 15''868
4 F. Massa Bra Ferrari a 17''096
5 K. Raikkonen Fin McLaren a 17''524
6 M. Webber Aus Williams a 37''739
7 J. Button Gb Honda a 39''635
8 G. Fisichella Ita Renault a 40''200
9 R. Schumacher Ger Toyota a 45''511
10 R. Barrichello Bra Honda a 1'17''851
11 N. Rosberg Ger Williams a 1'19''675
12 J. Villeneuve Can BMW a 1'22''370
13 N. Heidfeld Ger BMW a 1 giro
14 V. Liuzzi Ita Toro Rosso a 1 giro
15 S. Speed Usa Toro Rosso a 1 giro
16 T. Monteiro Por Midland a 2 giri
C. Klien Aut Red Bull rit.
T. Sato Gia Super Aguri rit.
D. Coulthard Gb Red Bull rit.
Y. Ide Gia Super Aguri rit.
J. Trulli Ita Toyota rit.
C. Albers Ola Midland rit.
Cosí in classifica
Alonso 36
Schumacher 21
Raikkonen 18
Montoya 15
Fisichella 15
Button 13
Massa 9
R. Schumacher 7
Webber 6
Villneuve 5
Heidfeld 5
Rosberg 2
Barrichello2
Klien 1
Coulthard 1