Pedrosa: 10 - Il bambino è già grande e dimostra che non servono taglie atletiche o moto "miniaturizzate" per vincere in Moto GP. Piazza un giro record a fine gara e non lascia avvicinare Hayden. Gigantesco, senza paura e con uno stile bellissimo.
Hayden: 8 - E' bravo, un martello nel piantare l'ottavo chiodo nel muro, cioè l'ottavo podio consecutivo. Però non vince mai, c'è sempre qualcuno che lo batte... Gregario, ma in testa la mondiale.
Edwards: 8,5 - Finalmente si sveglia e con una moto che saltella senza pietà sfrutta al meglio una buona partenza mettendo in mostra una insospettata capacità di guidare sopra i problemi. Molto bravo.
Hopkins: 8,5 - Altro eroe della giornata, azzecca le Bridgestone giuste, le uniche, e sfiora il podio. Bel combattente, finalmente lucido come dovrebbe esserlo più spesso. Anche la Suzuki ha fatto vedere ottime cose.
Stoner: 7,5 - Ancora una bella gara, qualche caduta di troppo in prova, un dritto in gara, ma anche un gran manico. Quando insegue Rossi fa vedere di avere un ottimo passo.
Tamada: 7,5 - Si sveglia dopo un sonno che durava da troppo e fa una gara gagliarda e divertente. Forse lo ha recuperato il "cazziatone" che gli ha fatto Kanazawa, ma a Shanghai ha fatto sognare.
Melandri: 5,5 - Prove opache e un po' troppa confusione. Parte con una moto così così e non incide in gara salvo qualche momento di grinta e combattività. Il dominatore di Istanbul dov'era?
Capirossi: 7 - Per essere uno che punta al mondiale è troppo nelle mani delle Bridgestone che non si sa mai come andranno. A fine gara le prova tutte per incrementare il punteggio, prendendo molti rischi. Troppo misurato nelle dichiarazioni dopo gara: va bene l'aziendalismo, ma ogni tanto si può anche dire che le gomme hanno toppato. Farebbe bene a tutti: il pilota si sfogherebbe, i tecnici pure.
Gibernau: 7 - Inizia alla grandissima, lucido e tonico, ma alla fine dei conti la gomma lo molla lasciandolo con un palmo di naso e grande frustrazione. Un'altra vittima della giornata storta del gommista.
Rossi: 7 - Grintoso nella rimonta, deciso nei sorpassi, ma anche in grande crisi di gomme e chattering. A fine gara è un po' troppo nervoso e se la prende con Melandri e forse non c'era motivo. Certo che la Yamaha non lo aiuta molto, quindi frecciate (meritate) anche al costruttore... Certo che la sfiga, quando ti prende di mira, non sbaglia un colpo.
Honda: 9 - A parte i piloti di Fortuna, tutte le moto andavano molto bene. Come a dire, due sul podio.
Yamaha: 7 - Sul podio ci va con un chattering bestiale e anche Rossi sarebbe da quelle parti senza un problema di gomma. Però bisogna fare qualcosa.
Ducati: 7 - Il voto sarebbe molto più alto se non fosse che il rendimento è nelle mani delle gomme. Che qualche volta toppano. Come in Cina, ad esempio.
Suzuki: 8 - In grande crescita, soprattutto nell'affidabilità dei motori. Se ne sono accorti in pochi, noi ad esempio.
Kawasaki: ng - Gomme in tilt e festa finita dopo un bell'avvio di Nakano.
Michelin: 8 - Sarebbe 10, ma hanno toppato proprio l'anteriore di Rossi.
Bridgestone: 5 - Ondivaghe, imprevedibili, nel bene e nel male.
_________________ Lo Zio Tazio
"Io vi daró tutto ... basta che non domandiate nulla!"
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