Domenica alle 23.00 al via il Gp degli Stati Uniti a Laguna Seca
Rossi sfida Hayden sul suo terreno
Valentino Rossi continua la caccia al capoclassifica Nicky Hayden e stavolta la sfida si sposta su uno dei circuiti più favorevoli all'americano, visto che domenica (inizio ore 23.00, diretta su Italia1 dalle 22.45) è in programma il Gran premio degli Usa che ha visto vincitore il campione statunitense nel 2005. La pista di Laguna Seca è tornata in calendario lo scorso anno, ma vi si era corso già dal 1989 al 1991 e dal '93 al '94 (altre due edizioni del GP Usa si disputarono a Daytona, nel 1964 e 1965). Sul tracciato californiano correrà solo la Moto GP.
ROSSI PRONTO ALLA SFIDA - «Laguna è casa di Nicky, lì Hayden va molto forte - è stata la prima riflessione di Rossi sul prossimo appuntamento iridato che incombe - ma forse già so cosa fare». Un qualcosa fatto di sogni e speranze che ancora deve trovare la sua formula per realizzarsi. Lo scorso anno, che segnò il ritorno del nastro nero californiano, circondato da muretti, nel giro mondiale, Laguna Seca venne contestata. Per i suoi standard di sicurezza molto lontani da quelli europei e dai circuiti dell'ultima generazione. «Abbiamo deciso di correre dopo le promesse che ci sono state fatte - ha sottolineato Valentino - e ci hanno detto che le modifiche richieste e i lavori più urgenti sono stati fatti. Adesso andremo lì e vedremo». Non solo la pista. «Battere Hayden ma anche gli altri piloti americani, che lì vanno tutti forte, non sarà facile. Comunque - ribadisce Valentino, superstizioso com'è, senza sbilanciarsi - andremo lì e vedremo». Non si sbilancia ma, al tempo stesso, non demorde il pesarese. «Ogni vittoria è importante ma non siamo ancora al match-point della stagione». Perchè restano sette gare. «E tutte saranno importanti» conclude Rossi.
POLEMICA MELANDRI-PEDROSA - Intanto dalla Spagna monta la polemica tra Marco Melandri e Daniel Pedrosa. L'italiano, secondo le accuse dei media spagnoli, ostacolerebbe lo spagnolo in corsa. Entrambi alla guida di una Honda RC211V, i due piloti della MotoGP sono stati protagonisti in questa stagione di diversi corpo-a-corpo, l'ultimo domenica scorsa al Sachsenring, in Germania, qualcosa non sembra essere andato giù al debuttante Pedrosa. Immediata la risposta del ravennate: «Nella prima parte della corsa abbiamo lottato bene, non capisco che cosa vuole Pedrosa - ha detto Melandri - qui nella MotoGP siamo i migliori piloti con le moto migliori. E quando arriva il momento della verità, noi italiani facciamo la differenza».
20 luglio 2006
dalcorriere.it
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